A Trieste torna dall’8 all’11 maggio flores de mayo, la manifestazione dedicata al tango e alla cultura argentina organizzata dal circolo del tango, tra i primi nati in Italia. L’evento si svolge in cinque diverse location, con 17 appuntamenti programmati che spaziano dalla musica dal vivo alla danza, passando per mostre d’arte e momenti gastronomici. Supportato dal Comune di Trieste e patrocinato dal consolato generale d’Argentina, il festival vuole offrire un’esperienza completa che va oltre la semplice milonga, immergendo il pubblico nella storia e nelle tradizioni argentine.
Un festival che esplora il tango tra musica, danza e cultura
Flores de mayo si propone come un tributo alla cultura argentina in ogni sua forma, con un’attenzione particolare al tango. Nato alla fine dell’Ottocento, il tango si esprime spesso nelle milonghe, serate di ballo che rappresentano un momento di socializzazione molto sentito negli ambienti argentini. Questa edizione, spiegano gli organizzatori, non si limiterà a proporre solo danza e musica, ma approfondirà la storia e la cultura che si nascondono dietro questo fenomeno.
La parola a maurizio chivella
Maurizio Chivella, presidente del circolo del tango, ha sottolineato come il festival si distingua per la sua formula originale, che prevede non solo esibizioni di tango e milonga ma anche laboratori dedicati alla tecnica degli strumenti musicali tipici, visite guidate agli angoli più suggestivi di Trieste, e degustazioni di piatti argentini. Una proposta speciale che mira a far conoscere al pubblico italiano le radici di una tradizione riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO.
Leggi anche:
I cinque luoghi e gli appuntamenti principali di flores de mayo
Il programma si snoda in cinque sedi differenti, ciascuna scelta per valorizzare una particolare sfaccettatura del festival. L’8 maggio il sipario si aprirà con la musica di los ekekos, una band che mescola ritmi di cumbia e tango nuevo. Questa serata introduttiva permetterà ai presenti di immergersi subito nell’atmosfera argentina, tra sonorità tradizionali e moderne.
Il 9 maggio alla sala teatro piccola fenice
Il 9 maggio il cuore della manifestazione si sposterà alla Sala Teatro Piccola Fenice, dove verranno inaugurate tre mostre d’arte che raccontano aspetti diversi della cultura argentina e del tango. In questa occasione, l’esperto Pedro Galvan terrà una conferenza sul bandoneon, lo strumento che più di ogni altro rappresenta il tango. Spiegherà come funziona, come si suona e perché è fondamentale in questo genere musicale. Questa parte del festival offre un lato più tecnico e didattico, ideale per gli appassionati e gli studiosi.
Danza, dress code e momenti di convivialità nella milonga di primavera
L’evento conclusivo di flores de mayo sarà la milonga di primavera, una serata di ballo aperta a tutti i partecipanti. Questa milonga avrà un dress code floreale, che porta un tocco di colore e leggerezza alle piste di ballo, richiamando il nome stesso della manifestazione. Tra passi di tango e abiti decorati, i partecipanti potranno vivere un’esperienza autentica, in un’atmosfera che unisce la tradizione con un pizzico di divertimento.
Oltre alla danza, la manifestazione propone momenti di enogastronomia tipica argentina, con piatti e vini offerti nei vari appuntamenti sparsi per la città. Questo elemento contribuisce a creare un ponte tra i visitatori e la cultura argentina, offrendo la possibilità di scoprire sapori tradizionali accanto a ritmo e danza.
Un piccolo angolo di buenos aires a Trieste
Flores de mayo torna così a Trieste, confermandosi un appuntamento con la cultura argentina che coinvolge diversi aspetti, dalla musica alla storia, dall’arte alla convivialità. Il carattere multiculturale e multidisciplinare della manifestazione trasforma la città in un piccolo angolo di Buenos Aires, con appuntamenti che dureranno quattro giorni e animeranno luoghi diversi per connettere appassionati e curiosi.