La scuola di cinema a wave in the ocean, fondata nel 2022 e guidata dalla regista neozelandese jane campion, sarà protagonista all’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di venezia con la presentazione di sette cortometraggi realizzati dagli studenti. Questi lavori, frutto di un percorso intensivo di dodici mesi supportato anche da netflix, riflettono la promessa di nuove voci nel cinema contemporaneo. Il festival ospiterà, inoltre, lion rock, film prodotto sempre all’interno della scuola, in concorso nella sezione orizzonti corti.
La nascita e la missione di a wave in the ocean
A wave in the ocean nasce con l’obiettivo di offrire ai giovani registi uno spazio concreto per imparare e sperimentare. La scuola è stata lanciata nel 2022 a wellington, nuova zelanda, sotto la guida di jane campion e della co-direttrice artistica philippa campbell. Il percorso formativo dura dodici mesi e combina formazione sul campo, incontri con professionisti e la creazione di un cortometraggio originale per ogni studente. Nel corso dell’intero anno, gli allievi ricevono un supporto costante dalla direzione artistica e possono contare su un budget messo a disposizione da netflix, partner fondamentale.
L’esperienza di jane campion
Jane campion ha sottolineato come le condizioni attuali nel suo paese non offrano le possibilità che lei stessa ha avuto da giovane durante gli studi in australia. Nel 1981, infatti, frequentò una scuola di cinema che garantiva un assegno per vivere e fondi per la realizzazione di corti, oltre a creare una rete di collaborazione con altri studenti. L’esperienza sul campo, con confronto continuo, rappresenta il fulcro della metodologia educativa di a wave in the ocean, una scuola definita dalla regista “un’onda nell’oceano” proprio per la sua capacità di emergere in un contesto poco favorevole alla formazione cinematografica.
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I cortometraggi presentati a venezia 2025 e la qualità riconosciuta
All’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di venezia saranno proiettati sette cortometraggi realizzati dagli studenti di a wave in the ocean. Il festival ha inoltre selezionato lion rock, diretto da nick mayow e prisca bouchet, per competere nella sezione orizzonti corti. La selezione dei film prodotti dagli allievi riflette una varietà di temi e stili, che mettono in luce la capacità della scuola di valorizzare le diverse sensibilità.
I sette titoli in programma sono: a very good boy di samuel te kani, girl time di eleanor bishop, socks di todd karehana, in conversation with jack maurer di hash perambalam, the girl next door di mingjian cui, kurī di ana chaya scotney e the brightness di freya silas finch. Ciascuno di questi cortometraggi è stato completato entro i tempi previsti e si caratterizza per una qualità tecnica e narrativa che ha impressionato anche la direzione del festival.
Commento del direttore artistico
Alberto barbera, direttore artistico della mostra, ha commentato la proiezione dei corti con una nota di sorpresa positiva. Ha evidenziato come sia raro vedere studenti di una scuola di cinema raggiungere un livello così alto di professionalità in un progetto finale e ha attribuito il merito soprattutto a jane campion e alla co-direttrice philippa campbell, capaci di trasmettere competenze e passione a un gruppo di creativi emergenti.
L’esperienza di jane campion e la masterclass a venezia
Jane campion non è solo la fondatrice di a wave in the ocean ma una figura di riferimento nel cinema mondiale. Nata in nuova zelanda, ha conquistato premi internazionali fin dagli anni ’80. Nel 1982 ottenne la palma d’oro per un cortometraggio, an exercise in discipline: peel. Ha continuato a lasciare un segno indelebile con lungometraggi come lezioni di piano e un angelo alla mia tavola, vincendo premi di prestigio come la palma d’oro di cannes e il leone d’argento di venezia.
Riconoscimenti recenti
Negli ultimi anni ha scritto, diretto e co-prodotto il potere del cane, accolto con riconoscimenti tra cui il leone d’argento a venezia e l’oscar per la miglior regia. L’esperienza di jane campion e il suo approccio pratico alla formazione sono alla base del progetto a wave in the ocean, che dimostra l’impatto delle sue scelte educative su nuove generazioni di cineasti.
In occasione della mostra di venezia 2025, jane campion terrà una masterclass aperta al pubblico. Qui racconterà direttamente l’esperienza della scuola e approfondirà l’importanza della formazione sul campo nella crescita degli autori emergenti. Questa occasione arricchisce il programma del festival, permettendo a partecipanti e spettatori di conoscere da vicino le dinamiche di un progetto che unisce insegnamento e pratica con risultati concreti.