34 anni dalla tragedia a Casalecchio: iniziative e memoria per le vittime dell'incidente aereo

34 anni dalla tragedia a Casalecchio: iniziative e memoria per le vittime dell’incidente aereo

Commemorazioni a Casalecchio di Reno per il tragico incidente aereo del 1990, con eventi dal 4 al 6 dicembre, tra cui presentazioni e un podcast dedicato alle vittime e alla memoria collettiva.
34 Anni Dalla Tragedia A Casal 34 Anni Dalla Tragedia A Casal
34 anni dalla tragedia a Casalecchio: iniziative e memoria per le vittime dell'incidente aereo - Gaeta.it

Il 6 dicembre 1990 è una data che non può essere dimenticata a Casalecchio di Reno, un comune alle porte di Bologna, dove un aereo militare in avaria si schiantò su una scuola, causando una tragedia che ha segnato la comunità. Per commemorare le undici studentesse e uno studente che persero la vita, oltre ai tanti feriti, si sono organizzate diverse iniziative dal 4 al 6 dicembre. Tra queste, la presentazione del podcast “Cherosene. Storia di un aereo contro una scuola“, prodotto da Radio 24, risulta particolarmente significativa. In questo contesto, è fondamentale non solo ricordare ciò che è accaduto, ma anche riflettere su come il dolore possa diventare parte integrante della memoria collettiva.

Commemorazioni e iniziative dal 4 al 6 dicembre

Le attività di commemorazione si apriranno il 4 dicembre con la presentazione del libro di Filippo Venturi, “Il delitto della finestrella“, che include un approfondimento sulla strage del 1990. In questa occasione, Venturi offre uno sguardo d’insieme sugli eventi di quel giorno e sull’impatto profondo che hanno avuto sulla vita delle famiglie e sulla comunità. Il 5 dicembre, il podcast di Radio 24, “Cherosene“, darà voce a chi ha vissuto la tragedia, raccogliendo testimonianze e ricordi che pongono l’accento sull’importanza della memoria storica. Infine, il 6 dicembre si svolgerà la commemorazione ufficiale, con un corteo e una messa, rendendo omaggio alle vittime in un momento di raccoglimento comune.

Il sindaco di Casalecchio, Matteo Ruggeri, ha messo in luce l’importanza di questi eventi nel costruire una memoria collettiva, sottolineando come non siano solo i momenti felici a definire una comunità, ma anche quelli di dolore e sofferenza. I momenti tragici appartengono a tutti, sia a chi era presente nel 1990 sia a chi è arrivato in seguito e desidera comprendere la storia del luogo. Questo approccio fa sì che la comunità possa affrontare il passato con consapevolezza, promuovendo un legame più forte tra gli individui che la compongono.

L’incidente: dettagli e conseguenze

L’incidente aereo che colpì l’Istituto Tecnico Commerciale ‘Gaetano Salvemini’ si verificò quando un Macchi MB326, utilizzato per esercitazioni, si schiantò alle 10.33. Il volo partì da Villafranca e si trovava in difficoltà al momento del tentativo di atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Bologna. Il sottotenente pilota, che riuscì a salvarsi grazie al seggiolino eiettabile, rimase ferito.

La strage provocò undici decessi di studentesse di una classe, insieme a numerosi feriti, di cui alcuni con invalidità permanenti. Nel 1995, il pilota e due superiori furono condannati in primo grado a pene di reclusione per responsabilità nell’incidente. Tuttavia, in seguito, la Corte d’Appello e la Cassazione ribaltarono la sentenza, assolvendo i tre imputati, considerando che il fatto non costituiva reato. La tragedia venne dunque classificata come un incidente tragico, una fatalità che suscitò un ampio dibattito sull’affidabilità e sulla sicurezza degli aerei militari.

Le conseguenze legali e sociali dell’incidente hanno avuto un impatto duraturo, portando i familiari delle vittime a lottare per giustizia e risarcimenti. Questo sollevò interrogativi sulla formazione e la supervisione dei piloti, nonché sull’adozione di procedure di sicurezza più rigorose nelle esercitazioni militari, aspetti che rimangono rilevanti nei dibattiti contemporanei.

La memoria di quella giornata continua a vivere grazie a iniziative come quelle programmate per quest’anno, testimoniando l’impegno della comunità a non dimenticare e a garantire che eventi simili non si ripetano.

Change privacy settings
×