Un misterioso segnale radio dal centro della Via Lattea: scoperte e interrogativi per gli astronomi

Un misterioso segnale radio dal centro della Via Lattea: scoperte e interrogativi per gli astronomi

Scoperto un segnale radio ripetuto, ASKAP J173608.2-321635, nel centro della galassia; la sua natura misteriosa sfida le attuali classificazioni astronomiche e apre a nuove teorie sui fenomeni cosmici.
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Un misterioso segnale radio dal centro della Via Lattea: scoperte e interrogativi per gli astronomi - Gaeta.it

Scienziati di tutto il mondo stanno analizzando un segnale radio ripetuto, scoperto nei pressi del centro della nostra galassia, che presenta caratteristiche mai osservate prima. Il segnale, noto come ASKAP J173608.2-321635, suscita domande ardenti sulla sua natura, potenzialmente aprendo la strada a una nuova comprensione del nostro universo. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questa scoperta, le sue implicazioni e le teorie attorno a questo fenomeno celeste curioso.

Rilevazione e caratteristiche del segnale radio

La sorgente ASKAP J173608.2-321635 è stata individuata grazie al radiotelescopio ASKAP , collocato nell’entroterra dell’Australia. Gli astronomi hanno monitorato questo segnale, notando che esso si ripete in un ciclo irregolare, apparendo e scomparendo. In alcuni casi, si è manifestato per un periodo che va da alcune settimane a un solo giorno. La stranezza di questa sorgente sta nel suo comportamento altamente variabile e nella sua luminosità, che la distingue da altre osservazioni precedenti.

Le misurazioni hanno rivelato che il segnale è stato captato ben 13 volte, ma gli scienziati non sono riusciti a identificare per quale motivo esso si presenti e svanisca senza un apparente schema. Queste anomalie fanno sì che ASKAP J173608.2-321635 non possa essere classificato come un lampo radio veloce, una pulsar, o una stella di piccola massa, classi di corpi astronomici conosciuti e analizzati fino ad oggi. La scoperta è tanto suggestiva quanto inquietante, poiché ci invita a porre interrogativi su cosa possa esistere nei recessi dell’universo.

Tentativi di cattura e fenomeni osservati

Dopo aver captato il segnale, i ricercatori hanno cercato di analizzarlo con diversi strumenti, come il telescopio Chandra per raggi X e il telescopio Swift di Neil Gehrels. Nonostante questi sforzi, il segnale è scomparso completamente e non è stato possibile registrarlo in altri segmenti dello spettro elettromagnetico. Questo ha portato a definire ASKAP J173608.2-321635 un “fantasma radio“, un fenomeno che sfida ogni spiegazione scientifica attuale.

Anche se sono state rilevate variazioni di luminosità in altri oggetti celesti, come stelle di piccola massa che emettono segnali radio in modo periodico, queste non sembrano corrispondere alle caratteristiche del nuovo segnale. Particolari come le pulsar e le magnetar, che rappresentano stelle ultradense, sono state escluse dalle possibili fonti del segnale. La sfida rimane aperta: la mancanza di collegamento con altre emissioni potrebbe suggerire una nuova e inaspettata categoria di fenomeni cosmici.

Ipotesi su nuovi oggetti cosmici

Una delle teorie che si stanno diffondendo tra gli scienziati è che questo segnale potrebbe rappresentare un nuovo tipo di oggetti cosmici, conosciuti come transienti radio del centro galattico . Questa categoria comprende sorgenti radio che brillano per un breve periodo e poi svaniscono, tipicamente in un range di tempo molto più ridotto di quanto rilevato con ASKAP J173608.2-321635. Le emissioni dei GCRT conosciuti tendono a manifestarsi e a scomparire in ore, contrariamente alla prolungata visibilità di questo misterioso segnale.

Ad oggi, solamente tre GCRT sono stati confermati e, sebbene condividano caratteristiche di luminosità con ASKAP J173608.2-321635, il modo in cui si sviluppano temporaneamente è molto diverso. L’assenza di emissioni in altre lunghezze d’onda non fa altro che alimentare il mistero e il fascino di questo fenomeno. Gli scienziati sperano che ulteriori studi permettano di svelare la vera natura di queste sorgenti radio, contribuendo così a una comprensione più profonda del nostro universo.

La comunità scientifica monitora con attenzione gli sviluppi in questo campo, cercando di raccogliere dati e prove che possano confermare o smentire queste nuove ipotesi. Il mistero di ASKAP J173608.2-321635 rimane aperto e, nel frattempo, stimola il dialogo tra scienziati e astronomi per scoprire cosa ci riserva il futuro dell’astronomia.

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