L’amministrazione comunale di cisterna ha ufficialmente dato il via ai lavori che metteranno fine a due aree degradate da oltre vent’anni, conosciute con il nome di “buche di cisterna”. Dopo un lungo periodo di abbandono e cantieri fermi, la società Gi.Si. Immobiliare srl potrà realizzare un complesso residenziale con attività commerciali al piano terra nell’area dell’ex Consorzio Agrario su corso della Repubblica. Nel frattempo, anche l’altra buca comunale si avvia a una trasformazione significativa con parcheggio multipiano e sala polivalente destinata alla comunità.
Il permesso a costruire e il progetto sul sito dell’ex consorzio agrario
La giunta comunale ha concesso in queste settimane il permesso a costruire per il progetto che riqualificherà una delle aree più visibili del centro città, quella dell’ex consorzio agrario a cisterna. Si tratterà di un complesso residenziale articolato su quattro piani di appartamenti, con al piano terra una galleria commerciale. Previste anche opere di miglioramento per le strade limitrofe, come via san rocco e via carlo goldoni, strade che si trovano dietro l’area interessata dalla nuova costruzione.
Intervento della gi.si. immobiliare srl
La società incaricata, Gi.Si. Immobiliare srl, si occuperà quindi di un intervento che oltre a costruire spazi abitativi, rimetterà a nuovo parte del tessuto urbano circostante. Il progetto include pure la realizzazione di un parcheggio interrato, a servizio dei residenti e dei commercianti. Per la città si tratta di un cambiamento sostanziale, visto che quest’area è ferma da troppo tempo, diventata simbolo di degrado e abbandono. Il via libera definitivo è arrivato dopo un lungo iter, durato quasi vent’anni, con molte fasi di stallo e difficoltà burocratiche.
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Il contributo della giunta regionale e il ruolo del programma integrato di intervento
La svolta decisiva per sbloccare la situazione è arrivata a dicembre 2022, quando la giunta regionale ha approvato un programma integrato di intervento che ha modificato il piano urbanistico per queste zone. Questo passaggio ha permesso di inserire nell’agenda pubblica il recupero di tre aree strategiche: l’ex cinema luiselli, il consorzio agrario e lo spazio davanti alla sede comunale.
La Regione ha così dato una spinta fondamentale al percorso di riqualificazione, che ha visto dopo anni di stasi alzarsi il sipario sulla definitiva rinascita del cuore di cisterna. Il programma comprende progetti e piani che mirano a restituire vivibilità e attrattiva al centro cittadino, restituendo alla comunità spazi pubblici e strutture funzionali. È questo contesto che ha permesso di avviare le pratiche necessarie per eliminare una volta per tutte il degrado che ha accompagnato le cosiddette “buche di cisterna”.
Recupero di aree strategiche
Il piano prevede il recupero integrato di:
- ex cinema luiselli
- area dell’ex consorzio agrario
- spazio davanti alla sede comunale
L’altra buca, parcheggio multipiano e sala polivalente come nuova casa culturale
Parallelamente, l’altra area centrale, denominata “buca comunale”, si sta avviando verso la conclusione del proprio percorso di riqualificazione. Qui stanno prendendo forma un parcheggio multipiano e una sala polivalente con spazi dedicati a eventi e incontri culturali. La sala in particolare, attualmente in fase di concessione mediante un avviso pubblico, è destinata a diventare un punto di riferimento per la cittadinanza.
L’amministrazione coltiva l’obiettivo di creare una vera e propria casa per iniziative artistiche e sociali, terminando così un lungo periodo di abbandono degli spazi pubblici. Il progetto, infatti, prevede che la sala polivalente possa ospitare anche un cinema-teatro, elemento che manca da tempo a cisterna e richiesto da vari settori della società locale. Questo intervento completa il quadro di trasformazione urbana, con nuove opportunità per la vita sociale del centro.
Le parole del sindaco mantini e dell’assessore santilli sul futuro della città
Il sindaco Valentino Mantini e l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici Andrea Santilli hanno commentato il raggiungimento di questo traguardo. Da loro la consapevolezza che per oltre due decenni le “buche di cisterna” abbiano rappresentato un problema sia estetico che simbolico per la comunità. Hanno ricordato come molte persone siano cresciute vedendo quegli spazi come ferite aperte, con cantieri fermi e immagini di degrado al centro della città.
Secondo il sindaco e l’assessore, con gli interventi ormai avviati si chiude una fase negativa che ha segnato la storia recente di cisterna. Lavori concreti e atti ufficiali hanno preso il posto di promesse mai mantenute. Particolarmente importante è stato il lavoro congiunto tra l’amministrazione e la società proprietaria dell’area, insieme al contributo dell’ufficio tecnico comunale.
Cambiamento urbano e sociale
È un passaggio che cambierà l’aspetto e la vivibilità della città, restituendo una piazza pubblica funzionale, nuovi parcheggi e un centro culturale. Corso della Repubblica, arteria principale, sarà libera dai cantieri e dalle barriere che per anni l’hanno separata dal resto di cisterna. La città si prepara quindi ad accogliere una nuova fase di sviluppo urbano e partecipazione collettiva.