Il consigliere di minoranza di Cerveteri, Gianluca Paolacci, ha commentato con fermezza sui social la gestione recente del turismo nella città, concentrandosi sul caso delle multe elevate nel parcheggio del cimitero nuovo. La discussione si è accesa attorno alle modalità con cui l’amministrazione ha affrontato un problema che già si presentava, ovvero la difficoltà di gestire l’afflusso turistico in aree non predisposte. Paolacci rimarca le lacune organizzative e propone idee concrete per migliorare la situazione e valorizzare la località.
Le critiche di gianluca paolacci sulla gestione delle multe e del turismo
Gianluca Paolacci ha espresso il suo disappunto riguardo alle modalità con cui è stata gestita la situazione nel parcheggio del cimitero nuovo, dopo le multe elevate il 1° maggio. In un post pubblicato online, il consigliere ha evidenziato come nelle discussioni su Cerveteri spesso prevalgano elementi di polemica fine a se stessa o strumentalizzazioni, che finiscono per oscurare i problemi reali. Paolacci ha sottolineato l’assenza di segnali o iniziative per prevenire il caos generato dall’arrivo massiccio di turisti in spazi non attrezzati adeguatamente.
Secondo le sue parole, il fatto che molte auto abbiano sostato in modo irregolare è un campanello d’allarme. “È evidente che c’è un problema se i turisti hanno, in massa, parcheggiato in modo non regolamentare”, ha scritto. Questo scenario rivela una pianificazione poco equilibrata, incapace di anticipare l’afflusso e gestirlo efficacemente. Paolacci punta il dito contro l’attuale amministrazione, che a suo dire non ha messo in campo strategie adeguate per conciliare esigenze locali e flussi turistici.
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Proposte concrete per migliorare il turismo a cerveteri
Il consigliere Paolacci non si limita a criticare, ma avanza anche alcune proposte specifiche per affrontare i problemi del turismo nel territorio. Tra le soluzioni suggerite spiccano la creazione di navette che colleghino i punti di interesse, così da ridurre il traffico e l’uso indiscriminato di parcheggi non idonei. L’idea di allestire punti ristoro e servizi igienici, come bagni chimici a pagamento, mira a offrire un’accoglienza più completa e a valorizzare l’esperienza dei visitatori.
Inoltre, Paolacci punta sulla vendita di prodotti locali e biglietti per visite guidate, come modo per quindi riattivare l’economia del luogo e favorire un turismo che vada al di là del semplice passaggio. Il consigliere afferma la necessità di puntare su un turismo di qualità, capace di far tornare i visitatori soddisfatti. Per lui è fondamentale che l’amministrazione abbia una visione lungimirante e inizi a gestire le presenze in modo più proficuo e organizzato.
Le multe come deterrente inefficace e le richieste di un cambio di passo
Paolacci critica in modo netto l’uso delle multe come unico strumento per governare il problema dei parcheggi nei giorni di forte afflusso. Lamenta che si tratti di un deterrente scarsamente efficace, soprattutto se non accompagnato da forme di valorizzazione del territorio e da un piano preciso per il turismo. Per il consigliere, l’approccio repressivo non consente di risolvere le difficoltà strutturali che si presentano ormai da tempo.
Il messaggio finale di Paolacci è un richiamo all’amministrazione: “deve essere più capace e volenterosa, iniziando a incidere concretamente per non far affossare uno dei posti più belli al mondo”. Con queste parole invita a un cambio di passo, a qualcuno che prenda in mano la situazione mettendo al centro sia il benessere della comunità che le potenzialità turistiche. Il richiamo è a una maggiore attenzione, a soluzioni che guardino al futuro senza limitarsi a misure temporanee e punitive.