Concorso per 105 specialisti al ministero delle infrastrutture e trasporti: bando riaperto

Concorso per 105 specialisti al ministero delle infrastrutture e trasporti: bando riaperto

Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti riapre il concorso pubblico per 105 specialisti in vari profili, con requisiti specifici, prove scritte e orali, e scadenza per le domande l’11 agosto 2025.
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Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riapre il concorso per 105 specialisti in vari profili professionali, con assunzioni a tempo indeterminato. Domande online entro l’11 agosto 2025. - Gaeta.it

Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha riaperto i termini per partecipare a un concorso pubblico volto all’assunzione di 105 specialisti in vari profili professionali. I posti a tempo pieno e indeterminato saranno distribuiti tra sedi centrali e periferiche dell’amministrazione. Questo bando rappresenta un’opportunità di lavoro importante nel pubblico impiego, rivolta a candidati con formazione universitaria e competenze specifiche.

Requisiti generali e specifici per la partecipazione al concorso mit

Per candidarsi occorre possedere requisiti generali obbligatori, come cittadinanza italiana o di uno stato membro dell’Unione Europea, oppure status di rifugiato o protezione sussidiaria. In alternativa è accettata la cittadinanza di paesi terzi, purché con permesso di soggiorno UE di lungo periodo.

L’età minima richiesta è 18 anni. Bisogna inoltre essere idonei fisicamente per le mansioni richieste e godere dei diritti civili e politici. Sono esclusi dal concorso coloro che sono stati esclusi dall’elettorato politico attivo, o che hanno subito licenziamenti pubblici per rendimento insufficiente o nomine con documenti falsi. Anche condanne penali che comportano interdizione dai pubblici uffici precludono la partecipazione. I candidati di sesso maschile devono avere posizione regolare riguardo agli obblighi di leva.

Oltre ai requisiti di legge, ciascun codice concorso richiede titoli di studio specifici. In generale sono lauree magistrali o equipollenti. Per gli ingegneri è indispensabile l’abilitazione professionale e l’iscrizione all’albo degli ingegneri. Per tutti i profili si consiglia di consultare il bando integrale, che dettaglia i titoli richiesti.

Dettagli dei posti disponibili per il concorso specialisti al mit

Il concorso messo a bando prevede l’assunzione di 105 figure professionali divise in più famiglie di riferimento, ognuna con profili specifici e codici identificativi. È possibile partecipare solo a uno dei profili indicati nel bando.

Nella famiglia amministrativo-giuridico-legale, i posti coprono diversi ambiti:
– 10 posti per specialisti in diritto amministrativo e contrattualistica pubblica
– 4 posti nel diritto civile e societario
– 4 posti in diritto dell’Unione europea e concorrenza
– 2 posti per esperti in diritto urbanistico ed edilizio
– 2 posti rivolti a specialisti in diritto ambientale
– 1 posto in diritto del lavoro e pubblico impiego

Nel settore economico-contabile e finanziario, si cercano 7 specialisti economico-finanziari .

Per la comunicazione, informazione e relazioni interne e internazionali, ci sono 2 posti riservati a specialisti della comunicazione .

Nel campo tecnico informatico, 7 posti sono destinati a specialisti informatici .

La famiglia tecnica con orientamento ingegneristico si divide in due codici:
– 31 posti per ingegneri settore civile e lavori pubblici
– 32 posti per ingegneri settore trasporti terrestri, aerei e marittimi

Infine, per vigilanza, controllo e audit, sono previsti 3 posti tra specialisti internal auditor e ispettori societari .

Nel bando sono presenti riserve per specifiche categorie: il 30% dei posti è destinato ai volontari delle Forze armate, il 15% agli operatori del servizio civile universale, e il 25% a personale dipendente del ministero.

Struttura delle prove d’esame per il concorso al mit

La selezione si articola in tre fasi per ogni profilo scelto. La prima prova è scritta, con 60 quesiti a risposta multipla da completare in 70 minuti. Le domande riguarderanno materie attinenti al settore specifico prescelto e verranno somministrate su piattaforme digitali.

I candidati che supereranno la prova scritta accederanno all’orale. Il colloquio approfondirà le materie di studio della prova precedente e valuterà anche la conoscenza della lingua inglese attraverso una conversazione diretta. Inoltre sarà verificata la padronanza delle competenze informatiche di base. La prova orale potrà svolgersi in videoconferenza, se le condizioni lo richiedono.

L’ultima fase riguarda la valutazione dei titoli presentati nella domanda, e sarà effettuata solo per chi avrà superato la prova orale. I titoli saranno considerati in base alle dichiarazioni fornite alla candidatura.

Materie d’esame previste per i diversi profili del concorso mit

Le discipline oggetto della prova scritta variano in base al codice professionale selezionato. Per esempio, gli specialisti in diritto amministrativo dovranno affrontare materie come diritto civile, trasparenza, anticorruzione, diritto costituzionale, amministrativo, processuale, normativa su appalti e economia delle amministrazioni pubbliche.

Gli specialisti economico-finanziari affronteranno materie quali contabilità di Stato, statistica, matematica finanziaria, micro e macroeconomia, politica economica, scienza delle finanze, governance economica europea, economia aziendale e analisi investimenti pubblici.

Per gli ingegneri settore civile e lavori pubblici le materie includono norme tecniche sulle costruzioni , legislazione edilizia e urbanistica, tutela ambiente e paesaggio, espropri, appalti pubblici, monitoraggio investimenti pubblici, scienza delle costruzioni, geotecnica e costruzioni idrauliche.

La prova orale si concentra sui medesimi argomenti e include la verifica delle competenze linguistiche e informatiche.

Modalità e scadenze per l’invio delle domande di partecipazione

La candidatura deve essere presentata esclusivamente online, compilando il modulo disponibile sul portale InPA. È obbligatorio inviare la domanda per un solo codice concorso. Il termine ultimo per l’invio è fissato alle ore 23:59 dell’11 agosto 2025, in seguito alla riapertura dei termini.

Per completare la procedura serviranno credenziali SPID, attivabili a domicilio tramite riconoscimento facciale via webcam, oltre a una casella PEC intestata al candidato. Le istruzioni per entrambi sono disponibili sulle rispettive piattaforme ufficiali.

Sul portale del ministero è scaricabile il bando completo, che contiene tutte le informazioni utili e il dettaglio dei profili richiesti.

Consigli per prepararsi alle prove dei concorsi pubblici mit

Una preparazione efficace richiede studio approfondito dei programmi indicati nel bando. I candidati dovrebbero procurarsi testi aggiornati strettamente legati alle materie d’esame e dedicare tempo all’esercitazione di quiz a risposta multipla per familiarizzare con il tipo di prove.

Non va trascurata la preparazione orale: allenarsi nella conversazione in lingua inglese è essenziale, così come consolidare le competenze informatiche e digitali richieste. Le simulazioni orali e l’uso di piattaforme digitali per esercitarsi possono rivelarsi strumenti preziosi.

Tenere sotto controllo le novità relative ai concorsi pubblici è utile per approcciarsi alle prove con maggiore consapevolezza. Siti istituzionali e canali dedicati aggiornano costantemente informazioni su nuove selezioni e suggerimenti utili alla preparazione.

Questa tornata del concorso MIT rappresenta quindi un’opportunità concreta per laureati con un percorso formativo specifico e motivati a intraprendere una carriera nell’amministrazione pubblica. I dettagli tecnici e le scadenze sono già pubblici e accessibili, per chi intende seguire questa strada.

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