Turista romano denunciato per utilizzo di banconote false a Rocca di Cambio

Turista romano denunciato per utilizzo di banconote false a Rocca di Cambio

Un giovane romano di 26 anni è stato denunciato a Campo Felice per aver tentato di utilizzare banconote false per noleggiare attrezzature sciistiche e acquistare uno skipass.
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Turista romano denunciato per utilizzo di banconote false a Rocca di Cambio - Gaeta.it

Un episodio curioso e decisamente problematico ha avuto luogo a Campo Felice, una delle stazioni sciistiche più frequentate nel Comune di Rocca di Cambio. Un giovane di 26 anni, originario di Roma, ha cercato di trascorrere la sua giornata sulla neve utilizzando banconote false. L’operazione si è conclusa con il suo deferimento all’autorità giudiziaria, dopo che i carabinieri hanno accertato la frode.

La frode in azione

Il giovane è giunto a Campo Felice con la chiara intenzione di divertirsi senza alcun costo reale, sperando di passare inosservato mentre utilizzava banconote contraffatte. La prima tentata spesa è avvenuta presso un nolo sci, dove il 26enne ha cercato di noleggiare l’attrezzatura per praticare sport invernali. Il tentativo, inizialmente sembrato innocuo, ha preso una piega diversa quando ha cercato di utilizzare una seconda banconota per acquistare un biglietto skipass.

Intervento tempestivo dei carabinieri

La situazione è cambiata rapidamente quando il personale della biglietteria ha notato che la banconota non veniva accettata dalla macchinetta addetta al controllo dell’autenticità. Questo allarme ha spinto le addette a contattare i carabinieri, già in servizio sulla pista. I militari dell’Arma, appartenenti alla stazione di Rocca di Mezzo, si sono precipitati in biglietteria e hanno individuato il giovane poco distante.

La scoperta delle banconote false

Dopo aver fermato il sospetto, i carabinieri hanno proceduto a una perquisizione. A questo punto, è emerso che il giovane possedeva un totale di cinque banconote false. Questo ha portato alla decisione di sequestrarle e formulare una denuncia nei confronti del turista truffatore. Le banconote, ora in custodia, saranno inviate alla Procura dell’Aquila per le indagini necessarie.

La vicenda rappresenta un chiaro monito contro le truffe che possono verificarsi anche in contesti di svago come le stazioni sciistiche, dove il divertimento può rapidamente trasformarsi in problemi legali se non si rispettano le norme vigenti. Le autorità locali rimangono vigili per prevenire futuri eventi simili e garantire la sicurezza dei turisti.

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