Villa pasqualigo rodella concessa in comodato a canone agevolato per progetti culturali a cinto euganeo

Villa pasqualigo rodella concessa in comodato a canone agevolato per progetti culturali a cinto euganeo

La fondazione essenziale ottiene in concessione a canone agevolato per 45 anni villa pasqualigo rodella a cinto euganeo, ex residenza di giancarlo galan, per trasformarla in centro culturale e sociale.
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La Villa Pasqualigo Rodella a Cinto Euganeo, confiscata e concessa a canone agevolato dalla Agenzia Demanio alla Fondazione Essenziale, sarà trasformata in un centro culturale e sociale aperto alla comunità, con investimenti per il recupero e attività inclusive. - Gaeta.it

L’agenzia demanio ha messo a disposizione della fondazione essenziale ets impresa sociale villa pasqualigo rodella, l’ex residenza di giancarlo galan a cinto euganeo, in provincia di padova. La concessione a canone agevolato durerà 45 anni e punta a trasformare questo edificio storico in un centro dinamico per attività culturali e sociali, aperto alla comunità locale.

La villa pasqualigo rodella: storia e significato architettonico

Villa pasqualigo rodella, situata nel comune di cinto euganeo, è un immobile che risale al periodo tra il seicento e il settecento. Rappresenta un esempio di architettura veneta prealpina, motivo che evidenzia lo stile tipico delle ville patrizie erette sulle colline e nelle campagne padovane. La struttura si distingue per gli elementi stilistici tradizionali, influenzati dalla cultura europea dell’epoca, mantenendo caratteristiche come volte affrescate e facciate con decorazioni tipiche.

L’edificio, appartenuto in passato a famiglie nobili della zona, è passato in mano statale dopo la confisca attribuita alle procedure giudiziarie collegate al processo sul caso tangenti mose di venezia. In particolare, l’ex presidente della regione veneto, giancarlo galan, è stato al centro dell’indagine, che ha portato alla confisca della villa da parte dello stato per motivi legali e di ordine pubblico. La nuova destinazione d’uso vuole cancellare il passato controverso restituendo la villa alla regione e ai cittadini.

Obiettivi e investimenti della nuova concessione

La fondazione essenziale ets impresa sociale ha formulato un progetto che mira a sfruttare la villa come polo culturale e di aggregazione per almeno 45 anni. Secondo le condizioni dell’agenzia demanio, la villa sarà concessa a canone agevolato, permettendo un uso sociale e culturale al di fuori delle logiche di mercato. Il piano prevede l’attivazione di laboratori artistici, residenze per creativi, iniziative di turismo sostenibile e momenti di inclusione rivolti agli abitanti del territorio.

L’investimento previsto dall’associazione supera i 637 mila euro, cifra destinata a interventi di recupero e alla messa a punto di spazi idonei per le attività culturali. La volontà è ripristinare la villa in modo che diventi vivibile, fruibile e aperta proprio a chi vive nei dintorni, dando voce a nuove forme di aggregazione e promuovendo l’accessibilità senza barriere.

La rigenerazione di un bene confiscato per il territorio

Il progetto della fondazione essenziale si inserisce nella logica di recupero e valorizzazione di immobili confiscati alla criminalità o a soggetti legati a episodi di corruzione. Restituire la villa pasqualigo rodella alla comunità significa tradurre un bene pubblico prima simbolo di un passato giudiziario delicato, in uno spazio dedicato a iniziative sociali, culturali e ambientali.

La nuova destinazione agli usi culturali abbraccia diverse attività: laboratori creativi per bambini e adulti, residenze che invitano artisti a vivere e lavorare nella villa, eventi di turismo lento sostenibile rivolti alle bellezze naturalistiche locali. Al centro c’è l’idea di inclusione sociale, con progetti pensati per rendere accessibile la villa a persone con disabilità e gruppi vulnerabili.

Interventi di recupero e valorizzazione

Il recupero edilizio comprende opere di risanamento strutturale e adeguamento agli standard di sicurezza. Una parte significativa dell’investimento riguarderà inoltre la sistemazione del parco e degli spazi esterni, riscoperti come luoghi di ritrovo e socialità. L’azione mira a rafforzare il legame con il territorio, valorizzando un monumento storico e insieme punto di incontro moderno e aperto.

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