A Milano, la cooperazione tra A2A e SEA si rafforza con un accordo storico che punta alla sostenibilità ambientale. Questo progetto di energia rinnovabile rappresenta un passo significativo verso la decarbonizzazione degli aeroporti milanesi, offrendo al contempo una riduzione dell’impatto ambientale. Scopriamo i dettagli dell’iniziativa che trasformerà l’aeroporto di Milano Linate in un polo di energia verde.
Il progetto di impianto fotovoltaico
Dettagli dell’impianto fotovoltaico
A2A e SEA, i protagonisti di questo nuovo progetto, hanno concordato la costruzione di un impianto fotovoltaico all’interno dell’aeroporto di Milano Linate. Come annunciato in una nota aziendale, questo impianto sorgerà su una superficie di 9 ettari nella zona nord-ovest dell’aeroporto e si prevede che diventi operativo entro il 2025. L’infrastruttura sarà dotata di tecnologie all’avanguardia, tra cui un sistema di “inseguimento solare mono-assiale”, che ottimizza la raccolta di energia nei vari momenti della giornata.
L’impianto utilizzerà moduli monocristallini, bi-facciali e antiriflesso, progettati per garantire un’alta efficienza nella produzione di energia. Si stima che l’impianto sarà in grado di generare oltre 10 GWh di energia pulita all’anno. Questo non solo soddisferà una parte significativa del fabbisogno elettrico dello scalo, ma contribuirà anche a trasformare Linate in un aeroporto più sostenibile e responsabile verso l’ambiente.
Obiettivi ecologici e partnership strategica
Questa iniziativa rappresenta uno sviluppo chiave nell’ambito della partnership avviata nel 2022 tra A2A e SEA. L’acquisizione di SEA Energia da parte di A2A è stata un passaggio fondamentale nel percorso di transizione ecologica degli aeroporti milanesi. L’accordo attuale si inscrive in questo contesto più ampio di impegno a lungo termine per ridurre le emissioni di anidride carbonica e promuovere uno sviluppo sostenibile.
L’impianto fotovoltaico a Linate non è solo un’infrastruttura sostenibile, ma è anche un simbolo di come le aziende possono lavorare insieme per affrontare le sfide climatiche. L’energia prodotta dall’impianto permetterà di coprire il 20% del fabbisogno elettrico dell’aeroporto, contribuendo così a evitare l’emissione di circa 5mila tonnellate di CO2 all’anno. Questa quantità è equivalente al carbonio captato da una foresta di conifere di oltre 160 ettari, mostrando l’impatto diretto che tali progetti possono avere sull’ecosistema.
Manutenzione e gestione
Il ruolo del raggruppamento temporaneo di impresa
Un altro aspetto importante dell’accordo è il servizio di conduzione e manutenzione dell’impianto fotovoltaico, affidato al Raggruppamento Temporaneo di Impresa A2A – Esapro. Questo team garantirà la piena operatività e l’efficienza dell’impianto per un periodo di nove anni. La manutenzione regolare, unita all’innovazione tecnologica dei moduli fotovoltaici, sarà fondamentale per massimizzare la produzione di energia e garantire la sostenibilità dell’intero progetto.
Le aziende coinvolte si sono impegnate a monitorare costantemente le performance dell’impianto, ottimizzando il funzionamento attraverso tecniche avanzate di gestione e analisi dei dati. Così, non solo si contribuisce alla riduzione delle emissioni di carbonio, ma si generano anche risparmi energetici che possono essere reinvestiti nella comunità.
Sostenibilità per il futuro
L’iniziativa di A2A e SEA non si limita a migliorare l’efficienza energetica degli aeroporti; è anche un chiaro messaggio di come la sostenibilità possa diventare parte integrante delle operazioni quotidiane in uno dei più importanti hub del trasporto aereo europeo. Questo progetto rappresenta un modello replicabile per altre infrastrutture, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale, dimostrando che l’innovazione può andare di pari passo con l’attenzione all’ambiente.
Un futuro più verde per l’aeroporto di Milano Linate è già in fase di sviluppo, e l’investimento in energia rinnovabile potrebbe portare a significative ricadute positive sull’intero ecosistema urbano. Con questi passi, A2A e SEA si pongono come protagonisti nella transizione ecologica del settore aeroportuale, promuovendo un’idea di progresso che guarda al benessere del pianeta.
Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 da Armando Proietti