Un episodio di guida pericolosa ha scosso la notte di Napoli, in via Petrarca, tra venerdì 20 e sabato 21 giugno. Un’auto, sbandata in curva, ha distrutto diverse auto parcheggiate prima che il conducente fuggisse. Questo evento solleva nuove preoccupazioni sull’assenza di controlli efficaci in alcune strade della città, soprattutto nelle ore notturne.
L’incidente in via petrarca e la fuga dell’automobilista
Alle 4:18 della notte tra il 20 e il 21 giugno, un’auto, guidata da un individuo che secondo i residenti appariva alterato, ha perso il controllo di una curva in via Petrarca. Dopo aver sbandato, ha colpito violentemente quattro veicoli parcheggiati lungo la strada, causando danni gravi alle vetture coinvolte.
Il conducente ha subito abbandonato il posto, dileguandosi senza prestare soccorso o spiegazioni ai residenti, lasciando dietro di sé lo sgomento e l’allarme per la sicurezza della zona. Testimonianze raccolte sul luogo evidenziano come, probabilmente, l’uomo fosse sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti, anche se questa informazione deve essere confermata dalle autorità.
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La reazione dei cittadini e l’intervento del deputato borrelli
Nei minuti successivi all’incidente, i residenti hanno allertato le forze dell’ordine e segnalato la situazione a Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, che ha raccolto le lamentele sulla mancanza di controlli adeguati durante la notte. Le richieste più frequenti riguardano pattuglie più presenti e sistemi di monitoraggio più efficienti per impedire la trasformazione delle strade cittadine in circuiti per corse non autorizzate.
Borrelli ha criticato duramente la gestione dell’episodio, definendo frustrante la risposta ricevuta: senza vittime o feriti gravi, le autorità non avrebbero avuto accesso alle immagini delle telecamere di sorveglianza per risalire al responsabile.
Le telecamere, infatti, non possono essere visionate liberamente senza specifici protocolli, che in questo caso hanno limitato le possibilità di identificazione e intervento tempestivo. Per Borrelli questo approccio alimenta una sorta di impunità, che permette comportamenti simili a ripetersi senza conseguenze immediate.
Le proposte per migliorare la sicurezza e prevenire altri incidenti
Davanti ai fatti, il deputato ha annunciato di voler esercitare pressione sulle autorità competenti per rivedere le procedure in atto. Tra le richieste principali, spicca la necessità di incrementare i controlli notturni con più pattuglie sul territorio, in particolare nelle zone denunciate dai cittadini come via Petrarca.
Si punta anche all’installazione di rilevatori di velocità elettronici, in grado di segnalare e sanzionare chi supera i limiti consentiti, nonché a garantire un accesso tempestivo alle immagini delle telecamere di videosorveglianza in casi urgenti.
Questi provvedimenti mirano a disinnescare il problema alla radice, impedendo che certe strade si trasformino continui luoghi di pericolo e vandalismo. Il deputato sottolinea il rischio concreto di incidenti più gravi, che potrebbero causare feriti o vittime se la situazione resta invariata.
Il contesto più ampio della sicurezza stradale notturna a napoli
Napoli vive un problema diffuso di guida spericolata, soprattutto nelle ore notturne, quando strade come via Petrarca diventano teatro di corse clandestine o manovre azzardate. La mancanza di una presenza costante delle forze dell’ordine in queste ore alimenta la sensazione di insicurezza tra i residenti.
Le segnalazioni arrivano da varie zone della città, ma la risposta spesso compie lunghi tempi tecnici o viene limitata da vincoli burocratici. Il quadro attuale mostra un sistema che non riesce a garantire un controllo efficace, fondamentale per tutelare sia le persone che le proprietà.
L’episodio di via Petrarca rappresenta un campanello d’allarme per chi si occupa della sicurezza urbana, evidenziando la necessità di interventi mirati e concreti per prevenire altre notti di paura e danni. La crescente attenzione attorno a questi temi potrebbe tradursi in misure più rigide e controlli più fitti nel prossimo futuro.