Per chi ama la storia e l’archeologia, arrivano nuove occasioni per scoprire da vicino alcuni angoli nascosti di due siti unici in Italia, la necropoli della Banditaccia a Cerveteri e quella dei Monterozzi a Tarquinia. Da oggi fino al 19 settembre 2025, ogni venerdì mattina e pomeriggio, sarà possibile accedere a tombe esterne solitamente chiuse al pubblico. Questi tour guidati offrono uno sguardo raro su monumenti antichi di straordinaria rilevanza culturale e artistica.
Il programma delle visite e le modalità di partecipazione
Gli appuntamenti si tengono il venerdì alle 9:30 e alle 17:00, con partenza dalle biglietterie dei due parchi archeologici. La visita si svolge solo su prenotazione, obbligatoria via mail all’indirizzo [email protected], e i gruppi sono limitati a un massimo di 20 persone per turno.
Per partecipare occorre presentarsi con puntualità nel punto di incontro indicato, dove il personale del parco accompagnerà i visitatori attraverso le tombe selezionate. L’ingresso non comporta costi aggiuntivi rispetto al biglietto ordinario, ma è necessario prenotare per garantire il posto. L’organizzazione suggerisce abbigliamento comodo, scarpe adatte a camminate su terreni irregolari e di portare acqua per affrontare senza problemi la visita, specie nelle ore più calde.
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Come raggiungere le tombe esterne e cosa aspettarsi
Le tombe esterne della necropoli di Tarquinia sono raggiungibili esclusivamente con mezzi propri. Questo dettaglio comporta di organizzare con anticipo il trasferimento, in quanto non ci sono collegamenti pubblici diretti per queste zone più isolate.
Le necropoli stesse si contendono un posto tra i tesori archeologici nazionali. Quelle della Banditaccia a Cerveteri risalgono all’epoca etrusca e vantano tombe monumentali, mentre la necropoli dei Monterozzi è celebre per gli affreschi che raccontano antichi riti funerari. Consentire l’accesso ad alcune tombe esterne permette di andare oltre la semplice visita di superficie, entrando in contatto con spazi solitamente riservati agli studiosi.
Chi si avventura in queste visite troverà ambienti ricchi di storia e dettagli architettonici poco conosciuti, che offrono un quadro più articolato della civiltà etrusca e delle sue pratiche votive. Questi percorsi sono un’occasione per scoprire luoghi che spesso restano chiusi, non a caso custoditi tra i patrimoni dell’umanità UNESCO.
Le tombe visitabili in programma per il venerdì 4 luglio
In occasione del primo ciclo di visite, il 4 luglio 2025, saranno accessibili alcune tombe rappresentative nelle necropoli. A Cerveteri si potranno visitare la tomba dei Leoni Dipinti, nota per le decorazioni che raffigurano animali simbolici, e la tomba degli Scudi e delle Sedie, chiamata così per i motivi decorativi riscontrati sulle pareti.
A Tarquinia, invece, l’attenzione sarà dedicata alla tomba delle Pantere, famosa per le immagini di grandi felini, alla tomba Giglioli e alla tomba Giustiniani, entrambe con affreschi di grande interesse storico e scenografico.
Questi itinerari permettono di scoprire materialmente aspetti iconografici e simbolici che altrimenti resterebbero invisibili al pubblico, ampliando il racconto delle necropoli oltre i consueti percorsi. Ogni visita è guidata dal personale esperto del parco, pronto a fornire informazioni dettagliate e curiosità in grado di arricchire la conoscenza del sito.
Tali iniziative rispondono a una crescente domanda di esperienze culturali più coinvolgenti e meno convenzionali, dove la storia si mostra in tutta la sua concretezza, lontano da percorsi troppo battuti o superficiali. Le aperture limitate a gruppi contenuti assicurano una fruizione più intima e rispettosa dei beni archeologici.