A latina accordo per gestire la diffusione del granchio blu nelle acque locali e la pesca regolamentata

A latina accordo per gestire la diffusione del granchio blu nelle acque locali e la pesca regolamentata

Le autorità locali di Latina, insieme a forze dell’ordine e associazioni di categoria, si coordinano per definire regole sostenibili e un protocollo condiviso per contenere l’espansione del granchio blu e tutelare l’ecosistema marino.
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Le autorità di Latina si sono riunite per definire misure di pesca sostenibile contro l’espansione del granchio blu, specie invasiva che minaccia l’ecosistema e l’economia locale. - Gaeta.it

L’espansione del granchio blu nelle acque di latina ha spinto autorità locali, forze dell’ordine e rappresentanti delle associazioni di categoria a confrontarsi sulle misure da adottare per contenere questa specie invasiva. I principali interlocutori si sono riuniti per definire regole di pesca sostenibili, che proteggano l’ecosistema e salvaguardino l’attività economica legata al mare. L’obiettivo è ridurre i danni causati dal granchio e allo stesso tempo valorizzare le risorse locali.

Il contesto della riunione per il granchio blu a latina

Questa mattina a latina, presso la sede del demanio marittimo comunale, si è svolto un incontro convocato dall’assessore gianluca di cocco per discutere dell’invasione del granchio blu. Erano presenti anche il direttore dell’ente parco, stefano donati, la comandante del reparto biodiversità dei carabinieri, tenente colonnello sandra di domenico, e ermanno bonaldo, presidente di copagri. I rappresentanti hanno evidenziato come la specie aliena stia compromettendo l’equilibrio dell’ecosistema marino e incidendo sulle economie legate alla pesca e al turismo balneare.

Una strategia condivisa per la pesca nel parco nazionale del circeo

Le parti hanno messo al centro la necessità di definire criteri precisi per la pesca in aree tutelate dal parco nazionale del circeo, evitando allarmismi ma puntando a interventi concreti. L’importanza di un approccio coordinato tra istituzioni, forze dell’ordine, associazioni e pescatori è emersa come elemento chiave per contenere la diffusione del granchio blu, specie che non appartiene al habitat locale e che rischia di sovrapporsi alle specie autoctone.

Gli obiettivi per una pesca regolamentata e la salvaguardia ambientale

Durante il confronto l’assessore di cocco ha sottolineato la necessità di regole chiare per autorizzare la pesca del granchio blu, garantendo una gestione sostenibile e rispettosa dell’ambiente. I rischi di danni irreversibili alla fauna ittica sono stati discussi approfonditamente. Il gruppo ha accolto l’idea di mettere a punto un protocollo che disciplini le modalità operative della pesca, fornendo anche un’opportunità economica per i pescatori, che devono agire in modo regolamentato.

Il ruolo dei pescatori sportivi nel monitoraggio

Un punto centrale riguarda il coinvolgimento dei pescatori sportivi, chiamati a osservare e segnalare fenomeni significativi legati alla popolazione del granchio blu. Si è parlato di sensibilizzazione e formazione, così da sfruttare le loro capacità di monitoraggio e collaborazione sul territorio. La strategia è quella di costruire una rete attiva che contribuisca a controllare l’espansione della specie aliena attraverso un dialogo costante tra utenti e autorità locali.

Verso un documento operativo condiviso per la pesca del granchio blu

Per dare continuità al progetto è stato deciso di organizzare, già la prossima settimana, un incontro tecnico presso l’ente parco. L’iniziativa serve a mettere a punto i dettagli operativi relativi alla pesca del granchio blu e a condividere strumenti di controllo tra tutti gli attori coinvolti. Autorità, esperti e rappresentanti della pesca discuteranno insieme per definire un documento che indichi chiare metodologie da seguire.

Un protocollo per minimizzare l’impatto ambientale

Questo protocollo servirà a stabilire i criteri di intervento più efficaci e a minimizzare l’impatto ambientale delle attività di pesca. La collaborazione tra istituzioni, associazioni di categoria e pescatori assumerà un ruolo centrale per coordinare l’azione sul territorio, creando una strategia articolata ma condivisa per contenere la diffusione della specie invasiva. Il confronto diretto e il dialogo aperto sono stati riconosciuti come elementi indispensabili per sviluppare soluzioni concrete.

Le parole dell’assessore di cocco sulla tutela dell’ecosistema e delle comunità

L’assessore gianluca di cocco ha evidenziato l’importanza di lavorare insieme per salvaguardare l’ambiente e le comunità locali. “Le difficoltà legate alla presenza del granchio blu,” ha spiegato, “non si affrontano con iniziative isolate ma con un impegno collettivo e duraturo.” La volontà di proseguire lungo questa strada di collaborazione è netta, con l’intento di raggiungere risultati tangibili, che bilancino la conservazione dell’ecosistema e le attività economiche.

Obiettivi di pesca regolamentata e protezione della biodiversità

Tra gli obiettivi sottolineati c’è la promozione di pratiche di pesca regolamentate e consistentemente controllate, in modo che i danni alla fauna ittica possano essere contenuti e la biodiversità protetta. La sfida non riguarda soltanto la specie invasiva ma guarda al futuro della gestione del territorio marino nel rispetto delle norme e delle vocazioni tradizionali della zona. “L’incontro di oggi rappresenta solo l’inizio di questa complessa operazione,” che richiederà ulteriori confronti e un costante scambio di informazioni.

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