Baglio di Pianetto accoglie winelovers domenica 25 maggio nella sua cantina a Santa Cristina Gela , nell’ambito di Cantine Aperte 2025. La manifestazione, promossa dal Movimento del Turismo del Vino, da 33 anni invita appassionati e produttori a immergersi nell’universo del vino italiano con degustazioni e visite tra vigne e cantine. Quest’anno il focus sarà il territorio, la cultura arbëreshë e i vini d’altura, elementi centrali nelle etichette di Baglio di Pianetto. Il pubblico potrà esplorare il ciclo produttivo, scoprire prodotti locali e vivere un’esperienza autentica nello storico Baglio che domina il paesaggio siciliano.
Cantine aperte 2025 a baglio di pianetto: un viaggio tra vigneti e storia
Baglio di Pianetto si prepara ad aprire nuovamente i battenti per un evento dedicato al vino e al suo legame profondo con il territorio. La cantina si trova nelle colline tra Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi, dove la comunità arbëreshë ha radici profonde dal XV secolo. Il presidente Grégoire Desforges ha sottolineato come i vini d’altura della cantina rappresentino l’identità di questa terra, unendo le tradizioni locali allo sviluppo agricolo in altura. La giornata di domenica 25 maggio sarà dedicata a mostrare non solo i vini ma anche il contesto ambientale e culturale che li sostiene. I visitatori avranno modo di conoscere non solo il terroir ma anche la sua storia, fatta di coltivazioni e tradizioni gastronomiche che ancora oggi si tramandano.
Vigneti biologici e storie di montagna
Nell’ambito dell’iniziativa, saranno protagonisti i vigneti biologici che circondano il Baglio, grazie ai quali Baglio di Pianetto produce bottiglie di qualità e un olio extravergine d’oliva. Il percorso di visita includerà i filari e le cantine, accompagnato da storie legate alla viticoltura in montagna e all’influenza della cultura arbëreshë sulla produzione vinicola.
Leggi anche:
Un’offerta gastronomica legata al territorio e alla tradizione arbëreshë
A completare l’esperienza di Cantine Aperte ci sarà un’offerta gastronomica radicata nel territorio e nelle tradizioni. Saranno presenti produttori locali che da anni collaborano con Baglio di Pianetto. Tra questi l’azienda biologica Capaci di Piana degli Albanesi proporrà una selezione di formaggi, tra cui caciottine e pecorini freschi e stagionati. La ricotta fresca sarà offerta dall’azienda agricola Crini di Santa Cristina Gela.
Il pane utilizzato condividere il pranzo sarà quello del panificatore Vito Carbone, riconosciuto come presidio Slow Food 2024. Anche l’Osteria Le Volte, di Piana degli Albanesi, contribuirà con una versione particolare del vitel tonné, arricchito da ingredienti tipici come il finocchietto di montagna, capperi e pomodori secchi. Come dolce, il cannolo siciliano del Bar Biscari di Santa Cristina Gela, pluripremiato, chiuderà la degustazione con la sua nota tradizione dolciaria.
Cucina storica di donna rita e olio d’oliva locale
Il fulcro della proposta culinaria sarà firmato da donna Rita, cuoca storica del Baglio, che preparerà le Caserecce “Pianetto” con salsa di pomodoro, salsiccia e melanzane. Questa preparazione usata ormai da decenni racchiude il sapore autentico della cucina locale. Accanto al vino, verrà inoltre offerto il nuovo olio extravergine d’oliva prodotto nei due ettari di uliveti che circondano i vigneti, un prodotto che arricchisce ulteriormente l’esperienza multisensoriale.
Un luogo storico tra vigne e panorami mozzafiato per cantine aperte
Il Baglio di Pianetto è un edificio storicamente importante che sorge in mezzo ai vigneti, offrendo una vista ampia e affascinante sugli ambienti circostanti. Per la prima volta durante Cantine Aperte 2025 il pubblico potrà visitare l’interno di questa struttura d’epoca, risalente al periodo feudale, e vivere momenti di relax all’aria aperta con temperature miti. Il giardino e le vigne diventano il teatro ideale di un picnic campestre che coniuga gli assaggi con la bellezza della natura.
