Nel 2025, a pochi chilometri da Roma, prende vita un’esperienza immersiva legata al mondo western che cattura fan del gioco di ruolo dal vivo e curiosi. “colt” – acronimo di chronicles of lone town – si svolge dal 9 all’11 maggio nell’area del villaggio western di tiziano carnevale ad aprilia, nel lazio. L’evento promette di far rivivere l’atmosfera del west americano attraverso un’ambientazione curata nei minimi dettagli e una trama coinvolgente che si evolve a ogni edizione.
Un villaggio western da film a pochi passi da roma
L’evento si tiene all’interno di Lone Town, un villaggio costruito su oltre quattromila metri quadrati che riproduce fedelmente l’architettura e l’atmosfera del XIX secolo americano. Il saloon, la prigione, la chiesa e gli altri edifici d’epoca sono pensati per rendere l’esperienza realistica, come fosse davvero una scena di un film western. Luci, arredi e suoni sono calibrati per immergere i partecipanti in uno scenario che ricorda i grandi classici del cinema di frontiera.
Ogni dettaglio è curato per trasportare chi gioca in quel contesto storico: gli abitanti di Lone Town potranno muoversi fra negozi, ambulatori e abitazioni, interagendo con ambientazioni studiate per offrire un realismo palpabile. Pure gli animali, come cavalli selezionati e gestiti da esperti, contribuiscono a restituire quell’atmosfera evocativa, pur mantenendo alto il livello di sicurezza per tutti.
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La città rimane chiusa al pubblico esterno, consentendo a tutti gli iscritti di vivere l’avventura senza interferenze o elementi moderni che disturbino l’ambientazione. Il villaggio western di Tiziano Carnevale si conferma così una location ideale per eventi di questo tipo, offrendo spazi vasti e scenografie di qualità per esperienze credibili e coinvolgenti.
Una narrazione corale che intreccia mito e realtà nel gioco
Dietro colt c’è il lavoro dello staff di Spaghetti Larp APS e del regista Giovanni Bufalini. Insieme hanno costruito una trama che mischia il fascino ruvido dei film spaghetti western con eventi ispirati al periodo storico reale e leggende popolari. I partecipanti ricevono una narrativa che evolve continuamente, come una saga divisa in episodi, dove le azioni di ognuno influenzano il destino di Lone Town.
Nel 2024, nella precedente edizione, la città ha visto la sconfitta dei Pinkerton e la cacciata del Ku Klux Klan, episodi che lasciano ferite profonde e un contesto di tensione. La nuova fase, aperta ai giocatori del 2025, basa il proprio nucleo narrativo sulla scelta di alleanze e sulla lotta per il potere. Ognuno può prendere una decisione che altera equilibri e condizioni a Lone Town, dando vita a conflitti e possibilità multiple.
Quella di colt non è solo una solita ricostruzione, ma un’esperienza partecipativa dove ogni storia personale entra a far parte di un racconto collettivo. Il realismo non è solo scenografia ma si riflette nell’impatto diretto delle scelte individuali, rendendo la narrazione autentica e coinvolgente. Così si mantiene vivo lo spirito del west, anche nel XXI secolo.
Un gioco accessibile a tutti con ruolo e identità da creare
colt si rivolge a chiunque voglia provare il gioco di ruolo dal vivo, indipendentemente dall’esperienza passata o dalle capacità recitative. Non ci sono obblighi su costumi elaborati o abilità specifiche: basta una dose di immaginazione e voglia di mettersi in gioco. Lo staff fornisce supporto a chi arriva per la prima volta, aiutando a costruire il personaggio e a inserirlo nella trama esistente.
Le figure a disposizione spaziano dall’uomo di legge al fuorilegge, dal predicatore al cantante del saloon, delineando profili diversi e pronti a interagire in modo libero. Questa varietà permette a chiunque di scegliere un ruolo che rispecchia gusti e attitudini, arricchendo la dinamica collettiva dell’evento.
La partecipazione non richiede armi dure o accessori costosi, essendo le repliche fornite da Pietta, partner ufficiale, a rappresentare gli strumenti di gioco. Inoltre le regole garantiscono il rispetto della sicurezza durante scontri e scene di azione. Tutto ciò rende colt un’esperienza aperta, inclusiva e pensata per coinvolgere anche chi si avvicina per curiosità al gioco di ruolo dal vivo.
Atmosfera e dettagli: il confine sottile tra gioco e realtà
L’allestimento di colt punta moltissimo sull’atmosfera. La sera, le luci creano un ambiente avvolgente, capace di far sentire ogni giocatore come immerso nel secolo scorso. Nei locali pubblici, come il saloon, viene servito cibo in stile western, contribuendo a completare il quadro esperienziale.
La presenza di cavalli, garantita sotto controllo e supervisione, aggiunge un elemento autentico e visivo importante. L’esclusività del villaggio chiuso ai non partecipanti evita rumori e influenze contemporanee, amplificando la sensazione di un viaggio nel tempo.
Inoltre la collaborazione con Pietta assicura l’impiego di repliche d’armi originali, costruite per l’occasione, fortificando l’illusione scenica senza compromettere la sicurezza. Ogni dettaglio, dal suono dei colpi a salve al tintinnio degli speroni, fa parte di questo processo di immersione totale, che separa colt da altre iniziative simili e lo avvicina a una vera esperienza teatrale partecipata.
colt si conferma così come un modello di come si possa tradurre il gioco di ruolo dal vivo in una dimensione in cui la narrazione, la storia e il coinvolgimento fisico si incontrano con rigore e attenzione.
La proposta di colt per gli appassionati e i neofiti del far west
Chi ama il western, si interessa al gioco di ruolo o cerca un’esperienza fuori dall’ordinario trova in colt una proposta ricca e accessibile. L’evento offre l’occasione di vivere un fine settimana diverso, partecipando attivamente a una storia che cambia in base alle scelte e alle interazioni di ogni partecipante.
Le iscrizioni sono aperte e le disponibilità, ancora presenti, consentono di unirsi anche all’ultimo momento. La formula scelta da colt consente di avvicinare un pubblico ampio, dalle persone esperte a chi cerca semplicemente un’avventura ben organizzata, con un’ambientazione autentica e una trama coinvolgente.
L’evento conferma la vitalità del gioco di ruolo dal vivo in Italia, proponendo un’esperienza di tipo immersivo che mescola ambientazione storica, interazione sociale e teatro partecipato. Un modello che punta a consolidare uno spazio di intrattenimento culturale e aggregazione attorno a un tema classico ma sempre appetibile come il far west.