La recente seduta della Giunta dell’Unione dei Comuni Terre del Sole ha portato a significative novità nella gestione e nel consolidamento dell’ente. Convocata dal Presidente Mario Nugnes il 17 gennaio 2025, la riunione ha visto partecipare tutti i sindaci dei comuni membri, e ha gettato le basi per una nuova era di operatività e servizi. Tra le decisioni più importanti figura l’approvazione del Funzionigramma, un passo cruciale nel potenziamento dell’ente e nella sua capacità di risposta alle esigenze delle comunità locali.
Nuovo funzionigramma e struttura operativa
L’approvazione del Funzionigramma rappresenta un momento significativo per l’Unione dei Comuni, poiché stabilisce una struttura più chiara e operativa. L’introduzione di un Responsabile per l’Ufficio di Piano e la creazione di vari uffici interni consentiranno all’ente di offrire un servizio più efficiente e articolato. Grazie a questi cambiamenti, l’Unione non solo si prepara a mantenere i servizi finora garantiti, ma si dispone a migliorarli e amplificarli in modo strategico.
La riorganizzazione interna ha come obiettivo il rafforzamento della Centrale Unica di Committenza, un elemento chiave per la gestione delle risorse e per l’accesso a fondi pubblici. Questo nuovo assetto consente all’Unione di affrontare con maggiore determinazione le sfide future, rendendola una vera e propria guida per le comunità locali. Il passaggio verso una forma più strutturata e operativa è un indicativo chiaro dell’impegno di quest’ente nel migliorare il supporto ai cittadini.
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La prossima fase prevede una revisione dei regolamenti interni e l’adeguamento normativo necessario a rendere l’Unione un punto di riferimento sempre più forte. Questa trasformazione si basa sull’intento di costruire una rete di servizi ben integrati, accessibili e tarati sulle necessità reali degli utenti.
Sviluppi del piano sociale regionale 2022-2024
Un’altra delibera importante adottata durante la seduta della Giunta riguarda la proroga del Piano Sociale Regionale 2022-2024, richiesta dalla Regione Abruzzo. Questa estensione sarà fondamentale per garantire il necessario periodo di tempo per la preparazione e l’approvazione del nuovo Piano. L’Unione dei Comuni potrà così partecipare attivamente con le proprie competenze, assicurando che le esigenze delle comunità locali siano rappresentate nella pianificazione sociale futura.
Il Piano Sociale Regionale è cruciale per affrontare le problematiche relative al sociale e al benessere dei cittadini, permettendo di incanalare risorse in maniera efficace. Con questo atto, l’Unione si prepara a garantire un supporto alle persone più vulnerabili e alle famiglie che richiedono assistenza, dimostrando un’attenzione costante per le necessità degli abitanti.
Parallelamente, la Giunta ha approvato la programmazione del 2025 del Fondo Dopo di Noi, fondamentale per garantire un sostegno a coloro che necessitano di assistenza nelle fasi di transizione verso l’autonomia. Questo fondo integra le misure esistenti, come il Fondo Vita Indipendente, in un approccio globale e coordinato al supporto delle persone con disabilità.
Gestione delle risorse e fondi PNRR
Il lavoro dell’Unione non si limita solo all’approvazione di piani e strutture interne. Si sottolinea un’attiva gestione delle risorse, in particolare dei fondi del PNRR. Con oltre 2 milioni di euro a disposizione, l’Unione sta già avviando progetti chiave per la protezione dei minori, il sostegno agli anziani e l’inclusione delle persone con disabilità.
L’iniziativa, secondo quanto affermato dal Presidente Nugnes, è il risultato di un lavoro collettivo tra i sei comuni membri, dimostrando come la collaborazione possa tradursi in azioni concrete. Questo approccio mira a trasformare le opportunità di finanziamento in servizi tangibili per i cittadini. Gli uffici stanno già operando per elaborare le graduatorie relative agli avvisi scaduti, comprese le richieste per il Fondo Nazionale Non Autosufficienza per i caregiver.
Infine, con l’obiettivo di garantire una risposta efficiente alle esigenze comunitarie, l’Unione prevede di potenziare gli uffici di servizi sociali e i segretari sociali dislocati nei vari comuni. Queste azioni sono lodevoli in quanto mirano a garantire un supporto diretto e tempestivo per le situazioni di bisogno, rafforzando ulteriormente il legame tra l’ente e i cittadini.