Le condizioni di via dei Castani, nel quartiere di Centocelle, sono da tempo oggetto di proteste e segnalazioni da parte dei residenti. Il manto stradale, gravemente danneggiato, ha portato a ipotizzare misure drastiche, come la chiusura al traffico veicolare o l’introduzione di limiti di velocità a “passo d’uomo”. Un problema che si intreccia con la storia commerciale della strada, oggi in profonda crisi.
Le condizioni della strada: un problema da risolvere
Via dei Castani si presenta in condizioni critiche, caratterizzata da un asfalto dissestato che rende difficile anche il passaggio pedonale. In particolare, il tratto che va da piazza dei Gerani a via dei Faggi è uno dei più problematici, tanto che molti residenti e commercianti sollevano l’ipotesi di chiudere temporaneamente l’area al traffico per tutelare la sicurezza. Questa situazione non è nuova; già due anni fa, la Commissione LL.PP. si era riunita per discutere una mozione su questo tema, approvata all’unanimità ma poi dimenticata in un cassetto. La direzione tecnica continua a procrastinare senza implementare alcuna misura concreta per il ripristino della viabilità.
Il quadro desolante di via dei Castani contrasta con la sua storia, che un tempo la vedeva come una delle via più vivaci e frequentate della zona. Il commercio, ora ridotto ai minimi termini, è cambiato drasticamente nel corso degli anni, con l’aumento dei canoni di locazione e la scalata della grande distribuzione e dell’e-commerce. Questi fattori hanno portato a un abbandono quasi totale del settore dell’abbigliamento, sostituito da una proliferazione di attività di ristorazione che cercano di fare fronte alla crisi.
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La trasformazione commerciale e l’impatto del traffico
Via dei Castani, che un tempo offriva un’ampia scelta di negozi di abbigliamento e articoli vari, è ora dominata principalmente da ristoranti, gelaterie e mercatini di artigianato. Queste attività, pur cercando di attirare visitatori, non riescono a compensare la chiusura di molti altri esercizi commerciali. Il traffico crescente e le difficili condizioni dei marciapiedi hanno ridotto notevolmente il numero di persone che scelgono di passeggiare lungo la strada.
Le kermesse di street food e i mercatini di prodotti tipici regionali tentano di ravvivare l’atmosfera, ma il caos del traffico e l’inefficienza delle infrastrutture rendono ogni iniziativa un’impresa ardua. Nonostante i tentativi di riqualificazione e l’organizzazione di eventi come il Vinum Fest, il degrado rimane palpabile e le passeggiate in zona sono ormai un ricordo di un passato migliore.
Risorse comunali disperse e poca attenzione per le esigenze locali
Recentemente, è emerso che la Giunta Gualtieri ha destinato 4,7 milioni di euro per il rifacimento delle strade del V municipio, ma incredibilmente, nessun euro è stato investito per via dei Castani. La scelta di canalizzare una grande parte di questi fondi su largo Girolamo Cocconi e via Cesati ha suscitato indignazione tra i residenti, che si chiedono come sia possibile trascurare una strada con problemi così evidenti.
Le risposte della Giunta Caliste, che ha scelto di concentrare i propri sforzi su una strada poco frequentata, suscitano perplessità. I cittadini sostengono che le vera criticità di via V. Cesati non sono da ricondurre al manto stradale, ma riguardano piuttosto i marciapiedi e la mancata cura degli alberi, molti dei quali secchi e malati, che da anni non ricevono manutenzione.
Una situazione che evidenzia l’urgenza di un intervento serio e programmato su via dei Castani, affinché possa recuperare il suo storico fascino e tornare a essere un luogo di aggregazione per la comunità.