Traversata drammatica sulla Geo Barents: Salvataggio e Accoglienza a Salerno

Traversata drammatica sulla Geo Barents: Salvataggio e Accoglienza a Salerno

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Traversata drammatica sulla Geo Barents: Salvataggio e Accoglienza a Salerno - Gaeta.it

Il destino avverso di migranti, tra cui numerosi minori, si dipana drammaticamente sulla nave Geo Barents giunta in mattinata a Salerno. Questo tragico viaggio è marcato dall’abbandono, dalle violenze fisiche e psicologiche subite, inclusa la separazione dai genitori e i pericoli in mare.

Complicazioni nel Salvataggio

La responsabile per la ricerca e soccorso, Fulvia Conte, ha testimoniato le difficoltà incontrate durante il salvataggio. L’ostacolo rappresentato da una motovedetta libica ha causato la caduta in mare di numerose persone, tutte successivamente recuperate. Tra di loro, ben 41 bambini e 12 bambine, di cui 37 privi di accompagnamento.

Esperienze Atroci in Libia

Le vittime delle traversie migratorie hanno affrontato situazioni terribili. In particolare, molti minori hanno subito abusi, torture fisiche e sessuali, e violenze psicologiche in Libia. Questi individui vulnerabili, spesso separati dai propri familiari nel deserto o in mare, ora cercano rifugio in una terra più sicura, necessitando di cure e attenzioni speciali.

Dramatico Recupero dalla Barca Sovraffollata

Durante il recupero in acque internazionali, i bambini e gli adulti si trovavano su un gommone sovraffollato, privi di giubbotti di salvataggio. L’incidente durante l’intervento libico li ha esposti a ulteriori pericoli, con molte persone finite in mare. Il pronto intervento dei soccorritori ha mirato a mettere in salvo i più giovani e vulnerabili per primi.

Separazioni e Coraggio Femminile

Le narrazioni più toccanti riguardano i minori viaggiati senza compagnia, spesso separati dai genitori durante il tragitto nel deserto. Una donna, con figlio, si è presa cura di alcuni di loro, dal deserto al gommone, sino all’arrivo a Salerno. Questi viaggi, spesso mortali nel deserto, hanno strappato le famiglie e costretto i piccoli a viaggi solitari e incerti.

Sbarco in Sicurezza e Disorientamento

Alla fine dello sbarco, i migranti, spaesati e silenziosi, sono stati accolti con applausi liberatori. Con solo pochi indumenti in mano e volti segnati dal dolore, hanno lasciato la nave verso pulmini destinati ad accoglierli nella loro nuova realtà incerta, ma sicuramente migliore.

Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2024 da Sara Gatti

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