A rosazzo un incontro su gorizia e nova gorica capitale europea della cultura 2025

A rosazzo un incontro su gorizia e nova gorica capitale europea della cultura 2025

L’abbazia di Rosazzo a Udine ospita un incontro dedicato a Gorizia e Nova Gorica, capitale europea della cultura 2025, con approfondimenti storici, culturali e la presentazione del libro di Antonella Gallarotti.
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L’Abbazia di Rosazzo ospita un incontro dedicato a Gorizia e Nova Gorica, Capitale Europea della Cultura 2025, con focus sulla loro storia condivisa e il libro di Antonella Gallarotti su 111 luoghi significativi delle due città al confine italo-sloveno. - Gaeta.it

L’abbazia di rosazzo, a udine, ospita oggi alle 18 un nuovo appuntamento dedicato a gorizia e nova gorica, protagoniste come capitale europea della cultura 2025. La rassegna “i colloqui dell’abbazia. il viaggio della carta geografica di livio felluga“, organizzata dalla fondazione livio felluga e dalla omonima cantina, si concentra sulla scoperta delle peculiarità di queste due città al confine tra italia e slovenia. L’incontro presenta approfondimenti storici e culturali mirati a valorizzare le identità condivise di due territori legati da un passato complicato e ora uniti.

Il significato culturale della capitale europea della cultura per gorizia e nova gorica

L’investitura a capitale europea della cultura rappresenta per gorizia e nova gorica un simbolo di riconciliazione e rinnovamento. Dal 2025, queste città condividono un ruolo strategico nella promozione del dialogo tra le diverse tradizioni e nel recupero di un’identità comune attraverso progetti culturali e iniziative pubbliche.

Il riconoscimento europeo porta con sé responsabilità e opportunità di valorizzare un patrimonio ricco di testimonianze artistiche, storiche e sociali. Le attività messe in campo nei mesi che seguono coinvolgeranno numerosi attori locali e internazionali, con l’obiettivo di consolidare l’immagine di un territorio che supera le frontiere per proporsi come modello di convivenza e scambio culturale.

La scelta di proporre convegni e presentazioni come “i colloqui dell’abbazia” crea un momento di riflessione dal basso, aperto ai cittadini e visitatori, per approfondire il rapporto con quel paesaggio, quella storia e quel patrimonio materiale e immateriale che oggi accomunano gorizia e nova gorica.

La presentazione di 111 luoghi di gorizia e nova gorica con antonella gallarotti

Durante l’incontro, la storica e scrittrice antonella gallarotti illustra il suo libro “111 luoghi di gorizia e nova gorica che devi proprio scoprire“, pubblicato da emons edizioni. L’opera si caratterizza per un racconto dettagliato e divulgativo di luoghi, personaggi e fatti meno noti, anche ai residenti. Le fotografie di benedetto beny kosic, artista goriziano, accompagnano il testo arricchendo la narrazione visiva del patrimonio urbano e culturale delle due città.

Il libro offre un percorso originale attraverso aspetti di storia, architettura e vicende umane che hanno segnato gorizia e nova gorica, suggerendo al lettore curiosità e punti di vista spesso trascurati. L’opera sottolinea il valore di un territorio complesso, che rappresenta un incontro tra identità italiana e slovena, ormai parte integrante di un unico sistema culturale e sociale.

Un viaggio tra storia e cultura al confine italiano-sloveno

Il tema dell’incontro si articola su una lettura della storia comune delle due città, separate per oltre mezzo secolo da confini politici e di fatto riunite oggi dalla condivisione del titolo di capitale europea della cultura nel 2025. L’evento vuole mettere in luce le vicende che hanno segnato gorizia e nova gorica, dalle trasformazioni urbanistiche ai personaggi che ne hanno influenzato la vita sociale e culturale.

Queste due città rappresentano un esempio raro di vicinanza ricostruita dopo decenni di divisioni e contrapposizioni. L’immagine di un viaggio attraverso spazi fisici e simbolici invita a conoscere i momenti e i protagonisti che hanno plasmato queste comunità. Il percorso proposto evita una lettura retorica, puntando su un racconto divertente ma rigoroso, capace di coinvolgere sia chi conosce la realtà locale sia chi vi si avvicina per la prima volta.

La rassegna i colloqui dell’abbazia e il ruolo di livio felluga

La rassegna “i colloqui dell’abbazia” nasce con l’intento di raccontare il territorio attraverso esperienze culturali che raccontano la storia e le tradizioni locali. Questa edizione in particolare si fonda sul tema del viaggio, rievocato dalla “carta geografica di livio felluga” un simbolo della relazione tra i luoghi e la loro memoria collettiva. L’iniziativa è curata da elda felluga e margherita reguitti, figure coinvolte nel panorama culturale regionale, con l’obiettivo di stimolare la riflessione sulle trasformazioni di gorizia e nova gorica.

Livio felluga è un nome noto nel territorio friulano, non solo per la sua attività vinicola, ma anche per l’impegno nella valorizzazione del patrimonio locale attraverso eventi e proposte culturali. L’incontro rappresenta un’occasione per approfondire il dialogo tra le due realtà cittadine, sorrette da una storia e da un’identità che si intrecciano, da conservare e tramandare al pubblico.

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