Un ripetitore sospetto divide la comunità di Focene

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Un ripetitore sospetto divide la comunità di Focene - Gaeta.it

I residenti esigono risposte dopo l’arrivo del nuovo ripetitore

I residenti di Focene sollevano interrogativi sull’installazione improvvisa di un secondo ripetitore nel centro abitato, manifestando la propria preoccupazione e richiedendo spiegazioni e garanzie dall’amministrazione locale. Bruno Anzellotti del Comitato spontaneo Antenne esprime indignazione per la mancanza di trasparenza e l’assenza di risposte alle richieste di accesso agli atti avanzate precedentemente. La recente installazione dell’antenna ha generato sconcerto all’interno della comunità, portando i residenti a considerare azioni legali per far valere i propri diritti, evidenziando presunte violazioni delle normative vigenti.

Preoccupazioni e disappunto tra i residenti di Focene

I residenti locali reagiscono con preoccupazione all’insorgere di un secondo ripetitore nel territorio di Focene, ritenendo che le promesse di trasparenza e salvaguardia dell’amministrazione comunale non siano state mantenute. Le voci della comunità evidenziano una mancanza di chiarezza riguardo all’impatto delle emissioni, richiedendo documentazione dettagliata e inequivocabile in merito alla sicurezza e alla salute pubblica. Antonella Gardin, presidente del Comitato Cittadino Focene, sottolinea l’importanza di ottenere informazioni complete sulle potenziali conseguenze della nuova antenna per la popolazione locale, esprimendo la necessità di trasparenza e di coinvolgimento attivo della cittadinanza nelle decisioni che le riguardano direttamente.

Critiche e suggerimenti da parte dell’opposizione e dei consiglieri

I rappresentanti politici locali, sia dell’attuale maggioranza che dell’opposizione, esprimono dubbi e proposte per affrontare la questione del ripetitore a Focene in maniera più adeguata e responsabile. Angelo Petrillo, Consigliere comunale di Fiumicino per Sinistra Ecologia e Libertà, evidenzia la mancanza di coerenza da parte dell’amministrazione rispetto alle richieste di trasparenza avanzate in passato, sottolineando la necessità di rivedere il regolamento vigente per garantire una maggiore tutela della cittadinanza. Da parte dell’opposizione, il consigliere comunale Ezio Di Genesio Pagliuca propone un monitoraggio accurato delle zone sensibili e una modifica delle normative per coinvolgere attivamente la comunità nelle decisioni che riguardano l’installazione di antenne, puntando a una gestione più partecipativa e trasparente delle questioni delicate come questa.

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