L’estate 2025 sarà segnata da numerosi blocchi nella circolazione ferroviaria italiana a causa di cantieri legati sia al Piano nazionale di ripresa e resilienza sia agli interventi di manutenzione ordinaria. Il gruppo Fs ha preparato un calendario con circa quaranta interruzioni sulle linee principali. I lavori puntano a completare opere entro la scadenza del Pnrr fissata per il 30 giugno 2026. L’obiettivo è portare avanti i cantieri con disagi contenuti, ma la pressione è alta e le interruzioni saranno inevitabili.
Il piano delle interruzioni per l’estate 2025
Il gruppo Fs ha annunciato che gli stop alle linee ferroviarie saranno quasi una quarantina, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Sono previsti cantieri su tratte fondamentali e ad alta frequentazione di viaggiatori. Per gestire il traffico e informare al meglio gli utenti è stata creata un’app che segnala i lavori in corso e le eventuali modifiche agli orari.
Dichiarazioni di aldo isi
Ad anticipare la situazione è stato anche Aldo Isi, nuovo amministratore delegato di Rfi, durante un’audizione in commissione ambiente del Senato il 20 maggio 2025. Isi ha sottolineato il numero importante di cantieri e i blocchi in estate, ma ha precisato che “ogni intervento è stato pianificato attentamente per ridurre i disagi nella circolazione ferroviaria.”
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La gestione delle interruzioni deve rispondere alla doppia esigenza di avanzare rapidamente con i cantieri Pnrr e garantire un servizio ferroviario con orari riprogettati per minimizzare i ritardi.
Tratte principali coinvolte dagli stop estivi
Il calendario estivo comprende quattro linee principali soggette a interruzioni rilevanti. La Milano-Genova sarà la linea con i disagi più prolungati: sul tratto San Martino Cava Manara–Bressana Bottarone, da inizio giugno a fine settembre, si svolgerà una manutenzione straordinaria sul ponte sul fiume Po. Qui per circa 120 giorni chi viaggia deve mettere in conto ritardi tra 20 e 60 minuti a seconda della fase dei lavori.
La Milano-Venezia sarà interrotta dal 5 al 25 agosto tra Verona e Vicenza per il secondo lotto funzionale dell’alta velocità, chiamato «Attraversamento di Vicenza». In questa fase i treni accumuleranno ritardi sino a 90 minuti.
Cantieri sulla roma-firenze e milano-bologna
Sulla Roma-Firenze, dall’11 al 22 agosto, la galleria Fabro e il viadotto Paglia saranno interessati da cantieri che imporranno tempi di percorrenza più lunghi di 40 minuti, sulla tratta Bivio Orvieto S. – 1° Bivio Chiusi N. Lavori di rinnovo di 6 deviatoi oleodinamici produrranno disagi anche sulla Milano-Bologna nella tratta Castelfranco–Fidenza, tra l’11 e il 17 agosto, con ritardi fino a un’ora.
L’attività intensificata dei cantieri sulle ferrovie italiane
Nel 2025 salgono a 1200 i cantieri attivi sulla rete italiana. Di questi, circa 500 riguardano la manutenzione ordinaria, mentre 700 sono destinati all’ampliamento e sviluppo infrastrutturale. Le interruzioni complessive che il gruppo Fs deve coordinare superano le 345mila nell’arco dell’anno. Si tratta di un dato più che doppio rispetto al 2023, quando gli stop erano circa 160mila.
La strategia attuale prevede interruzioni più lunghe, soprattutto nei mesi estivi o in periodi di minor traffico. Questo approccio mira a concentrare i lavori in periodi più gestibili, evitando continui brevi blocchi che si susseguono nelle 24 ore. La scelta dovrebbe consentire un intervento più efficace sulla rete, ridurre imprevisti e rendere più lineari i flussi di traffico.
Il gruppo ha sviluppato una app dedicata, che consente ai viaggiatori di monitorare in tempo reale i blocchi e i cantieri aperti. Lo strumento aiuta a pianificare i viaggi e optare per soluzioni alternative quando necessario. L’estate di interruzioni, nelle intenzioni di Fs, si traduce in una maggiore trasparenza e informazione verso chi si muove sui treni.