Un episodio di violenza domestica ha scosso la città di Monza, dove un uomo marocchino di 38 anni è stato arrestato dopo aver aggredito la sua ex moglie in strada. L’accaduto, avvenuto il 6 novembre, è stato reso noto solamente in data odierna, sollevando preoccupazioni riguardo alla questione della sicurezza e del rispetto dei provvedimenti legali nel contesto delle violenze familiari.
L’episodio di aggressione in strada
L’aggressione è stata segnalata alle forze dell’ordine attorno alle 16.30, quando vari cittadini hanno contattato il numero di emergenza 112 per denunciare quanto stavano osservando. La donna, una connazionale di 39 anni, è stata vista mentre tentava di fuggire dall’ex marito che la stava picchiando. In un gesto disperato, è riuscita a salire a bordo di un autobus, cercando di mettersi in salvo. Gli agenti della Polizia di Stato, intervenuti sul posto, hanno trovato la donna in evidente stato di shock, circondata dagli altri passeggeri del mezzo pubblico.
La vittima ha raccontato di essere stata colpita a calci e pugni dal suo ex marito, che era nel frattempo riuscito a scappare a piedi. Dopo aver ricevuto le prime cure sul luogo, è stata trasportata al Policlinico di Monza per ulteriori accertamenti. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno cominciato le operazioni per rintracciare il sospettato.
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La storia di maltrattamenti e le misure di protezione
Le indagini condotte dagli agenti hanno rivelato che la donna era già vittima di maltrattamenti da tempo. La condotta violenta dell’uomo aveva costretto la 39enne a recarsi in ospedale più volte per le ferite subite a causa delle aggressioni. Questa difficile situazione l’aveva portata a prendere la decisione di separarsi dal marito, convinta che fosse l’unico modo per sentirsi al sicuro. A seguito della prima denuncia, erano stati emessi dei provvedimenti di ammonimento per violenza domestica dal Questore di Monza, Salvatore Barilaro.
Nonostante queste misure protettive, il 38enne ha ignorato il divieto di avvicinamento alla ex moglie, contribuendo a generare un clima di paura e insicurezza. La Polizia, dopo aver compiuto accertamenti presso la questura, ha potuto confermare la denuncia della donna e gli antecedenti di maltrattamenti.
L’arresto e le conseguenze legali
Dopo aver preso in custodia l’uomo, la Polizia ha effettuato il suo arresto. Il 38enne è stato portato in carcere per non aver rispettato il provvedimento di ammonimento. Nonostante il timore che tali situazioni possano ripetersi, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura della custodia cautelare, evidenziando la serietà dei fatti e le gravi conseguenze della sua condotta.
Questo evento riaccende la luce sulla problematica della violenza domestica, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza delle vittime e l’efficacia delle misure legali adottate per proteggerle. L’arresto di quest’uomo rappresenta un passo importante nel contrasto a fenomeni di violenza che continuano a rappresentare una piaga sociale.