Un viaggio nella storia del violoncello: concerto a Bologna il 19 gennaio

Un viaggio nella storia del violoncello: concerto a Bologna il 19 gennaio

Il concerto “3 violoncelli, 1 violoncellista” dell’Ensemble Concordanze di Bologna, il 19 gennaio, esplora la storia e l’evoluzione del violoncello attraverso opere classiche e contemporanee.
Un Viaggio Nella Storia Del Vi Un Viaggio Nella Storia Del Vi
Un viaggio nella storia del violoncello: concerto a Bologna il 19 gennaio - Gaeta.it

L’Ensemble Concordanze di Bologna inaugura il nuovo anno con una proposta musicale intrigante. Il concerto “3 violoncelli, 1 violoncellista” si terrà domenica 19 gennaio alle 11.30 presso il Goethe Zentrum di Via De Marchi. Questo evento offre un’ora di musica dedicata alla storia del violoncello, proposta da Mattia Cipolli, violoncellista dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.

L’importanza del violoncello nella musica

Il violoncello è uno strumento che ha conquistato il cuore di molti per il suo timbro caldo e profondo. Nel corso dei secoli, ha subito numerose trasformazioni, evolvendo da strumento di accompagnamento a protagonista indiscusso di composizioni soliste. Cipolli sottolinea come il violoncello abbia trovato la sua emancipazione, evidenziando i lavori di compositori storici bolognesi come Gabrielli e Degli Antonii nel Seicento, che hanno scritto le prime opere per violoncello solo. La connessione con Johann Sebastian Bach e le sue Sei Suite per violoncello rappresenta un momento cruciale nella storia del violoncello. Queste opere, composte a Köthen, non solo hanno definito una nuova era per lo strumento, ma hanno anche influenzato generazioni di musicisti.

Il programma del concerto

Durante il concerto, gli spettatori potranno apprezzare una selezione di opere rappresentative di diverse epoche. Ad aprire il programma sarà un violoncello barocco che accompagnerà il Ricercare primo di Domenico Gabrielli, risalente al 1688. A seguire, Cipolli eseguirà il Preludio, la Sarabanda e la Fuga dalla Quinta Suite in do minore di Bach, trovando nell’esecuzione barocca un contesto storico fondamentale.

Il concerto proseguirà con l’esibizione di Cipolli su un violoncello moderno, affrontando opere contemporanee, tra cui la Sonata di György Ligeti del 1953. Questa scelta è emblematicamente rappresentativa del Novecento, un periodo in cui il violoncello ha trovato una sua affermazione, con una produzione musicale ricca e variegata. A questo seguirà “No more, my lawd“, l’opera composta dallo stesso Cipolli nel 2024, riflettendo l’innovazione che caratterizza la musica odierna.

L’evoluzione del violoncello nell’era moderna

Il concerto di domenica non è solo una celebrazione della storia del violoncello, ma anche una dimostrazione della sua capacità di adattarsi ai tempi moderni. Cipolli porterà in scena un violoncello elettrico, mostrandone le applicazioni nella musica elettronica e le sue molteplici possibilità espressive. La versatilità del violoncello lo rende un protagonista anche nella musica contemporanea e nella creazione di nuovi linguaggi musicali. L’esplorazione delle sonorità elettriche amplia ulteriormente il panorama musicale del violoncello, rendendolo uno strumento in continua evoluzione, capace di abbracciare il presente e guardare al futuro.

Con questo evento, l’Ensemble Concordanze di Bologna non solo celebra la tradizione, ma invita il pubblico a riflettere su come un antico strumento possa ancora oggi raccontare storie nuove. Il concerto si preannuncia come un’affascinante opportunità per esplorare le profondità e le sfumature di uno dei più amati strumenti della musica classica.

Change privacy settings
×