A Avellino, tre pony abbandonati in un parco pubblico sono stati salvati dai carabinieri forestali di Monteforte Irpino. La scoperta ha scosso la comunità locale, rivelando la serietà del maltrattamento animale. I pony, bloccati alla recinzione e con uno di loro con le zampe posteriori legate, versavano in condizioni critiche, mostrando segni evidenti di denutrizione e disidratazione.
L’operazione di salvataggio dei pony
L’intervento dei carabinieri forestali è stato tempestivo e necessario. Una segnalazione ha avvisato le autorità riguardo alla presenza dei pony in difficoltà all’interno del parco. Giunti sul posto, gli agenti hanno constatato la situazione disperata: gli animali erano in uno stato preoccupante, incapaci di muoversi liberamente e privi di cibo e acqua. La loro condizione ha richiesto un’azione immediata e risolutiva.
Dopo aver liberato i pony dalla recinzione, i carabinieri hanno immediatamente allertato il servizio veterinario della Asl locale, che ha provveduto a valutare la salute degli animali. Il personale veterinario ha confermato che i pony necessitavano urgentemente di un intervento per affrontare le problematiche di salute legate alla malnutrizione e alla disidratazione.
Leggi anche:
Assistenza veterinaria e trasferimento
I tre pony, ricevuta la cura iniziale dai veterinari, sono stati trasferiti presso un centro ippico autorizzato nella provincia di Avellino. Qui riceveranno le attenzioni necessarie per recuperare la salute, con un’alimentazione adeguata e cure veterinarie costanti. Il centro ippico offrirà un ambiente più sicuro e confortevole, essenziale per il recupero completo di questi animali.
Il personale del centro ha manifestato la propria disponibilità nel fornire rapporti periodici sullo stato di salute e il benessere dei pony, seguendo il loro percorso di recupero in modo attento. La possibilità di rimettere in sesto animali così giovani e vulnerabili è una priorità , e le cure veterinarie giocate in un contesto protettivo rappresentano un passo cruciale.
Indagini per risalire ai proprietari
Mentre i pony iniziano il loro percorso di guarigione, le autorità non si frenano nella ricerca dei responsabili di questo abbandono. I carabinieri forestali stanno conducendo indagini, utilizzando i microchip presenti sugli animali per risalire ai loro proprietari. L’abbandono e il maltrattamento di animali sono reati gravi, e i carabinieri si stanno impegnando per garantire che i colpevoli affrontino le conseguenze delle loro azioni.
L’indagine non è solo una questione legale, ma anche un modo per garantire che simili episodi non possano ripetersi. La tutela degli animali domestici, in questo caso, diventa fondamentale per il benessere della comunità e degli esseri viventi che la abitano.
In questo modo, la storia dei tre pony abbandonati a Avellino si trasforma in un racconto di speranza e riscatto, con la comunità e le autorità unite nel promuovere il rispetto e la cura verso gli animali.