A nichelino cresce l’allarme per il truffatore distinto che colpisce soprattutto gli anziani

A nichelino cresce l’allarme per il truffatore distinto che colpisce soprattutto gli anziani

A Nichelino, un truffatore elegante inganna soprattutto anziani con false identità e richieste di denaro; il comune e la polizia intensificano controlli e campagne informative per proteggere i cittadini.
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A Nichelino un truffatore elegante e gentile inganna soprattutto anziani nelle zone residenziali, spingendo le autorità a intensificare controlli e campagne di sensibilizzazione per proteggerli. - Gaeta.it

Nelle ultime settimane Nichelino, comune alle porte di torino, si è trovato a fare i conti con un truffatore che si muove con modi gentili e un aspetto curato. L’uomo, soprannominato “truffatore distinto”, usa abiti eleganti e una parlantina convincente per ingannare soprattutto gli anziani e le persone sole nelle zone residenziali. Le segnalazioni sono aumentate rapidamente e le autorità stanno mettendo in campo misure per proteggere i cittadini più vulnerabili.

Il modus operandi del truffatore: gentilezza e inganno per entrare in casa

Il truffatore si presenta spesso a casa delle vittime vestito in modo impeccabile, con abiti ordinati e scarpe lucide. Usa un tono cordiale, cerca di non destare sospetti e si propone come tecnico o incaricato di enti noti, come l’enel, oppure vende presunti dispositivi medici o sistemi di sicurezza. Talvolta sostiene di avere un rimborso in contanti da consegnare, ma per ottenerlo chiede una somma anticipata per sbloccare la pratica.

Tecniche utilizzate per superare la diffidenza

In certi casi ha affinato la tecnica mimando legami familiari, affermando di essere amico di un figlio o collega di un nipote della persona che apre la porta. Questo serve a superare le diffidenze e convincere la vittima a consegnare denaro o informazioni. Le truffe avvengono rapidamente, spesso in pochi minuti, senza rumore o clamore. Le vittime realizzano l’inganno solo ore dopo, quando il truffatore si è già allontanato.

Luoghi e vittime: le zone colpite e il profilo delle persone più esposte

Le prime denunce riguardano soprattutto alcune aree tranquille di nichelino, in particolare via XXV aprile e i dintorni del parco miraflores. Qui abitano molte persone anziane che vivono sole o hanno scarsi contatti sociali. Sono proprio loro la fascia più esposta, con più di 70 anni, poco abituati a dubitare della gentilezza e meno informati sui rischi di tali truffe.

Le segnalazioni ufficiali parlano di una decina di truffe accertate, ma si stima che i casi reali siano più numerosi. Diverse persone, per timore o vergogna, non si sono rivolte alle autorità. Alcuni residenti raccontano di aver ricevuto visite o telefonate sospette, ma senza aver subito direttamente la truffa. L’allarme coinvolge quindi anche chi non ha subito danni economici.

Dettagli sulle vittime

Le segnalazioni indicano che la vittima tipica è una persona anziana, spesso sola, che mostra difficoltà a riconoscere segnali di pericolo o che tende a fidarsi facilmente delle presentazioni formali e gentili.

Le reazioni del comune e delle forze dell’ordine per contrastare le truffe

Il comune di nichelino ha attivato una campagna informativa urgente. Sono stati distribuiti volantini nei mercati e nei centri per anziani per mettere in guardia la popolazione. La polizia locale ha aumentato i controlli nei quartieri più colpiti, con pattugliamenti a piedi e in auto. Gli agenti hanno diffuso una descrizione sommaria del sospetto: uomo tra i 50 e i 60 anni, corporatura media, ben rasato, che veste sempre abiti scuri.

Si parla anche di un’utilitaria di colore grigio utilizzata per l’allontanamento immediato dopo i furti. Le forze dell’ordine invitano chiunque abbia dubbi o incontri situazioni simili a non aprire la porta e a chiamare immediatamente il 112 per segnalare i fatti. Anche piccoli indizi aiutano a ricostruire movimenti e modalità del truffatore.

Appelli alle vittime e alla cittadinanza

Le autorità sottolineano: “chiunque abbia dubbi o incontri situazioni sospette è pregato di non aprire la porta e chiamare subito il 112”, per facilitare le indagini e prevenire ulteriori truffe.

La reazione della comunità e la diffusione delle informazioni tra i residenti

L’allarme si è diffuso rapidamente tra gli abitanti di nichelino. Molti hanno iniziato a prestare più attenzione e a condividere le proprie esperienze su gruppi social, nei bar o nei centri parrocchiali. Alcuni hanno installato telecamere fai-da-te, altri preferiscono non aprire a nessuno senza appuntamento o identificazione.

La paura cresce, ma cresce anche la vigilanza collettiva. Le descrizioni si affinano, le avvertenze diventano più chiare. La comunità prova a reagire, tenendo sotto osservazione i quartieri. Il caso del “truffatore distinto” dimostra come anche chi propone idee di fiducia e cortesia possa nascondere intenzioni criminali. L’attenzione resta alta in attesa di nuovi sviluppi dalle indagini.

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