Un importante passo avanti per la città di Santa Marinella è stato compiuto con l’approvazione di un finanziamento di 70mila euro destinato alla realizzazione di un piano che mira all’eliminazione delle barriere architettoniche. Questo investimento è stato confermato dall’Amministrazione Tidei, e fa parte del bilancio comunale del 2024, segnando un incremento rispetto ai 60mila euro previsti nel progetto quinquennale originale. Con queste misure, Santa Marinella si attesta come un comune all’avanguardia nel Lazio, dove solo il 10% dei comuni ha adottato un Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche .
Un piano ambizioso per l’accessibilità
Il municipio ha stanziato fondi interamente comunali per intraprendere azioni incisive nel miglioramento dell’accessibilità agli spazi pubblici. Sebbene la normativa riguardante i PEBA sia in vigore dal 1996, la Regione ha mostrato raramente un impegno concreto, limitandosi a fornire linee guida, senza supporti economici significativi. Solo nel 2020 si è iniziato a parlare di interventi da parte della Regione, destinate però soprattutto a comuni di piccole dimensioni.
Il PEBA di Santa Marinella, già approvato nel 2023 dal Consiglio Comunale, ha subito contestazioni legali da parte dell’Associazione Luca Coscioni, che ha richiesto l’attuazione immediata del piano. Questo nuovo intervento, redatto dal Settore Tecnico del Comune, si propone di attuare quanto indicato da un perito di tribunale in precedenti sentenze, garantendo così l’accesso ai luoghi pubblici anche per le persone con disabilità.
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Interventi su spazi pubblici e infrastrutture
Uno degli ambiti di intervento prioritari è la sistemazione dell’area ex fungo, che sarà riprogettata per essere completamente accessibile. Questo comprende la creazione di marciapiedi e una rampa di accesso, così da facilitare il passaggio pedonale per tutti. La Giunta si sta inoltre preparando a richiedere finanziamenti supplementari, che dovrebbero coprire l’intero arco temporale previsto dal piano quinquennale.
Il piano ambizioso prevede di superare i 300mila euro totali in investimenti, un segno tangibile dell’impegno dell’amministrazione comunale verso una Santa Marinella inclusiva e accogliente. La sinergia tra vari attori, tra cui urbanisti, architetti e associazioni locali, sarà fondamentale per la realizzazione di questi progetti, che non solo miglioreranno la vivibilità della città, ma rappresenteranno anche una risposta concreta alle esigenze di mobilità delle persone con disabilità.
Coinvolgimento della comunità e prospettive future
Il sindaco Pietro Tidei ha messo in evidenza l’importanza di garantire accessibilità a tutti gli spazi urbani, sottolineando che questo è sia un dovere morale verso i cittadini più vulnerabili, sia un vantaggio per l’intera collettività. Tidei ha auspicio che altre municipalità, molte delle quali ancora prive di un piano specifico per l’eliminazione delle barriere architettoniche, possano seguire l’esempio di Santa Marinella. Il sindaco ha anche evidenziato l’urgenza di riconoscere la mobilità come un diritto fondamentale, garantito dalla Costituzione e dalle normative europee.
Elisa Mei, Assessora con deleghe a Arredo Urbano, Verde Pubblico ed Efficienza Energetica, ha dichiarato che il successo di questo progetto dipenderà dalla collaborazione tra diversi attori sociali e comunitari. L’amministrazione comunale è convinta che la partecipazione attiva dei cittadini sia essenziale per promuovere una Santa Marinella più civile e vivibile. Con tutti questi elementi in gioco, il futuro della città sembra promettente, ponendo le basi per uno sviluppo urbano maggiormente accessibile e inclusivo.