Webuild amplia il suo impegno in arabia saudita grazie a nuovi contratti per il progetto diriyah square, un intervento di grande rilievo per la trasformazione urbana e culturale nell’area di diriyah, a nord-ovest di riyadh. Questi lavori segnano un ulteriore passo avanti nell’espansione della compagnia italiana nel mercato saudita, consolidando una collaborazione pluriennale che supera ormai i 2 miliardi di dollari.
La presenza storica di webuild nel regno saudita
Webuild opera in arabia saudita sin dal 1966, anno in cui ha iniziato a partecipare a progetti rilevanti per l’infrastruttura e lo sviluppo del Paese. Nel corso di quasi sessant’anni, l’azienda ha realizzato oltre 90 interventi, spaziando dall’edilizia civile a grandi lavori per la mobilità e l’approvvigionamento idrico. Questo lungo rapporto ha creato solide basi di collaborazione con le istituzioni locali e con aziende del territorio.
Il gruppo continua a focalizzarsi su opere che rappresentano sfide ingegneristiche e tecnologiche, per esempio nel campo della mobilità sostenibile e della dissalazione, settori strategici per il regno saudita. Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato Pietro Salini, questa nuova fase nel progetto diriyah square rafforza la volontà di webuild di contribuire allo sviluppo del Paese e al miglioramento della qualità della vita delle comunità.
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Le dichiarazioni di pietro salini sulla nuova commessa
Pietro Salini ha qualificato come “orgoglio” il fatto di essere coinvolti in un progetto con un impatto simbolico e strategico così elevato per l’arabia saudita. Per l’amministratore delegato, la nuova fase del diriyah square rappresenta un tassello essenziale all’interno di un piano più ampio, che intende valorizzare il territorio e offrire opportunità economiche e sociali agli abitanti.
Salini ha sottolineato che la presenza di Webuild nel regno si rafforza ulteriormente grazie a questa nuova commessa, che si aggiunge a decenni di lavoro. Il gruppo si propone come partner del paese per realizzare alcune delle sfide infrastrutturali più complesse a livello globale, con attenzione particolare a soluzioni che migliorino la sostenibilità dell’ambiente urbano e i servizi offerti.
I nuovi contratti rappresentano un investimento significativo che si inserisce all’interno di una visione a lungo termine, con ricadute che dovrebbero influire positivamente sul tessuto sociale di diriyah e delle aree limitrofe, garantendo anche l’avanzamento di tecniche di edilizia avanzata e pratiche moderne di gestione dei cantieri.
La trasformazione di diriyah: un progetto di ampio respiro
Diriyah si trova a pochi chilometri da riyadh, ed è conosciuta come la sede del sito patrimonio dell’unesco di At Turaif. La zona è al centro di un vasto progetto di rigenerazione urbana che punta a valorizzare la storia e la cultura della regione trasformandola in un polo culturale e commerciale di rilievo nazionale. Il progetto diriyah square rappresenta una componente chiave di questa strategia, coinvolgendo infrastrutture, edifici pubblici e aree verdi.
L’impegno di Webuild in diriyah copre una vasta gamma di interventi, sia di costruzione che di riqualificazione, che si estendono su un ampio arco temporale. Grazie ai nuovi lavori da circa 600 milioni di dollari, il gruppo ha raggiunto una quota complessiva di appalti nel progetto pari a circa 2 miliardi, confermando il ruolo dell’azienda come uno dei principali protagonisti nella trasformazione della città saudita. L’obiettivo è quello di creare spazi funzionali e attrattivi, capaci di integrarsi con il patrimonio storico e la comunità locale.
Il progetto in diriyah e le commesse affidate a Webuild evidenziano il peso che il gruppo italiano continua ad avere in arabia saudita, confermando un legame che ha contribuito a modellare parte del paesaggio urbanistico e delle infrastrutture del paese negli ultimi decenni.