Si è tenuto sabato 17 maggio a Pescara, presso il Mobility Hub in via Tiburtina 326, il primo premio DeA dedicato esclusivamente alle donne impegnate nel sociale e nella cultura. L’evento ha celebrato il contributo di dieci professioniste che si sono distinte per l’impegno nelle loro attività, promuovendo valori culturali e sociali sul territorio. L’iniziativa ha coinvolto diverse realtà locali, mettendo in rete istituzioni e associazioni per valorizzare il lavoro femminile nel contesto cittadino.
L’evento e i protagonisti alla sede mobility hub
La cerimonia si è svolta all’interno del Mobility Hub, la sede di Autoepi in via Tiburtina 326, punto di riferimento per iniziative culturali e sociali a Pescara. L’evento, fortemente voluto e organizzato da Accademia Italia, ha attirato l’attenzione di rappresentanti di enti e associazioni. Tra gli interventi pubblici, si sono distinti quelli di Paola Epifano, Eleonora Rossi e Giuseppe Rossi, membri di Epicentre Cultural Space che hanno sottolineato l’importanza di fare rete per sostenere la cultura e il sociale.
La dottoressa Barbara Falcinelli, direttrice dell’Aci, ha portato il punto di vista istituzionale, mentre Simone D’Angelo, presidente dell’Endas, ha ribadito il ruolo delle associazioni nella promozione di iniziative sociali. Questi interventi hanno mostrato una collaborazione efficace fra pubblico e privato, un elemento cruciale per il successo della prima edizione del premio DeA.
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Le donne premiate per il loro impegno sociale e culturale
Dieci donne sono salite sul palco per ricevere il premio, tutte accomunate da un lavoro costante e riconosciuto nelle proprie aree di attività. Tra le premiate figurano Manuela Agostinone, Patrizia Ciaburro, Daniela D’Alimonte, Alessandra De Luca, Maria Pia Di Sabatino, Marzia Lioci, Beatrice Manganiello, Roberta Pellegrino, Stefania Ponziani e Irene Sborlini. Queste figure rappresentano vari ambiti della cultura e del sociale, dalla promozione artistica all’assistenza, agli interventi educativi.
Ognuna di loro porta avanti un progetto che ha un impatto diretto sulla comunità, mostrando una dedizione che va oltre l’aspetto professionale. Il riconoscimento vuole premiare proprio questa capacità di mettere l’arte e la cultura al servizio degli altri, facendo crescere il tessuto sociale della città.
Il ruolo di accademia italia e il coordinamento dei lavori
La dottoressa Letizia Gomato, presidente di Accademia Italia, ha coordinato la manifestazione. Nel suo intervento ha evidenziato come il premio rappresenti un gesto di gratitudine nei confronti di donne che con il loro impegno rendono la società più ricca. Gomato ha sottolineato che il riconoscimento non è solo un attestato di merito, ma anche un invito a perseverare in questo tipo di attività.
La collaborazione con il Comune di Pescara è stata fondamentale. L’ente locale ha infatti sostenuto la realizzazione dell’evento, consapevole del valore culturale e sociale che esso porta alla città. Accademia Italia ha così dimostrato di saper creare occasioni concrete per dare voce a chi opera silenziosamente nel sociale.
Un evento che mette al centro il contributo femminile nella società
Il premio DeA rappresenta un riconoscimento che punta a mettere in luce il lavoro di donne che, spesso lontano dai riflettori, agiscono quotidianamente per migliorare la realtà intorno a loro. L’evento ha offerto un momento di visibilità per progetti che uniscono arte, cultura e assistenza sociale, promuovendo un modello di solidarietà che si basa sul contributo femminile.
Questa prima edizione ha dimostrato la capacità di Pescara di organizzare occasioni di valore, capaci di valorizzare il territorio e chi lo abita. Il premio DeA si propone come appuntamento fisso, destinato a diventare un punto di riferimento per chi opera nel sociale e nella cultura nella regione Abruzzo.