Accordo tra direzione musei nazionali marche e comune di ancona per la valorizzazione dell'anfiteatro romano fino al 2028

Accordo tra direzione musei nazionali marche e comune di ancona per la valorizzazione dell’anfiteatro romano fino al 2028

La direzione regionale musei nazionali marche e il comune di ancona collaborano fino al 31 maggio 2028 per valorizzare l’anfiteatro romano, migliorandone fruizione, conservazione e promozione turistica nella città di ancona.
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La Direzione Regionale Musei Nazionali Marche e il Comune di Ancona hanno siglato un accordo fino al 2028 per valorizzare e promuovere l’anfiteatro romano, migliorandone la fruizione turistica e culturale attraverso visite guidate, eventi e manutenzione condivisa. - Gaeta.it

La direzione regionale musei nazionali marche e il comune di ancona hanno firmato un accordo di collaborazione pluriennale per valorizzare l’anfiteatro romano della città. L’intesa, che durerà fino al 31 maggio 2028, punta a migliorare la fruizione e la promozione di questo importante monumento storico, con l’obiettivo di aumentare l’attrattiva turistica e culturale di ancona. Questo progetto coinvolge diverse attività, dalla gestione delle visite guidate all’organizzazione di eventi culturali, con un’attenzione particolare alla conservazione e al rilancio del sito.

Il ruolo dell’anfiteatro romano nel patrimonio culturale di ancona

L’anfiteatro romano rappresenta uno dei beni storici più rilevanti della città, affacciato direttamente sul mare e di proprietà statale. Ogni anno richiama l’attenzione di residenti e visitatori, grazie alla sua posizione e al valore archeologico. La nuova collaborazione ha come scopo principale la valorizzazione condivisa del monumento, così da renderlo più accessibile e utilizzabile per iniziative di interesse culturale e sociale. Le visite guidate, gli eventi estivi e altre attività organizzate contribuiranno a integrare l’anfiteatro nel circuito turistico cittadino, rafforzandone il ruolo di protagonista.

La città di ancona e le sue risorse culturali

Ancona, come centro storico, trae vantaggio dal potenziamento delle sue risorse culturali. L’accordo con la direzione regionale musei nazionali marche consente un utilizzo più regolare e strutturato dell’anfiteatro, dando vita a nuovi percorsi di visita che valorizzano la storia della città. Questo si traduce in una migliore fruizione da parte del pubblico e in una presenza più costante del monumento nell’offerta delle attività culturali e turistiche.

Impegni e responsabilità delle istituzioni coinvolte

L’accordo definisce le responsabilità tra direzione regionale musei nazionali marche e comune di ancona per la gestione dell’anfiteatro. La direzione musei tiene la direzione scientifica del sito e coordina tutte le attività di promozione e valorizzazione legate al monumento. In pratica, approva i programmi delle iniziative con cadenza quadrimestrale e può organizzare eventi in maniera diretta. Si occuperà inoltre della manutenzione straordinaria e di eventuali interventi di restauro necessari per garantire la conservazione del monumento. La formazione degli operatori che accompagnano i visitatori è affidata al personale tecnico-scientifico della direzione musei.

Il ruolo del comune di ancona

Il comune di ancona garantirà l’apertura al pubblico e i servizi collegati, con proprio personale o realtà terze. Il calendario prevederà almeno un giorno di apertura settimanale tra aprile e maggio e due giornate settimanali da aprile a settembre, di solito venerdì e sabato. Sarà il Comune a organizzare le attività culturali e le manifestazioni estive all’interno dell’anfiteatro. La manutenzione ordinaria, comprese operazioni di pulizia, cura del verde e sistemazione dei percorsi, sarà a carico dell’amministrazione comunale per il periodo aprile-settembre. Un disciplinare regolerà l’uso degli spazi, per garantire una gestione condivisa e coerente.

Strategie di promozione e integrazione turistica

Il progetto vuole inserire l’anfiteatro romano in modo stabile nel circuito turistico di ancona, collegandolo alle visite del centro storico. La collaborazione tra patrimonio statale e amministrazione locale crea una base di lungo termine per la programmazione culturale della città, specialmente per gli eventi estivi. Questa sinergia mira a far diventare l’anfiteatro non solo un monumento da visitare, ma uno spazio attivo di incontri, spettacoli e iniziative legate alla storia romana e al territorio.

Turismo culturale e radici storiche

Il turismo mirato a esperienze culturali più profonde trova in questo accordo un punto di riferimento. I visitatori avranno l’opportunità di scoprire meglio il sito grazie a guide formate e eventi tematici. Il contesto urbano di ancona riceverà un arricchimento nel proprio patrimonio culturale con questo passaggio, dando al pubblico una proposta turistica basata sulla conservazione e la valorizzazione delle radici della città. Le iniziative previste dal 2025 fino al 2028 rafforzano la vocazione di ancona come città di storia e cultura, con un monumento romano aperto e coinvolgente.

“Questo accordo proietta l’anfiteatro romano come un punto di riferimento culturale e turistico per la città”, ha sottolineato un rappresentante della direzione musei nazionali marche.

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