La nascita di nuova pescara, città che nascerà dalla fusione di pescara, montesilvano e spoltore nel 2027, si fa già sentire anche nel mondo della musica e dell’arte. Un inno, intitolato “tre cuori, un’anima sola”, racchiude il progetto di unione e identità comune a queste tre realtà. Il brano, accompagnato da una copertina che richiama luci, colori e il tricolore, punta a diventare simbolo e voce di questa nuova comunità.
L’inno come messaggio di unione e identità per la città futura
L’inno di nuova pescara nasce con un intento preciso: raccontare l’unione di pescara, montesilvano e spoltore attraverso musica e parole. Simone Pavone ha scritto il testo e composto la musica, mentre le voci di Chiara Apostumo, Michela Rapposelli, Valeria Di Francesco e Francesco Binetti danno forma al canto. Il brano propone un messaggio chiaro, quello di un’anima unica che origina da tre cuori diversi, elementi protagonisti nelle vite quotidiane di tre città distinte ma chiamate a diventare un’unica comunità.
Un coro che ascolta, suggerisce e guida
La scelta delle voci femminili e maschili offre poi un ritratto variegato della nuova realtà: un coro che ascolta, suggerisce e guida idealmente chi guarda al futuro. L’inno sarà presto disponibile sulle piattaforme musicali più diffuse, per raggiungere un pubblico ampio e far conoscere l’identità nascente della nuova città.
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La copertina di giulio gennari: luci, colori e il tricolore come simboli
Giulio Gennari, artista pescarese noto per i suoi giochi di luce e colore, ha realizzato la copertina del brano. La sua composizione visuale si concentra su un concetto semplice, ma potente: l’anima, che nel titolo è indicata come un elemento unico ma che qui si trasforma in un quarto cuore. Questo cuore si unisce idealmente ai tre cuori di pescara, montesilvano e spoltore. La copertina è quindi un simbolo visivo di integrazione, con il tricolore italiano a sottolineare l’identità nazionale e l’appartenenza comune.
La visione di gennari
Gennari ha raccontato di aver accettato il progetto perché da sempre favorevole alla fusione delle città, che definisce “Fusione” con la maiuscola. Desidera che la nuova città diventi anche un polo delle arti, un luogo in cui cultura e creatività trovano spazio. L’opera grafica sarà utilizzata non solo nei media digitali, ma ambisce a entrare anche negli spazi istituzionali e privati delle città coinvolte.
Il ruolo dell’associazione nuova pescara tra promozione e scadenze
L’associazione nuova pescara segue da vicino l’evoluzione di questo progetto, utilizzando l’inno e la copertina come strumenti per diffondere il messaggio di unione. Tra le priorità viene sottolineata la necessità di rispettare la scadenza fissata dalla legge regionale per la fusione, entro il 2027.
Rispetto delle tempistiche e valori politici
A fronte di due rinvii già registrati, un ulteriore rinvio della data sarebbe visto come un insuccesso grave della politica locale e regionale. La fusione, oltre all’aspetto culturale e identitario, assume così un valore politico e amministrativo assai rilevante. L’associazione continua a lavorare per mantenere alta l’attenzione sul progetto e per favorire una realizzazione concreta e rispettosa dei tempi.
Reazioni e aspettative attorno al progetto musicale e culturale
Simone Pavone ha espresso grande soddisfazione rispetto alla copertina realizzata da Gennari, definendola un’opera d’arte capace di tradurre bene il senso del brano, ovvero la coesione e il legame tra le tre città. Il coinvolgimento dei cantanti, tra cui Chiara Apostumo, Michela Rapposelli, Valeria Di Francesco e Francesco Binetti, ha generato un entusiasmo palpabile che si propone di contaggiare la comunità.
L’inno si presenta quindi come un invito a immaginare nuova pescara non solo come entità amministrativa, ma come progetto da costruire passo dopo passo, con il coinvolgimento diretto dei cittadini. Sarà interessante osservare come questa tensione artistica incontrerà le realtà sociali e politiche nella preparazione del grande cambiamento previsto nel 2027.