L’evento di oggi all’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale ad Ancona ha celebrato il tradizionale “Taglio della Vasilopita“, una cerimonia che unisce cultura, tradizione e diplomazia. La Vasilopita, una torta simbolica associata alla festività di San Basilio, ha portato un pezzo di Grecia in Italia, richiamando l’attenzione non solo sulla sua importanza culinaria, ma anche sul significato di unione e prosperità che essa rappresenta. Durante l’evento, la torta originale è stata importata direttamente dalla Grecia, arricchendo così l’atmosfera dell’incontro.
La tradizione della Vasilopita e il suo significato
La Vasilopita, conosciuta come la torta di San Basilio, è un dolce tipico che custodisce al suo interno una moneta. Secondo la tradizione greca, “la persona che riesce a trovare la moneta buona porta fortuna e benedizioni per tutto l’anno.” Questo dolce celebra non solo il santo, ma anche la speranza e l’abbondanza. Il taglio della Vasilopita è più di una mera cerimonia culinaria; rappresenta un momento di condivisione e comunità , dove le persone si riuniscono per scambiarsi auguri e rinnovare i legami affettivi.
Oltre al suo significato simbolico, il dolce incarna la cultura gastronomica greca, che è ricca di sapori e storie. Ogni famiglia ha la sua ricetta, e spesso la preparazione diventa un momento di unione tra generazioni. La torta, generalmente preparata con ingredienti come farina, zucchero, uova e aromi, è parte integrante delle celebrazioni di Capodanno nelle famiglie elleniche.
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La cerimonia: un passaggio di testimone culturale
La cerimonia del taglio della Vasilopita è stata anche l’occasione per inaugurare il nuovo ufficio dell’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale situato al Terminal Ferries di Ancona. Questo nuovo spazio rappresenta un passo fondamentale per l’istituzione, mirato a rafforzare il legame tra Grecia e Italia attraverso la cultura e i progetti diplomatici.
Durante l’evento, i relatori hanno partecipato attivamente a questo simbolico passaggio. Tra i presenti figuravano il Presidente dello IEDC, Haris Koudounas, e la Vice-Presidente, Catia Baldinelli, insieme a rappresentanti diplomatici e locali. Anche l’Ambasciatore dell’Istituto IEDC, Massimo Rogante, ha messo in luce l’importanza della collaborazione interculturale come strumento per una maggiore comprensione reciproca.
Ospiti illustri e progetti futuri
La cerimonia ha visto la partecipazione di ospiti illustri, tra cui i Consoli Onorari di diversi paesi, come Roberto Galanti della Repubblica Moldava e Giovanni Bella della Repubblica di Cipro. La loro presenza ha sottolineato il valore delle relazioni internazionali e l’importanza della rete diplomatica nella promozione della cultura.
Con uno sguardo rivolto al futuro, l’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale ha annunciato programmi ambiziosi per il 2025, volti a rafforzare ulteriormente i legami con le rappresentanze diplomatiche nella Regione Marche. Tra gli obiettivi c’è la creazione di collaborazioni che favoriscano lo sviluppo di opportunità culturali e professionali. La benedizione ricevuta dal Diacono P. Luca Santoro, rappresentante della Chiesa Ortodossa di Rimini, ha conferito all’evento un ulteriore valore culturale e spirituale.
L’evento ha così rappresentato non solo una celebrazione della tradizione greca, ma anche un impegno verso un futuro ricco di dialogo e scambi culturali. La condivisione di esperienze e conoscenze è al centro dell’operato dell’Istituto, rendendolo un punto di riferimento importante per la promozione della cultura ellenica in Italia.