A Cerveteri la prima adunanza della lega etrusco – romana grande evento culturale il 18 maggio 2025

A Cerveteri la prima adunanza della lega etrusco – romana grande evento culturale il 18 maggio 2025

a Cerveteri il 18 maggio 2025 si terrà la prima adunanza della lega etrusco-romana con visite guidate, rievocazioni storiche e attività culturali organizzate da associazioni come i Rasenna ed Esploratori Veientani
A Cerveteri La Prima Adunanza A Cerveteri La Prima Adunanza
Il 18 maggio 2025 a Cerveteri si terrà la “prima adunanza della lega etrusco-romana”, un evento culturale con visite guidate, rievocazioni storiche e attività itineranti dedicate alla valorizzazione del patrimonio etrusco e romano locale. - Gaeta.it

Cerveteri si appresta a ospitare un evento che richiama direttamente alle radici storiche della zona. Il 18 maggio 2025, infatti, sarà protagonista la “prima adunanza della lega etrusco – romana”, una manifestazione organizzata da associazioni che lavorano da anni per far conoscere e valorizzare il patrimonio archeologico e culturale locale. Questa giornata si concentrerà su momenti espositivi, visite guidate e una rievocazione storica significativa.

Il significato dietro il nome “adunanza” e la scelta del titolo

Il termine “adunanza” non è casuale e ha richiesto diverse discussioni tra gli organizzatori. Giuseppe Giangreco, presidente dell’associazione “i Rasenna”, spiega che il titolo è nato dal desiderio di distanziarsi da nomi già usati in eventi simili. L’obiettivo era creare una denominazione originale in grado di attirare l’attenzione del pubblico, risvegliando la curiosità e stimolando la partecipazione. Questa scelta, che Giangreco definisce quasi come una mossa di marketing, sembra aver prodotto l’effetto sperato con un buon numero di prenotazioni già confermate.

Il termine “adunanza” richiama antichi incontri e assemblee, un richiamo storico denso di significato in rapporto al tema della manifestazione, che vuole riflettere la relazione tra la civiltà etrusca e quella romana. La decisione ha voluto quindi sottolineare non solo l’importanza culturale dell’evento ma anche la sua natura di momento comunitario, di confronto e rievocazione storica.

Programma della giornata e attività previste a cerveteri

L’organizzazione dell’evento ha previsto una serie di attività che si svilupperanno dall’apertura mattutina fino a sera. Al mattino, i visitatori potranno accedere a stand espositivi e didattici curati dalle associazioni coinvolte. Due momenti chiave saranno le visite straordinarie a tumuli di grande rilievo storico, come il tumulo Campana e il tumulo San Paolo. Per partecipare a queste aperture sarà necessario prenotare telefonando al numero indicato nell’annuncio.

Sempre nella mattinata si terrà un trekking a Macchia della Signora, un percorso che accompagnerà gli interessati alla scoperta del paesaggio e dei siti archeologici nel territorio circostante. Dopo la pausa pranzo, la giornata riprenderà con interventi istituzionali e l’esibizione dell’artista Federica Faith Sciamanna. La parte conclusiva prevede una rievocazione storica molto attesa: l’elezione dello Zilath, la figura di massimo rilievo nella struttura sociale etrusca, da parte dei Lucumoni, ossia i capi delle città della dodecapoli etrusca.

Impegno organizzativo e logistico delle associazioni

Realizzare una manifestazione di questa portata ha richiesto un lavoro intenso e prolungato nel tempo. Giuseppe Giangreco descrive il processo come faticoso, tra raccolta di permessi, coordinamento di più gruppi e gestione degli impegni sul territorio. Le associazioni “Esploratori Veientani”, “Cornelia Antiqua”, “i Rasenna” e “Nuova Generazione Etrusca” hanno unito le forze per assicurare una buona riuscita dell’evento.

Il presidente di “i Rasenna” sottolinea come il lavoro sia stato spesso sfiancante ma anche capace di motivare il gruppo, viste le risposte positive del pubblico con le prenotazioni in crescita. La collaborazione tra i diversi enti ha permesso di impostare un calendario ricco di appuntamenti che coprono più aspetti della storia e della cultura del territorio, per offrire un’esperienza completa.

Rapporto tra etruschi e romani al centro della manifestazione

Uno degli elementi più interessanti della “prima adunanza della lega etrusco – romana” riguarda la presenza predominante di riferimenti romani accanto a quelli etruschi. La manifestazione non vuole però restituire un’immagine sbilanciata. Giangreco precisa che la scelta di includere tale presenza ha anche un valore simbolico, rimandando al rapporto tra le due civiltà che si sono incontrate e sovrapposte nel tempo.

Si punta a rappresentare questo legame storico senza svelare troppo anticipatamente i dettagli, lasciando un margine di sorpresa ai partecipanti. L’evento si propone come un viaggio attraverso la memoria e la storia, vissuta e raccontata da chi cura la tutela dei siti archeologici e di racconti secolari. Parteciperanno rappresentanti di tutte le città appartenenti alla dodecapoli etrusca, rafforzando il senso di unione e identità storica.

La manifestazione itinerante nei luoghi etruschi di cerveteri

La struttura della manifestazione prende la forma di un percorso itinerante, che si snoda attraverso diversi luoghi carichi di storia etrusca. La scelta di spostarsi esclusivamente dentro i siti etruschi rispecchia la volontà di mettere in luce le radici più profonde del territorio, anche perché – come spiega Giangreco – ovunque abbiano abitato gli etruschi, dopo si sono insediati i romani.

Con la partecipazione dei rappresentanti delle città della dodecapoli, l’evento culminerà nella scelta della città che custodirà le tavolette con le leggi dello Zilath, un gesto simbolico che ricollega direttamente alla struttura politica e culturale degli etruschi. L’aspetto itinerante permette di valorizzare spazi archeologici diversi, offrendo occasioni di visita a chiunque voglia immergersi nella storia antica della zona.

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