L’agenzia di eventi b&fable, fondata da barbara d’urso e francesca caldarelli, ha scelto napoli per il suo lancio ufficiale nel mercato partenopeo. L’evento, ospitato a villa scipione sotto il vesuvio, ha visto la partecipazione di circa 300 invitati, fra operatori del settore e fornitori locali, a testimonianza dell’interesse verso questa nuova realtà imprenditoriale. Scopriamo come le due imprenditrici puntano a costruire un legame con il territorio, valorizzando i professionisti campani.
L’evento di lancio: un’occasione per coinvolgere il territorio
Villa scipione è stata la cornice per la presentazione di b&fable a napoli. L’occasione ha riunito centinaia di persone tra operatori del mondo degli eventi e fornitori della zona. L’obiettivo dell’incontro era quello di far conoscere l’agenzia e iniziare a tessere una rete di collaborazioni con i professionisti locali. Secondo francesca caldarelli, “napoli occupa un posto speciale nel cuore di barbara d’urso,” motivo per cui la scelta di far partire l’attività proprio qui ha un valore simbolico e strategico. La volontà è quella di iniziare ad organizzare eventi in modo più sistematico nella città, creando un presidio solido.
Un evento con una dimensione pratica
Oltre alla semplice presentazione, l’evento ha avuto una dimensione pratica: ha compreso la partecipazione di quasi venti fornitori napoletani, dai catering ai dj, passando per i gruppi musicali, i fioristi e i barman. È stata un’occasione per mettere in luce le capacità artigianali ed espressive della regione, favorendo un dialogo diretto tra l’agenzia e le realtà locali della filiera eventi. Questo approccio conferma l’intenzione di b&fable di radicarsi sul territorio e di operare in sinergia, valorizzando chi da anni lavora nel settore nella città partenopea.
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L’ingresso nel mercato napoletano tra rispetto e opportunità
Barbara d’urso ha spiegato quali sono le motivazioni che hanno portato l’agenzia a muoversi verso napoli. L’approccio mostrato è improntato al rispetto verso i professionisti che da tempo operano nel mercato locale. Non mancano infatti figure qualificate e consolidate nel campo degli eventi, ma barbara sottolinea come ci sia spazio anche per nuovi soggetti, dati i numeri e le richieste di un mercato in espansione.
La città, dice, vive una fase di fermento culturale e commerciale, che si riflette nel mondo dell’intrattenimento. Il team di b&fable intende inserirsi in questo contesto con materie prime e competenze diverse, offrendo un servizio che possa integrarsi e ampliare l’offerta disponibile. Il progetto ambisce a essere un punto di riferimento alternativo, ma non in contrapposizione ai professionisti napoletani, bensì in un rapporto di collaborazione diretta e di crescita reciproca.
Radicamento territoriale: valorizzare i fornitori di napoli per una rete di collaborazione
L’agenzia ha base a milano ma si appoggia a collaboratori sparsi in tutta italia. Per il lancio di napoli, comunque, si è privilegiato il coinvolgimento dei fornitori locali, per sottolineare l’importanza del territorio e creare un legame solido. Il modello punta a mettere in campo una rete di professionisti e artigiani campani, scegliendo catering, location, musica e allestimenti della zona.
Un sistema sostenibile e integrato
L’idea di b&fable è di costruire un sistema che possa essere sostenibile e capace di valorizzare le risorse locali, integrandole nelle proprie produzioni ed eventi. Questo metodo offre una doppia opportunità: da una parte supporta l’economia creativa di napoli, dall’altra consente all’agenzia di modulare l’offerta secondo le caratteristiche e richieste del pubblico partenopeo. La collaborazione instaurata con provider come fioristi, gruppi musicali, confettate e bomboniere già all’avvio dell’attività è segno di una strategia che si basa su materiali e competenze radicate nel luogo.
La scelta di napoli come punto di partenza per b&fable riflette una volontà precisa di crescita imprenditoriale, legata al confronto diretto con il tessuto locale. L’attivazione di rapporti con esperti e artigiani della zona manifesta un progetto che guarda al futuro del mestiere di organizzatore di eventi, con attenzione a produrre eventi di qualità che rispondano alle aspettative del mercato campano. Il battesimo di villa scipione rappresenta quindi il primo passo di questa sfida, con un’attenzione concreta verso la realtà napoletana e i suoi protagonisti.