Il mondo dell’agricoltura vive da anni una forte pressione dovuta alla disinformazione sulla ricerca e sulle nuove tecnologie applicate al settore. A Mantova, per rispondere a questo problema, nasce il food&science festival, che quest’anno arriva alla sua nona edizione con un focus particolare sui cambiamenti in atto nei settori agricolo e alimentare. Il festival rappresenta un punto di incontro tra mondo agricolo, istituzioni e cittadini per affrontare insieme le sfide generate dalle trasformazioni geopolitiche e climatiche.
Food&science festival, un luogo per conoscere e discutere i cambiamenti agricoli
Il presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi, ha spiegato che il festival è nato anche per rispondere all’esigenza di combattere la disinformazione che da tempo condiziona il settore agricolo. Le parole di Cortesi indicano come l’idea precedente al festival fosse già rivolta a temi importanti, ma i recenti avvenimenti geopolitici li hanno resi ancora più attuali.
La nona edizione del festival si concentra proprio sul tema dei cambiamenti, un argomento che si è rivelato più complesso e urgente rispetto alle previsioni. Cortesi ha sottolineato che la disinformazione ha influenzato troppo a lungo l’opinione pubblica e ha rallentato la diffusione di dati e tecniche scientificamente supportate. Con questo evento, Confagricoltura vuole mostrare come la conoscenza possa sconfiggere falsità e fornirà uno spazio aperto a un dialogo serio tra operatori, ricercatori e cittadini.
Leggi anche:
L’importanza della conoscenza e del confronto diretto per strumenti e futuro del settore agricolo
Conoscere approfonditamente i cambiamenti in atto rappresenta una base fondamentale per tutelare l’agricoltura e migliorare la produzione. Il presidente Cortesi ha ripetuto che la battaglia tra disinformazione e informazione è sempre stata presente, ma in questo periodo è diventata più rilevante. Quando l’interesse cresce e si allarga fino a coinvolgere aziende e persone diverse, il festival evidenzia la sua efficacia.
Non a caso, ha spiegato Cortesi, sono cresciuti anche i segnali di attenzione da parte di politici a livello locale, nazionale ed europeo. Ricevere sostegno e partecipazioni da questi livelli indica una credibilità costruita con il tempo. Il festival di Mantova diventa dunque un punto di riferimento per confrontarsi sulle sfide che riguardano il lavoro agricolo, l’innovazione e le normative.
Un dialogo con il ministro dell’agricoltura sulle nuove tecnologie e le criticità burocratiche
La giornata inaugurale del festival prevede anche un intervento video del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida. L’occasione sarà utilizzata per presentare domande su temi chiave come le tecniche di evoluzione assistita , i dazi commerciali e la semplificazione delle normative.
Cortesi ha rimarcato che oggi gli agricoltori devono dedicare troppo tempo e risorse a districarsi nelle regolamentazioni burocratiche, sottraendo energia all’attività produttiva vera e propria. Per questo il confronto con il ministro mira a mettere in luce queste criticità e richiedere strumenti che consentano agli agricoltori di concentrarsi sul lavoro agricolo piuttosto che su procedure amministrative complesse.
Interesse del governo e riconoscimento dell’evento
La presenza di Lollobrigida testimonia l’interesse del governo verso le problematiche che vive il settore e il riconoscimento dell’importanza di eventi come food&science festival per mantenere aperto un canale di dialogo efficace tra operatori, istituzioni e società .
L’edizione 2025 del food&science festival si presenta quindi come un’occasione per aggiornarsi da vicino sui fatti, incontrare esperti del settore e discutere i temi di attualità più pressanti con concreti riscontri scientifici. L’impegno nel contrastare la disinformazione resta centrale in un momento in cui i cambiamenti, in agricoltura come nel mondo, si traducono in sfide sempre più complesse e urgenti.