Un episodio di violenza domestica ha scosso la tranquillità di Pollena Trocchia, un comune situato in provincia di Napoli. Nella serata di ieri, una donna ha tentato di strangolare il marito con una cintura, per poi colpirlo con un coltello da cucina. L’incidente è avvenuto in Via Leoncavallo e ha attirato l’attenzione di numerosi passanti che, spaventati dalle urla, hanno contattato le forze dell’ordine. Questo drammatico evento sottolinea le complesse dinamiche della violenza domestica, un fenomeno purtroppo sempre attuale.
La dinamica dell’aggressione
Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, l’aggressione è iniziata in casa. La situazione si è rapidamente incancrenita, portando l’uomo, in preda al panico, a cercare rifugio nella sua auto parcheggiata lungo la strada. Tuttavia, la moglie, evidentemente in uno stato di furia, lo ha raggiunto prima che potesse chiudere le portiere. In un attimo di violenza incontrollata, la donna ha avvolto una cintura attorno al collo del marito, cercando di strangolarlo. Non contenta, ha poi afferrato un coltello da cucina nel tentativo di infliggergli ulteriori ferite. Questo episodio ha avuto luogo sotto gli occhi increduli dei passanti, che hanno assistito alla scena drammatica con crescente apprensione.
L’intervento delle forze dell’ordine
Le urla disperate del marito hanno attirato l’attenzione di molti, spingendo i testimoni a comporre il numero d’emergenza 112. Le chiamate, numerose e urgenti, hanno costretto i carabinieri della tenenza di Cercola a intervenire tempestivamente. Quando gli agenti sono giunti sul posto, hanno trovato l’uomo visibilmente scosso e con segni evidenti di strangolamento e contusioni su tutto il corpo. La vittima ha immediatamente raccontato l’accaduto, fornendo dettagli sull’aggressione subita pochi istanti prima dell’arrivo dei soccorsi.
L’arresto e il contesto del dramma familiare
Nel frattempo, la donna è stata rintracciata nel cortile della loro abitazione ed è stata arrestata. Attualmente si trova in carcere, in attesa di un processo. Sul luogo dell’aggressione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto sia la cintura che il coltello utilizzati durante l’episodio. Ciò che rende la vicenda ancora più tragica è che, secondo quanto riferito dalla vittima, questo non è stato un caso isolato, ma l’ultimo di una serie di atti di violenza domestica, probabilmente legati a una forte gelosia da parte della donna. L’uomo aveva già denunciato precedenti episodi, e questo nuovo sviluppo evidenzia un dramma familiare complesso e profondo, che ha avuto un epilogo inquietante ma, per fortuna, non fatale.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Armando Proietti