Accordo tra comune dell’aquila e invimit sgr per valorizzare il patrimonio immobiliare comunale

Accordo tra comune dell’aquila e invimit sgr per valorizzare il patrimonio immobiliare comunale

Il Comune dell’Aquila e Invimit sgr avviano un progetto per valorizzare immobili comunali, inclusi gli appartamenti del Progetto Case, con interventi di manutenzione e destinazione a housing sociale e servizi per cittadini.
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Il Comune dell’Aquila ha siglato un accordo con Invimit SGR per valorizzare immobili comunali poco utilizzati, inclusi gli appartamenti del progetto case, trasformandoli in spazi abitativi accessibili e servizi per la comunità, con un equilibrio tra ritorno economico e impatto sociale. - Gaeta.it

Il Comune dell’aquila ha stretto un’intesa con invimit sgr, società pubblica specializzata nella gestione di immobili statali, per mettere in campo un progetto che punta a recuperare e valorizzare gli spazi comunali oggi poco sfruttati. L’obiettivo è inserire questi beni in un fondo di investimento dedicato, con l’intento di offrire nuove funzioni e servizi ai cittadini, migliorando al contempo la resa economica delle proprietà. Tra gli immobili coinvolti ci sono anche gli appartamenti del progetto case, per cui si prevedono interventi di manutenzione per favorirne l’utilizzo pieno.

La firma dell’accordo e i protagonisti dell’iniziativa

La firma dell’accordo è avvenuta presso la sede del Comune dell’aquila a palazzo margherita, alla presenza del sindaco pierluigi biondi, del presidente di invimit mario valducci e dell’amministratore delegato stefano scalera. L’intesa formalizza l’avvio di una fase di valutazione tecnica, legale e patrimoniale degli immobili comunali che potrebbero essere conferiti a un fondo gestito da invimit sgr. Questo passaggio preliminare servirà a definire con chiarezza quali beni potranno essere valorizzati attraverso una gestione più efficiente e orientata al ritorno economico e sociale.

L’accordo punta inoltre a un impegno comune volto a restituire ai cittadini spazi oggi poco sfruttati, trasformandoli in risorse utili sia dal punto di vista economico che sociale. In particolare, si ipotizza di destinare parte degli immobili recuperati a politiche abitative accessibili che possano sostenere studenti universitari e famiglie con difficoltà, contribuendo alla coesione del territorio.

Il ruolo degli appartamenti del progetto case nell’operazione

Tra gli immobili presi in considerazione dal piano figura il patrimonio legato al progetto case, sviluppato in passato per fornire abitazioni temporanee ai residenti colpiti dal sisma. Molti di questi appartamenti necessitano di interventi di manutenzione straordinaria per renderli abitabili e utilizzabili in modo continuativo. La valorizzazione prevede quindi una revisione strutturale e funzionale degli spazi, in modo da integrarli nel sistema abitativo cittadino con finalità di social housing e affitti a canone calmierato.

Questi interventi rappresentano una svolta importante nella gestione del patrimonio comunale perché permettono di mettere a frutto risorse rimaste in parte inutilizzate negli anni successivi al terremoto. La riqualificazione di tali immobili offrirà spazi adeguati a esigenze abitative emergenti, mantenendo l’attenzione sulle fasce di popolazione più vulnerabili.

Obiettivi e strategie per la valorizzazione del patrimonio pubblico

La collaborazione è orientata a un bilanciamento fra ricavo economico e interesse collettivo. invimit sgr, in qualità di società pubblica, si impegna a mettere in secondo piano solo il profitto finanziario privilegiando anche l’impatto sociale degli interventi. Questo potrà concretizzarsi nella realizzazione di alloggi a costo contenuto, spazi per studenti e altre forme di housing accessibile.

pierluigi biondi ha sottolineato che l’operazione punta a restituire un’utilità concreta agli immobili poco usati, sostenendo il diritto alla casa, l’accesso allo studio e la coesione sociale in un territorio che continua a ricostruire la sua identità. “L’operazione punta a restituire un’utilità concreta agli immobili poco usati, sostenendo il diritto alla casa, l’accesso allo studio e la coesione sociale”. La strategia prevede che il comune beneficerà direttamente dei ritorni della gestione, con un’attenzione particolare ai bisogni della comunità.

In questo modo il patrimonio immobiliare smette di essere un costo o un onere e diventa una risorsa capace di generare servizi e opportunità per la città.

L’approccio di invimit sgr nei progetti di valorizzazione

invimit sgr mira a rinnovare il patrimonio pubblico senza gravare sulla costruzione di nuove strutture, sfruttando piuttosto il potenziale degli spazi già esistenti per rispondere a bisogni di vario genere. La società, controllata dal ministero dell’economia e delle finanze, si focalizza su risultati concreti, che riguardano sia il rendimento degli investimenti sia il valore sociale per i territori.

Nel caso dell’aquila, invimit riconosce l’importanza simbolica e pratica del contesto. La città rappresenta una testimonianza di resilienza dopo il terremoto del 2009 e una sfida sul fronte della rigenerazione urbana. La partnership con il Comune aspira quindi a restituire dignità a immobili abbandonati o sottoutilizzati, favorendo allo stesso tempo iniziative rivolte a studenti e famiglie del territorio.

mario valducci e stefano scalera hanno espresso fiducia nel progetto, ribadendo l’impegno a gestire il portafoglio immobiliare con un occhio attento alle esigenze della comunità locale.

L’accordo tra il Comune dell’aquila e invimit sgr apre una nuova fase per la gestione dei beni pubblici, con l’opportunità di riattivare spazi rimasti inutilizzati e contribuire a fissare basi più solide per lo sviluppo sociale e abitativo della città.

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