XIII pellegrinaggio internazionale dei ministranti: un evento storico in piazza San Pietro con Papa Francesco

XIII pellegrinaggio internazionale dei ministranti: un evento storico in piazza San Pietro con Papa Francesco

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XIII pellegrinaggio internazionale dei ministranti: un evento storico in piazza San Pietro con Papa Francesco - Gaeta.it

In un’atmosfera vibrante e carica di emozione, il XIII pellegrinaggio internazionale dei ministranti ha attratto oltre 50.000 giovani da 20 paesi europei, culminando in un’importante udienza con Papa Francesco in Piazza San Pietro. Questo evento, organizzato dal Coetus Internationalis Ministrantium , ha rappresentato un momento di comunione, celebrazione e fede sostanziale per tutti i partecipanti, che si sono riuniti per riflettere sul tema “Con te“, ispirato dal Libro di Isaia.

Una massiccia partecipazione giovanile

La partecipazione a questo pellegrinaggio ha superato ogni aspettativa, con un numero impressionante di chierichetti e chierichette accorsi a Roma. Questo incontro si svolge ogni quattro anni, offrendo ai partecipanti l’opportunità di connettersi e scambiare esperienze con coetanei di diverse nazioni. Il pellegrinaggio ha avuto inizio lunedì e si concluderà sabato 3 agosto, includendo ricchissime attività religiose e atteggiamenti di fraternità.

La celebrazione ha visto una composizione eterogenea di giovani provenienti da diocesi di tutta Europa, i cui volti esprimevano gioia e impegno. Il cardinale Jean-Claude Hollerich ha infatti sottolineato come sia stato emozionante osservare questi giovani muoversi per le strade di Roma, impegnati a condividere distintivi e storie, unendo i propri percorsi in un’ammirevole ricerca della fede.

Il racconto emozionante di Julia sulla papamobile

Un momento particolarmente toccante si è verificato quando Julia Fürmetz, una chierichetta di 13 anni originaria della diocesi di Monaco, ha avuto l’onore di salire sulla papamobile con Papa Francesco. “Le mie mani tremavano e il Papa me le ha strette, non dimenticherò mai quel sorriso così ampio,” ha dichiarato Julia, visibilmente emozionata e grata. L’inaspettata opportunità di salire sul mezzo del Santo Padre è diventata un ricordo indelebile, con la chierichetta che ha descritto il breve ma significativo giro di Piazza San Pietro, paragonandolo a un’esperienza che, sebbene durasse solo pochi istanti, le è sembrata un’eternità.

Julia ha parlato delle caramelle che il Papa ha gentilmente distribuito e di quanto quel momento l’abbia influenzata, vedendo la concentrazione e l’impegno dei ragazzi attorno a lei. Lei stessa ha trovato la felicità nella condivisione del momento, esprimendo anche la gioia che il fratello, inizialmente deluso, ha provato dopo aver scattato un selfie con il Papa.

Mia, András e Philipp condividono la loro esperienza

Al termine dell’incontro, tre giovani ministranti hanno contribuito a rendere ancora più significativa la conferenza stampa conclusiva. Mia Rothermel, chierichetta di 17 anni proveniente dalla diocesi di Augusta, ha raccontato di aver vissuto “momenti particolari” durante il pellegrinaggio, mentre András Szabó, un 14enne ungherese residente in Romania, ha descritto la sua visita a Roma come “un sogno divenuto realtà.” Philipp Bader, con il suo zucchetto benedetto dal Papa, ha concesso un pizzico di incredulità nel celebrato riconoscimento di un’esperienza così significativa, esprimendo quanto fosse importante per lui essere così vicino al Santo Padre.

Oltre alle ottime opportunità di dialogo e scambio, questi momenti di connessione con Papa Francesco hanno messo in risalto quanto questi giovani portino avanti il messaggio di fede e dedizione all’interno delle loro comunità.

Un evento che irradia entusiasmo e speranza

In una riflessione sulla positiva esperienza dei partecipanti, il vescovo ausiliare Johannes Wübbe ha esortato a non ignorare la forza e l’interesse dimostrati dai giovani per la fede, nonostante le difficoltà attuali della Chiesa. Ha enfatizzato come questo pellegrinaggio abbia offerto una nuova prospettiva, mostrando ai giovani la bellezza di condividere la propria religione e l’importanza della solidarietà.

Monsignor Tobias Knell, segretario del CIM, ha ribadito il valore dell’accompagnamento e dell’encoraggiamento dei ministranti, manifestando come l’evento si sia svolto in un clima di fervore e di crescita personale. Con innumerevoli attività tra catechesi, celebrazioni religiose e conversazioni con vescovi, il pellegrinaggio ha rappresentato un’importante opportunità per i ragazzi di consolidare la propria fede e rafforzare il legame con la comunità ecclesiale.

Con questo straordinario incontro a Roma, la speranza è che i giovani portino a casa l’entusiasmo e l’ispirazione ricevuti, continuando così a scrivere il capitolo della loro vita di fede.

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