Truffa online: arrestato un 59enne per frode a danno di una giovane di Priverno

Truffa online: arrestato un 59enne per frode a danno di una giovane di Priverno

Un uomo di 59 anni è stato denunciato dai Carabinieri per truffa e uso indebito di strumenti di pagamento, dopo aver raggirato una giovane attraverso un’app di messaggistica.
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Truffa online: arrestato un 59enne per frode a danno di una giovane di Priverno - (Credit: www.h24notizie.com)

Un’indagine condotta dai Carabinieri di Priverno ha portato all’identificazione e alla denuncia di un uomo di 59 anni, accusato di truffa e uso indebito di strumenti di pagamento. La vicenda, emersa a seguito della denuncia di una ragazza di 24 anni, ha destato preoccupazione e ha evidenziato il crescente fenomeno delle frodi online. I dettagli dell’operazione mettono in luce le modalità utilizzate dal truffatore e il contesto in cui si è sviluppata la frode.

La denuncia e l’apertura delle indagini

La vicenda ha avuto inizio quando la giovane di Priverno ha deciso di presentare una denuncia presso i Carabinieri della sua città, allarmata da alcune transazioni sospette effettuate sulla sua carta di credito prepagata. La vittima ha raccontato di essere stata contattata tramite un’applicazione di messaggistica, dove un interlocutore, spacciandosi per un’entità affidabile, ha instaurato con lei una conversazione apparentemente innocente. Durante le comunicazioni, il truffatore ha manovrato con astuzia, convincendo la vittima a fornire informazioni sensibili, compresi i dettagli della sua carta di credito e i relativi codici di sicurezza.

Dopo la denuncia, i Carabinieri hanno attivato le loro indagini, analizzando attentamente le comunicazioni avvenute tra la giovane e il sospetto. Utilizzando tecniche investigative avanzate e collaborazioni con esperti del settore finanziario, le forze dell’ordine hanno potuto ricostruire il modus operandi del truffatore che ha dimostrato una certa esperienza nel raggirare le vittime. Inoltre, sono state valutate registrazioni video e transazioni presso gli sportelli ATM per identificare il momento preciso in cui è avvenuto il prelievo non autorizzato.

Le modalità della frode

Le modalità attraverso cui il 59enne è riuscito a truffare la giovane rivelano il crescente problema delle frodi informatiche che colpiscono innumerevoli persone, specialmente giovani e meno esperti. Spesso i truffatori utilizzano social engineering, una strategia che consiste nell’ingannare la vittima facendole credere di trovarsi in una situazione di fiducia, mettendo in atto dialoghi persuasivi per ottenere informazioni private.

Nel caso specifico, il truffatore ha contattato la ragazza tramite un’app popolare di messaggistica, un canale familiare per molti giovani. Dopo aver stabilito un contatto, ha introdotto la questione della carta di credito in modo subdolo, creando un falso scenario che ha spinto la vittima a condividere dati personali altamente sensibili, come il numero della carta, il PIN e il codice OTP. Questa tecnica ha permesso al malvivente di prelevare la somma di 440 euro presso un bancomat situato a Casandrino, il che evidenzia la pianificazione e la freddezza con cui sono state condotte le operazioni.

Identificazione e deferimento del sospetto

Grazie all’accurato lavoro investigativo, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del sospetto, un uomo di 59 anni, residente a Giugliano in Campania. L’operazione non si è limitata solo all’identificazione, ma ha anche portato al deferimento dell’uomo in stato di libertà per i reati di truffa e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.

In questo caso, il tempestivo intervento delle forze dell’ordine è stato cruciale nel limitare ulteriori danni. Il truffatore, attualmente sottoposto a indagine, dovrà affrontare le conseguenze legali delle sue azioni, mentre la vittima riceverà assistenza per cercare di recuperare le somme perse e per affrontare l’impatto psicologico della frode subita. Le autorità di pubblica sicurezza esortano le persone a prestare particolare attenzione alla condivisione di informazioni sensibili, avvertendo che il rischio di truffe informatiche è in costante crescita e richiede una vigilanza continua da parte dei cittadini.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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