Veronafiere chiude il bilancio 2024 con ricavi record e forte riduzione dell’indebitamento

Veronafiere chiude il bilancio 2024 con ricavi record e forte riduzione dell’indebitamento

Il bilancio consolidato 2024 di Veronafiere evidenzia una crescita significativa di ricavi, utili e riduzione dell’indebitamento, con conferma della presidenza di Federico Bricolo e un nuovo consiglio d’amministrazione.
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Il bilancio consolidato 2024 di Veronafiere evidenzia una significativa crescita di ricavi, utili e solidità finanziaria, confermando il successo del piano strategico e la continuità nel governo societario. - Gaeta.it

Il bilancio consolidato 2024 di veronafiere segna un nuovo punto di svolta per l’ente espositivo, con risultati finanziari che testimoniano un netto rilancio delle attività e un miglioramento significativo della struttura economica. I dati approvati all’unanimità dall’assemblea dei soci sottolineano un aumento dei ricavi e degli utili, accompagnati da un rafforzamento della posizione patrimoniale che offre nuove prospettive per i prossimi anni.

Crescita dei ricavi e dei risultati economici del gruppo veronafiere

Il gruppo veronafiere ha registrato nel 2024 un incremento dei ricavi consolidati, che sono saliti a 125,5 milioni di euro, superando i 120,5 milioni del 2023 di 5 milioni. Questo dato rappresenta non solo un aumento in valore assoluto, ma anche un segnale importante della ripresa e dell’ampliamento dell’attività fieristica dopo un periodo critico.

L’ebitda, indicatore della capacità operativa prima degli ammortamenti e delle imposte, ha raggiunto quota 25,8 milioni di euro, con un +3,5 milioni rispetto all’esercizio precedente, pari a una crescita percentuale del 15,7%. Anche l’utile netto di gruppo ha mostrato un balzo consistente, passando da 3,8 milioni a 9,5 milioni, con un incremento di quasi il 150%, un dato che sottolinea la qualità dei conti e l’efficacia delle strategie adottate.

Tali risultati sono stati commentati come la conferma della nuova traiettoria disegnata dal piano strategico ‘One’ veronafiere 2024-2026, che sembra portare frutti concreti in termini di sviluppo e stabilità.

Andamento positivo e consolidamento della capogruppo veronafiere spa

La capogruppo veronafiere spa ha mostrato numeri ancor più significativi. I ricavi hanno toccato 101,5 milioni di euro, con una crescita del 7,8% rispetto al 2023, sottolineando un rafforzamento delle vendite dirette e delle attività correlate. L’ebitda è cresciuto del 37%, arrivando a 20 milioni di euro, risultato che evidenzia una gestione più attenta e proficua dei costi operativi.

L’utile netto della capogruppo ha quasi quadruplicato il dato dell’anno precedente, passando da 2,3 milioni a 9,2 milioni di euro. Questo importante balzo indica non solo un maggior ricavo ma anche un incremento nella capacità di generare profitti netti grazie a un contenimento delle spese e a una ottimizzazione delle risorse.

Questi elementi mostrano come la capogruppo sia il fulcro della crescita del gruppo intero, confermando il peso decisivo di veronafiere spa nella tenuta complessiva dell’intera attività fieristica.

Riduzione dell’indebitamento e miglior gestione del capitale circolante

Un aspetto rilevante del bilancio 2024 di veronafiere riguarda la significativa diminuzione dell’indebitamento finanziario netto. Si è passati da un valore di -17,9 milioni a -6,4 milioni di euro, segnalando un miglioramento sensibile nelle risorse finanziarie a disposizione e una maggiore solidità economica.

La gestione del capitale circolante ha mostrato un efficiente recupero, con una riduzione dei crediti verso clienti pari a 4,2 milioni e una contrazione degli altri crediti di 8,3 milioni. Questi dati indicano una maggiore capacità di incasso e di controllo sulle operazioni creditizie, aspetti fondamentali per mantenere un flusso di cassa sano e in equilibrio con le esigenze operative dell’ente.

La riduzione dell’indebitamento e la gestione più stretta dei crediti contribuiscono a un quadro finanziario più stabile, che può sostenere gli investimenti e le attività programmate per il futuro.

Nuove nomine e governo societario per il triennio 2025-2028

Durante l’assemblea dei soci, oltre all’approvazione del bilancio 2024, è stata confermata la presidenza di federico bricolo per il triennio 2025-2028, con voto unanime. La scelta conferma la fiducia negli indirizzi strategici portati avanti fino ad ora e la continuità nella guida dell’ente.

Il nuovo consiglio di amministrazione comprende, oltre a bricolo, i membri romano artoni, marina montedoro , barbara ferro, désirée zucchi, silvia nicolis e alfonso sonato. Questa composizione riflette una rappresentanza variegata e rappresentativa per affrontare le sfide future e portare avanti il piano 2024-2026.

Il rinnovo degli organi sociali porterà a un governo rinnovato, chiamato a consolidare i risultati e a incentivare la crescita, adattandosi ai cambiamenti del settore fieristico e mantenendo il ruolo di veronafiere come protagonista nazionale e internazionale.

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