Tour guidato tra cantina e vigneti
Per facilitare gli spostamenti, un pulmino accompagnerà gli ospiti nei tour guidati, trasportandoli comodamente tra cantina e vigneti. Questa iniziativa ricrea l’atmosfera vera dell’evento con un contatto diretto tra visitatori e luoghi di produzione. In questo modo sarà possibile apprezzare meglio ogni passaggio del ciclo produttivo, dallo sviluppo delle uve alla vinificazione, al calice finale.
Due masterclass dedicate ai vini di baglio di pianetto e alle alture siciliane
Durante la giornata verranno organizzate due masterclass condotte dagli enologi di Baglio di Pianetto, Francesco Matesi e Giuseppe Loiacono. La prima, intitolata “Territorio e comunità”, guiderà i partecipanti in un viaggio sensoriale attraverso le specificità dei vini Fushà, Catarratto, Nero D’Avola e Êra passito. Questa sessione racconterà come questi vini riflettano la terra e la storia del territorio arbëreshë vicino a Piana degli Albanesi.
Alture siciliane: da palermo all’etna
La seconda masterclass, “Alture siciliane: da Palermo all’Etna”, metterà a confronto vini provenienti da diverse altitudini dell’isola. Verranno degustati vini di Baglio di Pianetto prodotti sui vigneti etnei, come Fermata 125, insieme alle etichette più rappresentative provenienti dall’area di Piana degli Albanesi, dove la cantina ha concentrato la produzione in alta quota.
Queste sessioni offrono l’occasione di comprendere l’evoluzione qualitativa di Baglio di Pianetto e di apprezzare le differenze dettate dalle caratteristiche ambientali e climatiche di diverse zone vinicole della Sicilia. Una visione più approfondita sul modo in cui altitudine e terroir influenzano l’identità dei vini.
Musica e tradizione arbëreshë per accompagnare l’esperienza di cantine aperte
L’atmosfera della giornata sarà animata dalla band Shega, gruppo pop/folk di Piana degli Albanesi. Shega canta in lingua arbëreshë unendo tradizione e sonorità moderne, che spaziano dal jazz al folk e pop. Le loro performance mettono in risalto la cultura musicale della comunità arbëreshë, preservandola e rendendola contemporanea.
La musica accompagna così la visita tra filari e degustazioni, coinvolgendo i presenti in un racconto culturale che unisce territorio, storia e senso di appartenenza. Questo momento live sottolinea l’importanza della memoria a livello comunitario, che esprime la continuità tra passato e presente della zona di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi.
Vini biologici e biologici in degustazione durante la manifestazione
La proposta enologica che Baglio di Pianetto farà assaggiare è ampia e rigorosamente biologica. Saranno presenti etichette come il Viafrancia Rosato Terre Siciliane IGT, Viognier, Grillo, Insolia, Syrah, Frappato e Murriali. Questi vini coprono gran parte delle varietà coltivate nell’area e raccontano i diversi profili aromatici delle uve scelti per la produzione in altura.
Le masterclass e le degustazioni metteranno in evidenza in particolare le bottiglie più rappresentative per l’azienda, tra cui Fushà s/a spumante, Catarratto 2024, Nero D’Avola 2023, Êra passito e i blend Fermata 125 e Viafrancia. Tutti appartengono a produzioni biologiche certificate, che sposano il rispetto per la terra e l’ambiente con la qualità del prodotto.
Questa scelta risponde alla volontà di Baglio di Pianetto di valorizzare un modello di coltivazione sostenibile. Essa si riflette sia nel sapore autentico dei vini sia nella tutela del paesaggio agricolo e della biodiversità locale. L’esperienza enoturistica proposta domenica 25 maggio trae forza dalle radici di questa filosofia, resa concreta e accessibile agli ospiti.