Il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati ha recentemente accolto una significativa donazione: una tesi di laurea che risale all’anno accademico 1931-1932, redatta da Zoe Calvani. Questo documento offre una visione da un’angolazione particolare su Monaldo Leopardi, il padre del noto poeta Giacomo Leopardi, e arricchisce il già prezioso patrimonio culturale del Centro, evidenziando l’importanza di Monaldo non solo come genitore, ma anche come figura di spicco della cultura italiana.
Zoe Calvani e il suo percorso accademico
Nata il 27 settembre 1908, Zoe Calvani ha intrapreso una carriera accademica di tutto rispetto, iniziando gli studi al collegio di Gubbio e proseguendo fino alle scuole superiori. Successivamente, si trasferisce a Roma, dove completa con successo la sua laurea in Lettere e Filosofia. Dopo aver conseguito il titolo, Zoe intraprende la professione di insegnante presso il Liceo Classico di Firenze, contribuendo alla formazione culturale delle nuove generazioni. La sua tesi, frutto di un’attenta ricerca, si pone come una delle numerose espressioni dell’interesse per la figura di Monaldo Leopardi, un personaggio che ha sempre rivestito un’importanza centrale nella figura del poeta.
Il significato della donazione
La tesi di Zoe Calvani è stata donata al Cnsl da Stefano Gregori, il nipote dell’autrice. Come sottolineato dallo stesso Gregori, questa generosa donazione non si limita a incrementare il patrimonio bibliografico del Centro, ma funge anche da omaggio alla sensibilità intellettuale della zia. La posizione di Monaldo Leopardi nella storia della letteratura italiana ha guadagnato nuova attenzione nel corso degli anni, e ora, attraverso questo documento, è possibile esplorare ulteriormente il suo contributo e il suo pensiero critico. La tesi rimarrà a disposizione di studiosi e appassionati presso la biblioteca del Cnsl, un luogo dedicato alla preservazione e alla valorizzazione del lascito dei Leopardi.
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La biblioteca del Cnsl e il suo patrimonio
Il Centro Nazionale di Studi Leopardiani vanta una biblioteca di notevole importanza, con circa 30mila risorse accumulate nel corso degli anni. Gli archivi comprendono libri, manoscritti, articoli e più di 400 tesi di laurea e dottorato. La donazione della tesi di Calvani rappresenta un ulteriore tassello in questo straordinario mosaico di cultura e ricerca. Fabio Corvatta, presidente del Cnsl, ha espresso gratitudine nei confronti di Gregori per aver scelto il Centro come custode di questo lavoro, evidenziando che eventi come questo sono fondamentali per stimolare nuove ricerche sulla figura di Monaldo Leopardi e sul contesto culturale in cui operava. Il Cnsl si conferma così un punto di riferimento per studiosi e appassionati della letteratura leopardiana, pronto a ospitare discussioni e riflessioni su temi cruciali della nostra storia letteraria.