Abruzzoall’opera 2025 presenta don pasquale in piazza piè di corte a corropoli il 28 agosto

Abruzzoall’opera 2025 presenta don pasquale in piazza piè di corte a corropoli il 28 agosto

Abruzzoall’opera torna a Corropoli il 28 agosto 2025 con Don Pasquale di Gaetano Donizetti, un festival lirico all’aperto che unisce musica, patrimonio locale e coinvolgimento del pubblico.
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Abruzzoall’opera torna a Corropoli il 28 agosto 2025 con la quarta edizione del festival lirico all’aperto, proponendo l’opera comica *Don Pasquale* di Donizetti in un suggestivo dialogo tra musica, patrimonio locale e coinvolgimento del pubblico. - Gaeta.it

Abruzzoall’opera torna a ravvivare l’estate culturale di Corropoli con la quarta edizione del festival lirico all’aperto. Il 28 agosto 2025, nella storica piazza piè di corte, sarà protagonista don pasquale, celebre opera comica di Gaetano Donizetti, che richiama il pubblico al fascino dell’opera buffa nell’ambiente suggestivo del borgo abruzzese.

La rinascita di abruzzoall’opera tra musica e patrimonio locale

Nato nel 2022, abruzzoall’opera si afferma come manifesto di accessibilità e promozione della tradizione musicale nelle aree meno centrali. Il festival porta l’opera fuori dai consueti spazi teatrali per radicarla nel tessuto urbano, sposando il rilievo architettonico dei borghi abruzzesi con la cultura musicale di alto livello. Corropoli, con la sua piazza piè di corte, rappresenta un punto di riferimento per questo progetto che vuole mettere in dialogo il passato artistico del territorio con una fruizione contemporanea e partecipata della lirica. Le iniziative cercano di superare la barriera che spesso allontana il grande pubblico dall’opera, costruendo occasioni di incontro e curiosità intorno a spettacoli di grande qualità.

Direzione artistica e tema comico per coinvolgere il pubblico

La direzione artistica di Elita Cistola e Serena Lo Cane ha portato avanti una visione che premia il coinvolgimento, la promozione del territorio e la valorizzazione delle nuove generazioni all’interno del mondo operistico. Il richiamo a un tema comico in questa edizione enfatizza la volontà di coinvolgere emotivamente, favorendo un’atmosfera leggera ma ricca di contenuti narrativi e vocali.

Don pasquale, un classico di donizetti tra ironia e sentimento

Don pasquale, opera buffa in tre atti, si caratterizza per una trama basata su travestimenti, inganni e sottili rapporti tra i personaggi, elementi che si mescolano a momenti di lirismo malinconico. Il titolo scelto per il 2025 rappresenta un’occasione per riscoprire uno dei capolavori del teatro comico ottocentesco, capace di alternare momenti brillanti a riflessioni sulla natura umana, l’età, l’amore e la solitudine.

La storia ruota attorno a don pasquale, un anziano scapolo deciso a trovare moglie per togliersi dall’eredità il nipote Ernesto, reo di non voler sposarsi. La trama si complica con l’intervento del dottor Malatesta, ideatore di un inganno che porta a situazioni comiche e a una critica alle convenzioni sociali. Norina, donna astuta e affascinante, guida l’inganno che mette in luce le debolezze e le qualità dell’intero gruppo di personaggi.

La profondità del libretto è sostenuta da una musica che attraversa toni e atmosfere differenti, da momenti di esuberanza a parti più intime.

I protagonisti sul palco di corropoli

A interpretare don pasquale sarà Matteo D’Apolito, basso-baritono con vasta esperienza nei teatri italiani. La sua vocalità e capacità interpretative saranno fondamentali per trasmettere il ruolo del vecchio protagonista con ironia e sfumature emotive.

Manuel Amati, tenore, vestirà i panni di Ernesto, offrendo un timbro luminoso e la sensitività necessaria per il personaggio del giovane innamorato. Gianpiero Delle Grazie, baritono, darà vita al dottor Malatesta con un mix di brillantezza vocale e presenza scenica, esaltando l’aspetto ambiguo e comico del personaggio.

Nel ruolo del notaro, figura chiave nella conclusione dell’opera, si esibirà Piersilvio De Santis, basso esperto in ruoli comici italiani. Il soprano Elita Cistola, anche lei direttore artistico, interpreterà Norina, la donna carismatica che guida gli eventi e incarna l’energia vitale dell’opera.

Al podio il maestro Alessandro Mazzocchetti, noto per eleganza e chiarezza nella direzione d’orchestra, garantirà una performance musicale precisa e coinvolgente. In un ruolo inedito, quello del maggiordomo-narratore pensato come collegamento con il pubblico, si esibirà il basso Roberto Scandiuzzi, celebre interprete lirico di fama internazionale.

La conduzione della serata sarà affidata a Elvezio Rosati, volto noto delle precedenti edizioni, garantendo continuità e professionalità all’evento.

Aper-opera e atmosfera culturale nel giardino della villa comunale

La serata offrirà più di un’esperienza musicale. Dalle 19.30 si aprirà l’aper-opera, momento di ritrovo conviviale che permetterà agli spettatori di attraversare le installazioni d’arte di Gabriella De Dominicis allestite nel giardino della villa comunale. Questa iniziativa aggiunge valore culturale e sociale alla serata, creando uno spazio per dialogare e godere insieme del paesaggio e dell’arte contemporanea immersi nelle colline abruzzesi.

La collaborazione con aziende locali come Golden – Lounge and More, Centro Carne e Bufalab rafforza il legame con il territorio, offrendo ai partecipanti un momento di gusto affiancato alla proposta artistica. Tutto ciò genera un clima di attesa e convivialità prima dell’inizio dell’opera, che si svolgerà a partire dalle 21.30.

Abruzzoall’opera come motore culturale e attrattore di pubblico

Abruzzoall’opera ha conquistato un pubblico sempre più ampio, superando le 2.000 presenze sin dalle prime edizioni e ottenendo una visibilità mediatica crescente. Il progetto si configura come un laboratorio culturale in cui l’opera diventa strumento di coesione e sviluppo locale, riuscendo a coinvolgere generazioni diverse e a trasmettere quel senso di appartenenza che spesso manca nelle iniziative liriche.

Il festival si distingue per la capacità di attrarre anche spettatori giovani, spesso lontani dalla lirica, proponendo un format accessibile senza rinunciare alla qualità artistica. Attraverso lo scenario di Corropoli e la forza evocativa operistica, la manifestazione diventa occasione per parlare di identità e tradizione abruzzese in chiave contemporanea.

Il sostegno istituzionale di Regione Abruzzo, Comune di Corropoli, Fondazione Tercas e Camera di Commercio del Gran Sasso garantisce una base solida. Sponsorship private contribuiscono a mantenere alta la qualità e a promuovere la continuità dell’iniziativa.

La serata del 28 agosto rappresenta così un momento di ritrovo culturale importante, in cui musica, storia e territorio si intrecciano sotto il cielo di Corropoli.

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