Zlatomir Fung e Richard Fu in concerto a Napoli: un evento imperdibile per gli amanti della musica

Zlatomir Fung e Richard Fu in concerto a Napoli: un evento imperdibile per gli amanti della musica

Il 20 febbraio 2025, Napoli ospiterà il concerto di Zlatomir Fung e Richard Fu al Teatro Sannazaro, presentando opere di Brahms, Martucci e la prima esecuzione italiana di Dello Joio.
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Zlatomir Fung e Richard Fu in concerto a Napoli: un evento imperdibile per gli amanti della musica - Gaeta.it

Il 20 febbraio 2025, Napoli avrà l’onore di ospitare due giovani stelle della musica internazionale: Zlatomir Fung e Richard Fu. Questo concerto, che inizierà alle ore 20.30 presso il Teatro Sannazaro, fa parte della stagione musicale dell’Associazione Alessandro Scarlatti, con la direzione di Oreste de Divitiis. Sarà un’occasione unica per ascoltare un programma affascinante, che include brani di Brahms, Martucci, Fano e Dello Joio, eseguiti da due artisti di grande talento e riconosciuti a livello mondiale.

Un cast di talenti internazionali

Zlatomir Fung, il violoncellista americano, è noto per essere il più giovane vincitore del premiato concorso “Tchaikovsky” a Mosca, avendo trionfato nel 2019 all’età di vent’anni. Insieme a lui, il pianista Richard Fu, entrambi sotto i cinquanta anni e con un passaporto statunitense, pur vantando origini cinesi, rappresentano una nuova generazione di musicisti brillanti. Il loro talento, unito alla loro freschezza e alla capacità di portare nuovi colori nella musica classica, li ha già distinti come due dei più promettenti artisti della scena musicale globale.

Il concerto al Teatro Sannazaro non è solo un’opportunità per ascoltare due artisti di fama, ma anche un momento di scoperta di opere significative, a partire dalla “Sonata n. 2 in fa maggiore per violoncello e pianoforte op. 99” di Johannes Brahms, un classico intramontabile che celebra la bellezza melodica e la complessità armonica. L’esecuzione di questo capolavoro sarà un punto culminante della serata e rappresenta una vera e propria celebrazione della musica da camera.

Un programma musicale ricco di storia e innovazione

Insieme agli splendidi brani di Brahms, Fung e Fu presenteranno anche la prima esecuzione italiana di “Due per Due: per violoncello e pianoforte“, una composizione del 2012 del compositore Justin Dello Joio. Questo pezzo promette di offrire una nuova prospettiva musicale, arricchendo il repertorio della serata con freschezza e originalità.

Non mancherà un tributo al compositore Guido Alberto Fano, in occasione del 150° anniversario della sua nascita. Fung e Fu eseguiranno due sue opere, “Andante sostenuto” e “Allegretto scherzoso” , esplorando il linguaggio musicale di Fano e la sua interazione con il suo mentore, Giuseppe Martucci. La presenza di questi lavori onora la tradizione musicale italiana e il legame tra i musicisti della fine dell’Ottocento e inizio Novecento.

La serata si concluderà con la rara “Sonata in fa diesis minore op. 52” di Martucci, un’opera di indiscutibile valore che mette in evidenza la maestria compositiva del maestro napoletano. Il programma è pensato per creare un forte impatto emotivo e una connessione profonda tra gli artisti e il pubblico, trasmettendo non solo la bellezza della musica, ma anche la storia che essa porta con sé.

Un’eredità musicale da celebrare

Tommaso Rossi, direttore artistico dell’Associazione Scarlatti, ha sottolineato l’importanza del programma messo in scena dai due artisti, evidenziando le interconnessioni artistiche e culturali più profonde tra i vari compositori. Fano e Martucci non sono solo nomi di spicco del panorama musicale, ma anche figure che, con il loro lavoro, hanno contribuito in modo significativo alla diffusione della musica strumentale in Italia.

La loro esperienza e il loro legame con Napoli, attraverso la direzione del Conservatorio di San Pietro a Majella, sono testimonianze di un impegno costante nel promuovere la musica di qualità. Questo concerto non è solo un’esibizione, ma un momento di riflessione su un’eredità artistica che continua a influenzare generazioni di musicisti. Il pubblico napoletano avrà quindi l’opportunità di vivere un’esperienza culturale ricca di storia e significato.

L’evento promette di essere una serata memorabile, in grado di emozionare e coinvolgere tutti gli appassionati di musica, un’occasione da non perdere per chi desidera scoprire talenti emergenti e opere di grande valore.

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