L’evento culturale dedicato alla lettura ha attirato numerosi partecipanti a roccamonfina, un piccolo centro in provincia di caserta. La festa, promossa dal sindaco carlo montefusco, ha puntato a stimolare interesse verso i libri e il giornalismo tra i giovani studenti del territorio. Nell’arco della giornata, si sono susseguiti momenti di confronto, attività didattiche e presentazioni di elaborati scolastici, il tutto accompagnato da ospiti speciali e istituzioni locali.
La partecipazione del tg3 con valentina antonello e l’importanza delle fonti
La giornalista del tg3 valentina antonello ha rappresentato uno degli ospiti principali della manifestazione, portando un messaggio chiaro alle scolaresche presenti. Si è soffermata sulla necessità di riconoscere informazioni attendibili da quelle false, tema molto attuale soprattutto per i ragazzi che vivono nell’era digitale. Antonello ha coinvolto i giovani in una lezione pratica di giornalismo, trasformandoli in cronisti improvvisati.
Durante l’incontro, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di affrontare temi di attualità al microfono, sperimentando direttamente il mestiere del giornalista. Questo tipo di attività, oltre a educare alla verifica delle notizie, ha facilitato il confronto e la riflessione critica. La presenza di un volto noto del servizio pubblico radiotelevisivo ha contribuito a rendere più reale e concreta la lezione, stimolando interesse e partecipazione.
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Il ruolo delle scuole e i messaggi delle dirigenti scolastiche e del sindaco
La festa ha visto la preziosa collaborazione delle scuole del territorio, rappresentate da diverse dirigenti. Maria Luisa Tommasino, dell’istituto comprensivo san leone ix di sessa aurunca, Maddalena di cerbo dell’istituto alto casertano e giuseppina zannino dell’istituto comprensivo carinola – falciano del massico hanno spiegato le finalità educative dell’iniziativa. L’obiettivo era chiaro: promuovere la lettura e migliorare la conoscenza del giornalismo tra i ragazzi.
Nel suo intervento, il sindaco carlo montefusco ha voluto rivolgere un messaggio ironico e stimolante ai giovani partecipanti, invitandoli a non seguire solo i personaggi famosi sui social media, ma a riconoscere nel personale scolastico veri modelli di riferimento. Come ha detto, “lasciate stare chiara ferragni, le vere influencer sono le vostre insegnanti”. Un invito che ha dato spazio al valore della scuola come luogo di crescita e cultura, fondamentale per la formazione dei cittadini.
Il notaio filippo marinelli ha rincarato la dose spronando la comunità a diffondere la cultura con convinzione. Le sue parole, semplici ma incisive, hanno sottolineato l’importanza del libro e della conoscenza come strumenti per il futuro.
Iniziative del parco regionale e nuovi progetti per la scuola
Adolfo de petra, presidente del parco regionale di roccamonfina – foce del garigliano, ha preso spunto dalla festa per annunciare nuove iniziative culturali rivolte alle scuole del circondario. Si impegna a sviluppare progetti che possano ampliare l’offerta formativa agli studenti, sfruttando anche le risorse naturali e storiche dell’area protetta.
Questa attenzione verso la cultura e l’educazione nasce dalla convinzione che il territorio debba ripartire anche dal coinvolgimento dei più giovani. Il parco, attraverso eventi e iniziative, vuole creare occasioni capace di avvicinare il pubblico scolastico al patrimonio locale e alle attività culturali, favorendo un legame più saldo con l’ambiente e la storia del luogo.
La pubblicazione dell’antologia “parole in volo” e il coinvolgimento diretto degli studenti
Un momento significativo della festa è stata la presentazione della raccolta “parole in volo”, un’antologia curata dall’editore jean luc bertoni che contiene temi e poesie scritti dagli alunni. Questa pubblicazione rappresenta un riconoscimento concreto della creatività e dell’impegno degli studenti durante l’anno scolastico.
Gli scolari hanno così potuto vedersi non solo come lettori ma come autori, ruolo che rafforza la loro partecipazione culturale e la consapevolezza nei confronti della scrittura. L’esperienza di pubblicare un testo collettivo, nato proprio da elaborati realizzati nel contesto scolastico, ha dato ai giovani protagonisti uno stimolo importante per continuare a esprimersi e a confrontarsi attraverso la parola scritta.
Durante la festa, molte attività hanno ruotato attorno a questo progetto editoriale, avvicinando sempre di più i ragazzi al mondo del libro e del racconto personale. L’iniziativa promossa a roccamonfina ha quindi combinato la pratica giornalistica con quella letteraria, creando un’atmosfera di partecipazione e crescita culturale condivisa.