Il 4 luglio 2025 a Pantanello di Ninfa si terrà la 69° assemblea annuale di Confagricoltura Latina. L’evento, aperto al pubblico, porterà al centro del dibattito i temi dell’acqua e dell’innovazione digitale applicata all’agricoltura, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale. L’incontro si svolgerà nella sala conferenze “Giancarlo Bovina”, immersa nel contesto naturalistico del Monumento Naturale del Giardino di Ninfa.
Il ruolo di confagricoltura latina nell’agricoltura locale
Confagricoltura Latina rappresenta da decenni gli agricoltori e le imprese agricole del territorio pontino. Questa assemblea periodica conferma l’impegno dell’associazione nel promuovere scelte operative mirate alla tutela e allo sviluppo del settore primario. Il presidente Luigi Niccolini ha sottolineato l’importanza di questo momento come spazio di confronto: l’organizzazione vuole sostenere la comunità agricola attraverso iniziative che favoriscano la crescita e la consapevolezza su temi di attualità.
L’edizione 2025 non si limita a celebrare la lunga storia dell’associazione, ma apre al futuro concentrandosi su elementi decisivi come la gestione delle risorse idriche e l’adozione di strumenti tecnologici avanzati. Per Confagricoltura Latina, guidare la trasformazione del mondo agricolo significa operare con cognizione di causa su questioni concrete, che influenzano quotidianamente la vita degli imprenditori. La scelta di dedicare la giornata a una riflessione pubblica testimonia la volontà di coinvolgere non solo gli addetti ai lavori, ma anche un pubblico più ampio.
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Programma e relatori dell’assemblea
L’assemblea inizierà alle 18.30 e ospiterà una serie di interventi da parte di figure significative nel panorama agricolo e tecnico della regione e del paese. Il presidente Niccolini aprirà i lavori con un discorso che traccerà i principali obiettivi e le priorità di Confagricoltura Latina. A seguire prenderà la parola Luca Gabriele, direttore tecnico del Consorzio di Bonifica Lazio Sud-Ovest, che parlerà delle strategie di gestione dell’acqua fondamentali per le attività agricole in un contesto segnato dai cambiamenti climatici.
Interverrà anche il professor Bruno Ronsivalle, docente di tecnologie informative e multimediali all’università di Verona, che esplorerà le potenzialità dell’intelligenza artificiale applicata alla coltivazione e alla prevenzione di danni alle colture. Sarà un momento di approfondimento tecnico diretto a chiarire come nuove soluzioni possano supportare la produttività e la sostenibilità. Roberto Caponi, direttore generale di Confagricoltura nazionale, porterà la visione dell’organizzazione a livello nazionale, mentre il presidente nazionale Massimiliano Giansanti concluderà la giornata con un intervento finale.
Riflessioni su innovazione e sostenibilità in agricoltura
L’assemblea dedica particolare attenzione al binomio innovazione e sostenibilità, aspetti sempre più determinanti per il futuro dell’agricoltura. La scarsità d’acqua e la necessità di usare al meglio questa risorsa rappresentano un problema acuto nelle aree come quella pontina, dove l’agricoltura è un’attività strategica. Il dialogo tra Consorzio di Bonifica e agricoltori mira a individuare pratiche e tecniche che riducano gli sprechi e migliorino l’efficienza idrica.
L’applicazione dell’intelligenza artificiale nelle aziende agricole fa emergere nuove possibilità per monitorare colture, analizzare dati climatici e prevedere situazioni di rischio. Queste tecnologie consentono di prendere decisioni più informate, basate su misure precise e aggiornate. La sfida resta però integrare queste innovazioni senza perdere di vista il contatto diretto con il territorio e con le esigenze reali dei produttori.
Impegno di confagricoltura nazionale per la provincia di latina
La partecipazione ai lavori di figure di rilievo come Roberto Caponi e Massimiliano Giansanti mostra la volontà nazionale di sostenere l’agricoltura pontina, riconosciuta tra le più rilevanti in Italia. Gli interventi nazionali segnalano l’importanza che questa provincia riveste all’interno delle strategie del settore e la necessità di attribuire ai suoi problemi e potenzialità uno spazio significativo nell’agenda politica.
Il coinvolgimento di Confagricoltura nazionale conferisce peso alle proposte che emergeranno dall’assemblea, in una fase storica in cui le scelte a livello locale e nazionale devono trovare una sintesi coerente e operativa. La presenza dei vertici nazionali sottolinea inoltre come le realtà territoriali abbiano un ruolo chiave nel plasmare l’agricoltura italiana del futuro, valorizzando il lavoro degli imprenditori e le risorse ambientali. Pantanello di Ninfa diventa così un luogo non solo di discussione, ma di potenziale orientamento per decisioni concrete in grado di incidere sul territorio.