Il mondo degli hamburger a roma si arricchisce con “the last burger”, creazione dello chef italo-americano eugenio roncoroni che unisce due culture con sapori decisi e originali. La presentazione si è svolta da hamerica’s, storico locale romano noto per mantenere intatta la tradizione della cucina americana senza contaminazioni italiane. Questa novità racconta non solo una ricetta, ma un percorso personale e culinario che intreccia esperienze di vita e sapori delle due sponde dell’oceano.
The last burger: la cucina americana attraverso l’esperienza di roncoroni
Eugenio roncoroni ha descritto il suo hamburger come un testamento personale che supera la semplice ricetta. Figlio di madre californiana e padre italiano, ha mescolato le due eredità culturali in un piatto ricco di significati. L’hamburger coniuga ingredienti tipici dell’america, come i formaggi monterey jack e cheddar, con dettagli particolari quali la pancia di maiale glassata al sciroppo d’acero e lime, creando un gusto profondo e avvolgente che racconta storie di sapori e tradizioni.
Durante la presentazione, roncoroni ha insistito sul fatto che la cucina americana non va ridotta a tendenza, ma va vissuta per la sua sostanza. Ha sottolineato come nella cultura statunitense il valore di un ingrediente si misura sul piacere che offre, non sulla sua provenienza. Questa apertura rappresenta un modo di vivere che supera i confini geografici e invita all’incontro tra diverse influenze gastronomiche.
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Hamerica’s roma: un punto di riferimento per la cucina autentica americana
Il locale romano di hamerica’s in via leone iv, quartiere prati, ha ospitato l’evento della presentazione di “the last burger”. Questa catena ha costruito la sua identità sul rifiuto delle modifiche italianizzate ai piatti americani, mantenendo la fedeltà alle ricette originali. Con 33 sedi sparse nel paese, hamerica’s si distingue per offrire piatti dall’autentico sapore d’oltreoceano come la smoked meat della Carolina del Sud e la chicago deep dish pizza.
L’apertura di roma nel 2022 ha rinforzato questo impegno, proponendo una proposta gastronomica coerente, senza compromessi o influenze esterne. L’iniziativa di coinvolgere uno chef come roncoroni – con le sue radici e la sua esperienza biculturale – sottolinea la volontà di mettere in tavola storie vere, raccontate attraverso il cibo americano tradizionale.
L’esperienza del gusto tra ingredienti, metodo e accompagnamenti
Il burger creato da roncoroni si compone di più livelli di sapori, accompagnati da una serie di patatine fritte molto curate. Le mexican fries uniscono cheddar fuso, jalapeños e guacamole, offrendo un tocco piccante e cremoso insieme. Le patatine con blue cheese e salsa bbq allo sciroppo d’acero mostrano contrasti di sapori decisi, mentre quelle con tartufo, parmigiano e prezzemolo aggiungono una nota raffinata.
L’hamburger va mangiato secondo un rituale indicato dallo chef: va schiacciato e preso da dietro con le mani unite, così da permettere un morso ampio e sostanzioso. D’altra parte, la cena si è conclusa con una cheesecake newyorkese cucinata al forno, fedele alla preparazione classica, a sottolineare il legame con la tradizione culinaria americana autentica. I chicken pop corn hanno completato questo percorso nel comfort food d’oltreoceano.
Il valore di identità e autenticità nella proposta gastronomica
Questa nuova proposta gastronomica mette in luce la relazione tra cibo e identità. Lo chef roncoroni ha espresso chiaramente come ogni ingrediente porti con sé una storia e come, unendo culture, si possa creare qualcosa di unico e sincero. Il rispetto per la cucina americana autentica emerge nella sua formula: niente fusioni o forzature, ma un ritorno alle origini, con ricette vere e ingredienti scelti con cura.
Hamerica’s si conferma come un simbolo di questa filosofia, offrendo a roma e in Italia una cucina americana che si rifà alle radici senza modifiche dettate dalle mode. Il progetto di roncoroni, insieme alla catena, mette in risalto il valore della sincerità gastronomica e della cultura che essa rappresenta, riconoscendo la cucina come parte di una storia più ampia da raccontare, morsetto dopo morsetto.