Accuse di Stalking contro Lucrezia Hailé Selassiè: Rischia un Processo per Minacce a Manuel Bortuzzo

Accuse di Stalking contro Lucrezia Hailé Selassiè: Rischia un Processo per Minacce a Manuel Bortuzzo

Lucrezia Hailé Selassiè è accusata di stalking nei confronti del nuotatore paralimpico Manuel Bortuzzo, con richieste di processo da parte della Procura di Roma dopo minacce e molestie.
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Accuse di Stalking contro Lucrezia Hailé Selassiè: Rischia un Processo per Minacce a Manuel Bortuzzo - Gaeta.it

Un caso di stalking ha catturato l’attenzione dei media italiani, coinvolgendo Lucrezia Hailé Selassiè, autoproclamata principessa etiope, e Manuel Bortuzzo, noto campione di nuoto paralimpico. La Procura di Roma ha formalizzato la richiesta di processo nei confronti di Selassiè, accusata di molestie e minacce nei confronti dell’atleta. La vicenda si inserisce in un contesto di tensioni nate durante la loro partecipazione all’ultima edizione del Grande Fratello Vip, dove i due erano entrati in contatto, dando vita a una relazione tumultuosa.

La nascita e la conclusione della relazione

La storia tra Lucrezia Hailé Selassiè e Manuel Bortuzzo ha avuto inizio nel corso dell’edizione 2021-2022 del Grande Fratello Vip. Durante la permanenza nel reality show, i due hanno sviluppato una certa affinità, ma il loro legame si è interrotto al termine del programma. Nonostante la conclusione naturale della loro relazione, Selassiè ha mostrato difficoltà ad accettare la rottura, sfociando in comportamenti sempre più ostili nei confronti di Bortuzzo.

Dopo la fine della loro storia, Bortuzzo ha iniziato a ricevere messaggi minacciosi da parte di Selassiè, che lo avvertiva di conseguenze gravi se non fosse tornato a intrattenere una relazione con lei. Secondo quanto emerso, la situazione è degenerata al punto tale che Bortuzzo ha percepito un reale pericolo per la sua incolumità. Ciò lo ha indotto a presentare formale denuncia alle autorità competenti, segnando l’inizio di una spirale di violenze psicologiche.

L’iter legale e le misure preventive

Le denunce di Bortuzzo hanno portato all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Roma, che ha portato a un’automatica accelerazione delle indagini. Le autorità hanno considerato seriamente la gravità della situazione descritta dall’atleta, ritenendo che i comportamenti di Selassiè avessero creato in lui un profondo stato di ansia, costringendolo a modificare le sue abitudini quotidiane. Di fronte a questa consistente escalation di minacce e molestie, le autorità hanno adottato misure preventive.

Prima dell’estate, il giudice ha emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento e imposto a Selassiè l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico. Questa decisione evidenzia la serietà con cui le forze dell’ordine e la magistratura stanno trattando il caso e la necessità di proteggere Bortuzzo da ulteriori aggressioni.

Recentemente, la Procura ha chiuso le indagini e ha chiesto il giudizio immediato. Lucrezia Hailé Selassiè ha scelto di optare per il rito abbreviato, e l’udienza davanti al giudice dell’udienza preliminare è stata fissata per il 13 marzo. Le accuse formulate costituiscono un campanello d’allarme sul tema del stalking e delle violenze, anche nel contesto di relazioni intercorsi in ambiti pubblici come il mondo del reality.

Le implicazioni delle accuse di stalking

Il capo di imputazione nei confronti di Selassiè, redatto dai pubblici ministeri, evidenzia conseguenze non trascurabili per Bortuzzo. Riferisce di uno stato d’ansia e paura, provocato dalle persistenti minacce e dai comportamenti persecutori. La situazione ha avuto un impatto significativo sulla vita dell’atleta, che ha dovuto modificare le proprie abitudini, limitare le proprie libertà e rinunciare a intraprendere nuove relazioni.

L’attenzione mediatica su casi di stalking come questo rappresenta un’importante opportunità per accrescere la consapevolezza riguardo al significato e agli effetti di tali situazioni. Le vite di chi subisce atti persecutori possono essere radicalmente alterate, e la società deve affrontare seriamente il fenomeno, fornendo sostegno e tutele adeguate a chi attraversa simili esperienze.

Le prossime fasi processuali rivestono una particolare importanza, non solo per le persone coinvolte, ma anche come messaggio a favore di una cultura di rispetto e di attenzione per la salute mentale di chi viene colpito da atti di stalking.

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