Venti giovani rugbiste campane pronte per un torneo a Londra: serve aiuto per i costi

Venti giovani rugbiste campane pronte per un torneo a Londra: serve aiuto per i costi

Un gruppo di giovani atlete della scuola di rugby Elio Fusco cerca fondi per partecipare a un torneo a Londra, evidenziando l’importanza del supporto comunitario e dell’integrazione tra sport e studio.
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Venti giovani rugbiste campane pronte per un torneo a Londra: serve aiuto per i costi - Gaeta.it

Un gruppo di venti giovani atlete della scuola di rugby Elio Fusco si trova a un passo dalla realizzazione di un sogno sportivo: partecipare a un torneo natalizio a Londra, organizzato dal Finchley Rugby Club. Tuttavia, per completare l’impresa, le ragazze necessitano di fondi per affrontare le spese di vitto e trasporto. La situazione è delicata e i membri della squadra stanno lanciando un appello per raccogliere il supporto necessario.

Un miracolo sportivo e l’impegno dei genitori

Flavia Brescia, rappresentante della scuola di rugby Elio Fusco, racconta con orgoglio il percorso che ha portato a questo traguardo. “Abbiamo già realizzato un mezzo miracolo,” afferma, riferendosi alle enormi difficoltà burocratiche affrontate insieme ai genitori delle atlete. Grazie all’impegno di oltre 200 sostenitori, sono riusciti a ottenere i biglietti aerei per Londra.

Nonostante questo risultato, il cammino non si arresta. “Ora, ad un passo dal sogno, non possiamo fermarci e chiediamo un ulteriore aiuto per sostenere i costi di vitto e trasporto,” continua Brescia. Questo appello evidenzia la determinazione dei genitori e delle atlete nel perseguire non solo un obiettivo sportivo, ma anche una significativa esperienza di crescita personale e sociale.

Le giovani rugbiste vivranno un’avventura indimenticabile, soggiornando nella club house del Finchley Rugby, dove per risparmiare, dormiranno in sacchi a pelo e utilizzeranno la cucina per preparare i loro pasti. Una scelta che riflette lo spirito di adattamento e il desiderio di vivere appieno questa esperienza.

I costi da sostenere e i preparativi per il viaggio

Mentre il viaggio e la partecipazione al torneo si avvicinano, emerge la questione dei costi. Brescia chiarisce che “abbiamo già spedito parte dei prodotti alimentari,” ma ci sono ulteriori spese da affrontare. Le atlete e i loro allenatori si stanno organizzando con grande efficienza, ma il contributo di chi desidera sostenerle è essenziale.

Per coloro che vogliono aiutare, sono disponibili informazioni sulla missione e sulla raccolta fondi. L’iniziativa si svolge su una piattaforma di crowdfunding, dove è possibile contribuire per garantire che queste giovani rugbiste realizzino il loro sogno di competere in un torneo all’estero.

Questa mobilitazione attorno al team dimostra come lo sport possa unire le comunità e incentivare il supporto reciproco, in particolare quando ci sono obiettivi che vanno oltre il semplice risultato sportivo.

Un torneo di prestigio e l’importanza dell’integrazione con lo studio

La selezione campana, composta da squadre provenienti da Napoli, Benevento, Santa Maria Capua Vetere e Salerno, si prepara a confrontarsi con club di fama, tra cui Finchley, Wimbledon, Enfield, Wanstead e Harlequins. Questa opportunità non rappresenta solo un’occasione per mostrare il proprio talento, ma un’importante lezione sullo sport come ponte verso una formazione più completa.

Brescia sottolinea che “in questo ambiente, lo sport non entra in competizione con lo studio, ma ne integra e completa la formazione.” La visione educativa alla base della loro partecipazione al torneo è fondamentale. Le piccole rugbiste non stanno soltanto migliorando le loro capacità atletiche, ma anche acquisendo valori come il lavoro di squadra, il rispetto e la disciplina.

Un’iniziativa che ha coinvolto anche alcune personalità del rugby internazionale, come Silvia Gaudino e Magali Fazzi, che hanno donato maglie per un’asta benefica a sostegno del progetto. Brescia è ottimista sul futuro: “Ci siamo ripromesse di portare le ragazze in gita a Londra per vedere una partita al Twickenham, il tempio del rugby.”

La determinazione e l’entusiasmo di queste giovani atlete rappresentano un esempio di passione e resilienza, mentre le operazioni di raccolta fondi continuano a guadagnare attenzione e sostegno dalla comunità. La meta è vicina, e la speranza è che ogni piccolo aiuto possa fare la differenza, portando il team a vivere un’esperienza che ricorderanno per tutta la vita.

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