A trieste operazione dei carabinieri contro occupazioni abusive e spaccio di hashish a porto vecchio

A trieste operazione dei carabinieri contro occupazioni abusive e spaccio di hashish a porto vecchio

a porto vecchio sessanta carabinieri, insieme a guardia di finanza e polizia locale, hanno denunciato decine di persone per occupazione abusiva e detenzione di hashish durante un’operazione contro l’illegalità nella zona portuale
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A Porto Vecchio, un'operazione congiunta di carabinieri, guardia di finanza e polizia locale ha portato a denunce per occupazione abusiva e sequestri di hashish, con l'obiettivo di contrastare illegalità e garantire la sicurezza nell'area. - Gaeta.it

A porto vecchio, una vasta operazione condotta da circa sessanta carabinieri ha portato a una serie di denunce per occupazione abusiva di edifici e per detenzione di sostanze stupefacenti. La zona dei magazzini in disuso è stata il centro dell’intervento, che ha coinvolto anche unità cinofile, guardia di finanza e polizia locale. Sono stati identificati decine di migranti e sequestrati quantitativi di hashish, in un’azione che punta a contrastare fenomeni di illegalità persistenti nel quartiere.

L’operazione dei carabinieri e le forze coinvolte

Il 2025 ha visto a porto vecchio l’avvio di un intervento coordinato con l’obiettivo di contrastare l’occupazione abusiva e la presenza di sostanze illegali. Alle prime ore del mattino, una sessantina di carabinieri del comando di trieste hanno agito nei magazzini dismessi della zona portuale. La presenza delle unità cinofile, specializzate nella ricerca di droga, ha permesso di scoprire e sequestrare alcune decine di grammi di hashish. Anche la guardia di finanza e la polizia locale hanno lavorato a fianco dei carabinieri per rafforzare i controlli su diversi aspetti legati alla sicurezza urbana.

Sinergia tra le forze dell’ordine

La sinergia tra le forze dell’ordine ha consentito di identificare le persone presenti durante l’operazione. Alcune sono risultate senza regolare permesso di soggiorno e sono state segnalate agli uffici competenti per la gestione delle posizioni amministrative. L’intervento ha avuto una copertura ampia nell’area specifica di porto vecchio, una zona già nota per problematiche legate a frequenti occupazioni abusive e attività illecite.

La situazione di porto vecchio e le occupazioni abusive persistenti

Nonostante un precedente intervento della prefettura, con lo sgombero e il trasferimento in strutture adeguate di molte persone, la zona di porto vecchio continua a ospitare decine di migranti che risiedono abusivamente nei magazzini dismessi. Questi spazi, non più utilizzati per attività portuali o commerciali, rappresentano un rifugio non autorizzato. Le condizioni in cui vivono queste persone spesso sfuggono a qualsiasi controllo, esponendole a rischi e allo stesso tempo generando problematiche sociali e sicurezza nella zona.

Controlli e perquisizioni mirate

Durante l’operazione sono state svolte perquisizioni in vari punti, mirate a individuare eventuali quantità di droga e altri oggetti non consentiti. Il continuo afflusso di migranti e la difficoltà di garantire un controllo costante dell’area mantengono alta l’attenzione delle forze dell’ordine, che prevendono di ripetere interventi simili per limitare episodi di illegalità.

I risultati dell’intervento e le denunce

L’azione dei carabinieri ha portato alla denuncia di una ventina di persone accusate di occupazione abusiva degli edifici presenti a porto vecchio. Questi individui erano presenti senza alcuna autorizzazione e hanno ricevuto avvisi formali riguardo alle conseguenze penali. Altri soggetti sono stati segnalati per detenzione di hashish, sostanza che è stata in parte trovata durante le perquisizioni. Le decine di grammi sequestrati indicano una presenza di spaccio su piccola scala.

Monitoraggio permanente

Il monitoraggio delle persone è proseguito anche sul fronte dell’irregolarità della loro permanenza in italia. Alcuni degli identificati non risultavano in regola con le norme sull’immigrazione. Le autorità hanno quindi aperto le procedure per il loro eventuale allontanamento o per altre misure amministrative.

Gli interventi a porto vecchio evidenziano le difficoltà delle amministrazioni locali nel gestire aree dismesse e abbandonate, oggetto di frequenti incursioni da parte di soggetti senza dimora fissa. Le operazioni condotte dalle forze dell’ordine vogliono contenere questi fenomeni, tutelando sia la sicurezza pubblica che gli edifici inutilizzati sul territorio urbano.

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