Val Vibrata Adriatica Autoraduni 2025, grande successo tra storia, motori e borghi nelle province di Teramo e Ascoli Piceno

Val Vibrata Adriatica Autoraduni 2025, grande successo tra storia, motori e borghi nelle province di Teramo e Ascoli Piceno

L’edizione 2025 di Val Vibrata Adriatica Autoraduni ha unito appassionati di auto e moto d’epoca in un percorso tra Alba Adriatica, Corropoli, Villa Rosa di Martinsicuro e Campli, valorizzando il territorio con eventi culturali e gastronomici.
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L’edizione 2025 di Val Vibrata Adriatica Autoraduni ha unito appassionati di auto e moto d’epoca con la valorizzazione culturale e turistica del territorio, concludendosi a Campli tra motori storici, visite guidate e momenti enogastronomici. - Gaeta.it

L’edizione 2025 di Val Vibrata Adriatica Autoraduni ha richiamato numerosi appassionati di auto e moto d’epoca nelle località di Alba Adriatica, Corropoli, Villa Rosa di Martinsicuro e Campli, proponendo un circuito che ha unito la passione per i mezzi storici con la valorizzazione del territorio. La recente chiusura con l’evento a Campli ha confermato l’interesse crescente verso questa iniziativa, capace di coinvolgere non solo gli amanti dei veicoli vintage, ma anche turisti e residenti desiderosi di riscoprire le bellezze locali.

Come campli rombi nel borgo ha valorizzato la val vibrata

L’appuntamento finale di Campli, denominato Campli Rombi nel Borgo, ha rappresentato un momento di grande partecipazione e richiamo. L’obiettivo dichiarato era mettere in risalto il territorio attraverso un’esperienza che combinasse motori storici e patrimonio culturale locale. L’evento si è svolto nel cuore dell’antico borgo medioevale, attirando partecipanti da varie zone della regione Adriatica e oltre.

Valorizzare Campli non si è limitato alla mostra statica di veicoli d’epoca, ma si è esteso a un percorso esperienziale dettagliato: passeggiate tra le vie del centro, tappe nelle principali attrazioni architettoniche e storiche, e momenti di socializzazione intorno ai sapori tipici della zona. Questa formula ha permesso di rilanciare, in modo concreto, il turismo locale, stimolando un interesse nuovo verso scenari che altrimenti rischierebbero l’omologazione turistica. Gli organizzatori hanno scelto di puntare su un ritmo lento, facendo apprezzare la ricchezza culturale e paesaggistica senza fretta né distrazioni superflue.

Lo sviluppo del progetto grazie a diego muscella

La spinta propulsiva dell’iniziativa è stata affidata a Diego Muscella, figura centrale nella realizzazione del circuito 2025. Muscella ha raccolto un’idea semplice, ma ambiziosa: unire le locali passioni per automobili e moto d’epoca con la scoperta delle peculiarità della Val Vibrata. Grazie alla sua capacità di coordinare associazioni, enti locali e appassionati, l’evento ha mantenuto un ritmo costante, garantendo tappe curate e attrattive.

Da Alba Adriatica a Campli, Muscella ha concepito il circuito come un percorso che trasforma il collezionismo e la passione per i mezzi d’antan in strumenti concreti per il marketing territoriale. Il coinvolgimento delle amministrazioni comunali ha permesso di superare ostacoli organizzativi e offrire una cornice adatta a valorizzare ogni singola tappa. L’attesa per gli appuntamenti è cresciuta durante l’anno, testimoniando la validità del progetto e la sua capacità di richiamare un pubblico variegato.

Le attività e gli ospiti speciali dell’ultimo evento a campli

La giornata conclusiva a Campli ha integrato momenti culturali, enogastronomici e sportivi, costruendo un programma variegato e coinvolgente. Il clou è stato la passeggiata tra le vie del borgo medievale, classificato tra i Borghi più Belli d’Italia, con visite guidate dedicate alle strutture storiche e all’architettura caratteristica. Tra una sosta e l’altra, i partecipanti hanno potuto degustare liquori tradizionali SCUPPOZ, tipici della zona.

Le auto e moto esposte hanno trovato posto nel piazzale esterno al centro storico, creando una mostra a cielo aperto accessibile a tutti. La giornata si è conclusa con un pranzo presso il ristorante Colle Santamaria di Civitella del Tronto, dove sono intervenuti ospiti noti al pubblico del circuito: Ennio Coccia, pilota impegnato nel CIV – Coppa Italia Velocità, e Giuseppe Di Cesare, noto come “Stellina”, artista comico. La presenza di figure legate al mondo dello sport e dello spettacolo ha conferito una nota di rilievo all’evento, aumentando la partecipazione.

Parole di diego muscella e prospettive per il futuro

Diego Muscella ha descritto la giornata di Campli come un’occasione diversa dal consueto, sottolineando la scelta di scoprire il borgo a piedi invece che in auto come elemento di novità. “Questo approccio ha favorito un’esperienza più lenta e intensa, permettendo di cogliere i dettagli architettonici e l’atmosfera di un luogo di grande valore storico.” Il successo di questa prima edizione a Campli ha aperto scenari positivi per un eventuale ritorno nel 2026, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il legame tra motori d’epoca e territorio.

Muscella ha inoltre espresso gratitudine verso l’amministrazione comunale per l’appoggio ricevuto, elemento decisivo per la buona riuscita dell’evento. Il circuito Val Vibrata Adriatica Autoraduni si conferma come un esempio di come passioni consolidate possano incontrare azioni di valorizzazione locale, incontrando il favore di un pubblico crescente. Il patrimonio storico e culturale rimane al centro di un progetto che punta a mantenere vivo l’interesse e ampliare la partecipazione negli anni futuri.

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