Abbattute le barriere della cardiologia: arriva il primo pacemaker senza fili in Italia

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Abbattute le barriere della cardiologia: arriva il primo pacemaker senza fili in Italia - Fonte: Adnkronos | Gaeta.it

La nuova frontiera della tecnologia medica si fa strada nel campo della cardiologia con l’introduzione di un innovativo sistema di pacemaker che promette di rivoluzionare il trattamento delle aritmie. Presentato oggi a Milano da Abbott, il sistema Aveir* Dr rappresenta l’importante passo avanti di cui avevamo bisogno: un pacemaker bicamerale senza fili, che elimina la necessità di cateteri e riduce significativamente il rischio di complicazioni. Questo sistema, già certificato in Europa, è pronto per essere impiegato anche in Italia, aprendo nuove possibilità per i pazienti con ritmi cardiaci anomali.

Il funzionamento rivoluzionario del pacemaker senza fili

Un approccio innovativo

Il nuovo sistema di pacemaker di Abbott si distingue per il suo approccio rivoluzionario e privo di fili, che non richiede più la tradizionale cassa sottoclaveare. Antonio Curnis, responsabile del Laboratorio di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione degli Spedali Civili di Brescia, ha sottolineato l’importanza di questa innovazione, che consente ai due dispositivi di comunicare tra di loro direttamente nel cuore stesso. Questa tecnologia permette una stimolazione cardiaca più fisiologica, un aspetto fondamentale per garantire il benessere del paziente e migliorare significativamente la qualità della vita.

Comunicazione implant-to-implant

Il sistema Aveir* Dr è composto da due pacemaker distinti: Aveir* Vr, che si occupa di stimolare il ventricolo destro, e Aveir* Ar, dedicato alla stimolazione dell’atrio destro. La vera magia avviene nella loro interazione: grazie alla tecnologia implant-to-implant brevettata, i due pacemaker possono sincronizzarsi in modo preciso ad ogni battito cardiaco. Questa sinergia permette di adattare la stimolazione alle necessità specifiche del paziente, attivando le giuste camere cardiache nel momento più opportuno.

Una soluzione per un bisogno crescente

Limitazioni dei pacemaker tradizionali

Fino ad oggi, i pacemaker monocamerali senza fili hanno potuto trattare solo una frazione dei pazienti, limitandosi a circa il 20% della popolazione affetta da disturbi cardiaci. “La stimolazione monocamerale è insufficiente in molte situazioni cliniche,” ha dichiarato Curnis. Infatti, nel 50-60% dei casi è necessaria una stimolazione bicamerale, che coinvolge sia l’atrio che il ventricolo. Con l’emergere di questo nuovo sistema bicamerale, Abbott ha finalmente aperto la porta a una soluzione per una fetta considerevole di pazienti che attualmente rimangono senza le dovute cure.

Un impatto significativo sulla vita dei pazienti

L’introduzione del pacemaker Aveir* Dr non si limita a migliorare le possibilità di trattamento, ma promette anche di ridurre i rischi associati alle complicazioni tipiche dei cateteri tradizionali, come rotture e infezioni. Grazie a un dispositivo circa dieci volte più piccolo rispetto alla media dei pacemaker convenzionali, la nuova soluzione si presenta come un’opzione pratica e meno invasiva per i pazienti. “L’implementazione di questa tecnologia potrebbe, quindi, prevenire una serie di problemi clinici, aumentare la sicurezza e favorire un recupero più rapido e sereno dopo l’intervento.”

L’importanza della certificazione europea

Un passo verso l’approvazione globale

Il pacemaker Aveir* Dr ha recentemente ottenuto la certificazione in Europa, segnando un momento cruciale nel panorama della tecnologia medica. Questo riconoscimento non solo attesta la sicurezza e l’efficacia del dispositivo, ma facilita anche il suo inserimento nel mercato sanitario italiano, dove c’è un forte bisogno di tecnologie innovative per la gestione delle aritmie. L’approvazione europea è il segnale che il sistema è pronto per essere adottato in una delle aree più critiche della salute pubblica, aprendo la strada a cure cardiologiche avanguardistiche.

Prospettive future dell’innovazione cardiologica

Con l’ingresso in scena di questo nuovo pacemaker, l’industria medica è chiamata a considerare ulteriormente l’importanza della ricerca e dell’innovazione nel campo della cardiologia. La crescente diffusione di tecnologie avanzate come quelle presentate da Abbott modifica le modalità di intervento e gestione delle patologie cardiache, segnando una vera e propria evoluzione della pratica clinica. “Molti esperti ritengono che simili innovazioni potrebbero degnamente accompagnare i passi futuri verso una medicina sempre più personalizzata e efficace per i pazienti.”

Il sistema di pacemaker Aveir* Dr rappresenta pertanto un chiaro esempio di come la tecnologia possa trasformare radicalmente la qualità delle cure cardiologiche, offrendo nuovi orizzonti di speranza per milioni di persone che combattono con patologie cardiache ogni giorno.

Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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